Proseguono in Libia le celebrazioni del primo anniversario della rivoluzione [it] che ha cacciato Muammar Gheddafi, al potere per 42 anni. I netizen condividono scene dei festeggiamenti e varie opinioni su Twitter [tutti link in inglese].
Hamza Malek nota:
@IbnOmar2005: Davvero: grazie a tutti i libici, là fuori, che hanno sostenuto la battaglia libica per la liberazione. Anche voi ne siete stati parte. #Libya
e aggiunge, incredulo:
@IbnOmar2005: Oggi è l'anniversario delle prime vere proteste di #Benghazi #Libya che alla fine hanno fatto cadere #Gaddafi. Non riesco ancora a crederci
Libyan Affairs ringrazia Shabab Libya (The Youth of Libya) per aver diffuso informazioni sulla rivoluzione, soprattutto durante il primo periodo.
@LibyanAffairs: @ShababLibya grazie per il lavoro svolto durante i primi giorni del #Feb17! Lybian Affairs è stata un'incredibile fonte di notizie per noi che stavamo all'interno #Libya
Feb17Libya ci ricorda:
@Feb17Libya: Quando Gheddafi ci ha chiamati ratti, gli abbiamo dimostrato di essere uomini veri – #Libya #Feb17
E la reporter della CNN Jomana Karadsheh aggiunge:
@JomanaCNN: Non so da dove iniziare per descrivere le scene che ho visto a #Tripoli . Non ho mai visto la città così. Fuochi d'artificio, danze per le strade… una notte meravigliosa! #Libya
Libyan descrive un'altra scena svoltasi a Tripoli:
@Tripolitanian: La gente gettava cioccolatini dai tetti, che atmosfera! #Tripoli #Libya #Feb17
Ali Tweel condivide su YouTube questo video, in cui si vedono lanterne di carta che volano sulla Piazza dei Martiri di Tripoli:
Si può sentire il trambusto in sottofondo, compresi i clacson delle macchine.
Akram condivide su flickr questa fotografia, raffigurante i fuochi d'artificio che illuminano i cieli di Tripoli durante le celebrazioni.
Nel frattempo, lo stratega della NPR, Andy Carvin, che amplificando le voci dei netizen libici durante la rivoluzione ha svolto un ruolo fondamentale, si trova ora a Bengazhi e partecipa alle celebrazioni in prima persona. Questo un suo tweet:
@acarvin: Ecco qualche sparo di festa in lontananza. Il rumore delle macchine che sgommano quasi li sovrasta. #benghazi