Lo scorso 23 maggio, il blogger tunisino Slim Amamou ha annunciato via Twitter [fr] le sue dimissioni dall'incarico di sottosegretario per la Gioventù e lo Sport. Amamou, trentatreenne cyber-attivista incarcerato durante la rivoluzione tunisina, era entrato a far parte del governo di transizione il 17 gennaio 2011 e aveva l'abitudine di commentare in diretta sul suo account Twitter (@slim4040) le riunioni ministeriali.
“Ho portato a termine il mio compito nell'esecutivo”, ha dichiarato [fr] il blogger all'emittente radiofonica tunisina Express Fm, descrivendo la sua esperienza come importante ma faticosa. Intervistato da un'altra radio, Amamou ha poi spiegato [fr] di volersi dimettere a causa del disaccordo coi colleghi su alcune modifiche al Codice elettorale da lui proposte e per potersi presentare alle prossime elezioni come candidato indipendente dal governo. All'origine della sua decisione ci sarebbe inoltre il disappunto, condiviso da molti netizen tunisini, per la censura [it] di quattro pagine Facebook in seguito a un mandato del Tribunale Militare Permanente di Tunisi.