Il Burkina Faso è in lutto.
Il 15 gennaio 2016, degli adolescenti armati hanno attaccato il bar Taxi Brousse, il ristorante Le Cappuccino e l'hotel Splendid nel centro di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, provocando la morte di 30 persone e ferendone 56. L'attacco terroristico è rivendicato da al-Qāʿida nel Maghreb islamico (AQMI). Gli attacchi sono stati definiti da AQMI come una vendetta contro gli interessi francesi in seguito all'operazione militare francese nel Sahel nel 2012.

Vittima dell'attacco di Ougadougou dall'account Twitter di Barmou Salifou
Il comandante della lotta anti-terrorista Burkinabé spiega che al suo arrivo sui luoghi degli attacchi ha subito capito che non si trattava di una presa di ostaggi [en, come tutti i link seguenti]:
They wanted to kill the maximum number of people and for them it wasn't a problem to die. We couldn't just do what we wanted. We were obliged to take account of the life of the clients inside the hotel and avoid opening fire on them
Volevano uccidere più persone possibile e per loro non era un problema morire. Non abbiamo potuto fare ciò che avremmo voluto. Siamo stati obbligati a tenere conto della sicurezza dei clienti all'interno dell'hotel e a evitare di aprire il fuoco.
I sopravvissuto raccontano il calvario che hanno subito. In particolare Yannick Sawadogo afferma:
It was horrible… there was blood everywhere. They were firing at people at close range
È stato orribile… c'era sangue dappertutto. Sparavano alla gente a bruciapelo.
Il mondo intero condivide il lutto del paese. Sui social network l'hashtag #JesuisOuaga è stato il punto di incontro degli internauti per esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime.
Fra le vittime Burkinabé ci sono:
- Pascal Kinda, ex presidente del Comitato Olimpico Nazionale e Sportivo Burkinabé, 70 anni:
Photo Pascal Kinda, ancien Président du Comité national olympique des sport du #Burkina tué à Splendid Hôtel #lwili pic.twitter.com/bVym4rm3mG
— Boukari Ouédraogo (@BoukariOued) January 17, 2016
Foto di Pascal Kinda, ex presidente del Comitato Olimpico Nazionale e Sportivo del Burkina, ucciso all'hotel Splendid
- Ahmed Kere, 33 anni, traduttore. Ecco la reazione di una delle sue amiche:
Such a very sad day. A beautiful man, a friend, killed in a terrorist attack in #BurkinaFaso. He spoke of love, never hate. RIP Ahmed Kere
— Katie Witherspoon (@katiespoon) January 17, 2016
Che triste giornata. Una bella persona, un amico, è stato ucciso in un attentato terroristico in Burkina Faso. Parlava di amore, mai d'odio. RIP Ahmed Kere
- Simplice Armel Kinane, pompiere, 32 anni. Il suo amico Eric Kabre gli rende omaggio su Facebook:
Repose en paix frère. Tu resteras gravé dans nos mémoires.
Riposa in pace fratello. Resterai impresso nella nostra memoria.
- Jacqueline Lankoande, 40 anni, ingegnere elettrico.
I suoi amici descrivono Jacqueline come una persona gentile e timida. “Non avrebbe fatto del male a una mosca” dicono.
Qui la lista delle altre vittime conosciute fino ad oggi.
Il Burkina Faso ha decretato tre giorni di lutto nazionale:
#BurkinaFaso #Ouagadougou : le deuil national fixé du 17 au 19 janvier https://t.co/mhc13OYMU5 pic.twitter.com/AOxETXThVf
— Moëz BHAR (@moezbhar) January 17, 2016
Lutto nazionale in Burkina Faso fissato dal 17 al 19 gennaio
72 heures de deuil national. On fait rien avec ces cons. Ils peuvent rien contre l'unité nationale. #Burkina #Lwili pic.twitter.com/L1Ys7BmTAw
— Burkinabè avant tout (@BF_avant_tout) January 17, 2016
72 ore di lutto nazionale. Non facciamo niente con questi deficienti. Non possono fare nulla contro l'unità nazionale.
Gli internauti Burkinabé si rammaricano di non aver visto lo stesso slancio di solidarietà su internet per le vittime di Ouagadougou che per quelle degli attentati di Parigi:
Le Burkina est en deuil je ne vois nul part #PrayForBurkina souffrance ne doit pas être sélective 1 forte pensée pour le Burkina 🙏🏾🙏🏾🙏🏾🙏🏾🙏🏾
— #SONSOFAFRICA (@Mokobe113) January 16, 2016
Il Burkina è in lutto ma non vedo da nessuna parte #PrayForBurkina. La sofferenza non deve essere selettiva. Un forte pensiero al Burkina.
Soprattutto, i Burkinabé hanno fatto ancora e sempre voto di resistenza contro tutte le forme di estremismo e di violenza, come mostra questo manifesto che è stato ampiamente condiviso su Internet:
La réponse des #Burkina-bé aux terroristes et leurs soutiens. #lwili – vu sur FB pic.twitter.com/D1O5DPBe9I
— ocomar (@ocomar) January 17, 2016
La risposta dei Burkinabé ai terroristi e chi li sostiene – visto su Facebook (ogni mattina berremo un cappuccino in un Burkina Splendid)