Il noto scrittore e critico della censura governativa, Murong Xuecun [it], vede un grande potenziale nei social media sociali nella spinta verso una Cina più democratica. Il 28 novembre ha pubblicato quanto segue su Weibo [zh], il Twitter cinese:
Negli anni '80, a causa del potere limitato del governo, la Cina ha sperimentato una prosperità senza precedenti della cultura e della libertà di pensiero, ma un evento importante ha posto fine a tutto ciò. Oggi, nell'era dei blog, in pochi anni siamo diventati molto più aperti, superando di gran lunga gli anni '80. Non solo la gente parla dei concetti di democrazia e libertà, ma lavora anche in modo pragmatico, lotta per i propri diritti. Si può dire che, tra poco tempo, anche l'epoca dei microblog vivrà il suo momento clou, che sarà un test importante per la Cina.