Il “Fragile States Index” [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] del 2019 ha classificato la Nigeria come il 14esimo stato più fragile al mondo e il nono in Africa.
Secon “l'Index”, lo Yemen è lo stato più “fallimentare”, seguito immediatamente dalla Somalia, mendre la Finlandia è emersa come lo stato più sostenibile sul pianeta.
Il “Fragile States Index”,un resoconto annuale svolto dal gruppo di ricerca Fund for Peace, sito in Washington DC, classifica 178 paesi “seguendo 12 indicatori di rischio e vulnerabilità affrontati dalle singole nazioni.”
Tra le 15 nazioni più fallimentari, 10 sono paesi dell'Africa. Tra questi troviamo la Somalia (al secondo posto), il sud del Sudan (terzo), la Repubblica Democratica del Congo (quinta), la Repubblica Centrafricana (sesta), il Chad (settimo), il Sudan (ottavo), lo Zimbabwe (decimo), la Guinea (undicesima), la Nigeria (quattordicesima) e il Burundi (quindicesimo).
Alcuni degli indicatori di rischio includono la sicurezza, insurrezioni di gruppo, declino economico, fuga di cervelli, legittimità dello stato/diritti umani e principio di legalità, pressioni demografiche e la presenza di sfollati o rifugiati sul territorio. Questi indicatori stabiliscono “il rischio di collasso degli stati” tramite la misurazione “il rischio in situazioni di probabile conflitto, conflitto in corso o post conflitto.”
Con rabbia, i nigeriani sono andati su Twitter per dare la loro visione sullo stato fallimentare della nazione:
Nigeria is a failed state wallahi with a bunch of heartlesss people as leaders
— Sirius Black (@Mb_ussy) January 19, 2020
Giuro che il Nigeria è uno stato fallimentare, con a capo un mucchio di persone senza cuore
Nigeria is a failed state!
Failed is even an understatement
— J O E L ?? (@JoelCAnih) January 17, 2020
La Nigeria è uno stato fallimentare!
E dire fallimentare è persino troppo poco
#Nigerians, you hate to see this, but you need to watch this! pic.twitter.com/Nmzma57qlS
— Royalty (@royaltyuso) January 19, 2020
#Nigeriani, ciò che vedrete non vi piacerà, ma dovete guardarlo per forza!
L'insicurezza in Nigeria
La costituzione nigeriana del 1999 afferma che “la sicurezza e il benessere della popolazione deve essere lo scopo primario di chi governa il paes.” Tuttavia, il tasso di mortalità e lo scarseggio di mezzi di sostentamento continuano ad affliggere la Nigeria causando uno stato di insicurezza.
Dal 2011, gli attacchi da parte di Boko Haram, il gruppo di militanti islamista jihadista del nord est della Nigeria, ha causato circa 37.500 morti, 2,5 milioni di sfollati e quasi 244.000 rifugiati nigeriani, secondo il Global Conflict Tracker del 2020 del “Council on Foreign Relations” (consiglio sulle relazioni estere).
Gli studiosi nigeriani Edidiong Oko, Henry Ufomba e Washington Benjamin, della University of Benue, nel centro nord della Nigeria, hanno analizzato le violenze perpetrate da Boko Haram nel nord della Nigeria “dal punto di vista analitico del fallimento dello stato”. Gli studiosi hanno affermato che il successo operativo di Boko Haram affonda le sue radici nella “continua incapacità dello stato nigeriano” di garantire la sicurezza adeguata che assicuri “la prosperità nazionale.”A dicembre 2015, il Presidente Muhammadu Buhari ha dichiarato che il Nigeria ha “tecnicamente vinto la guerra” contro i militanti di Boko Haram, secondo la BBC. Ma il 20 gennaio alcuni soldati nigeriani sono stati uccisi dai militanti di Boko Haram a Monguno, nello stato del Born, nel nord est della Nigeria.
Oltre agli attacchi diretti di Boko Haram, sequestri e rapimenti sono diventati la norma in Nigeria.
Il preseidente Jide Awe, un politico, in un’intervista pubblicata dal giornale Vanguard il 18 gennaio 2020, ha apertamente affrontato la nomina della Nigeria come stato in fallimento. Il timore reverenziale fa da eco alle frustrazioni dei residenti del sud ovest della nigeria circa la scarsa sicurezza delle infrastrutture:
I had been a victim of kidnapping because my brother was abducted by strange people here in Ekiti. We had to look for the money we didn’t have to pay ransom before he was released. Should we fold our arms and allow this to continue? They want to be kidnapping us so that we can be paying ransom to them, this will not happen.
Sono stata vittima di rapimento perchè mio fratello era stato sequestrato da alcune persone strane qui a Ekiti. Abbiamo dovuto trovare soldi che non avevamo per pagare il riscatto per farlo rilasciare. Dovremmo forse stare con le braccia conserte e permettere che questo continui? Loro vogliono che ci rapiscano così che possiamo pagare loro il riscatto, ma questo non succederà.
Diritti umani e libertà di espressione
Nel 2019, l'incapacità del governo di garantire un'occupazione adeguata e la sicurezza ai cittadini ha generato siverse critiche online da parte dei nigeriani.
Come se ciò non bastasse, il governo ha avaanzato la proposta di una legge sui social media durante l’ Assemblea Nazionale:
The proposed legislation — officially named the Protection from Internet Falsehood and Manipulation Bill 2019 — would allow Nigeria's government to cut off internet access or block specific social media platforms such as WhatsApp, Facebook and Twitter at its own discretion.
La legge proposta – ufficialmente chiamata Legge del 2019 sulle fake news- permetterebbe al governo nigeriano di impedire l'accesso a internet o bloccare determinati piattaforme social come WhatsApp, Facebook e Twitter a loro discrezione.
La legge punta a ridurre la libertà di espressione online.
Come ci si aspettava, i nigeriani si sono fatti avanti in massa per opporsi:
“I will not support the suppression of the most potent tool for citizen engagement in the 21st century through a misguided Social Media Bill.” https://t.co/58KNWgGiw9 #SayNoToSocialMediaBill #SocialMediaBill #TundeBakare #Nigeria
— The Guardian Nigeria (@GuardianNigeria) January 6, 2020
Non supporteò mai la soppressione del mezzo più potente per il coninvolgimento dei cittadini nel XXI secolo per mano di una fuorviata legge sui social media.
If the Social Media Bill is passed into law, it will not just affect journalists. The tech community will suffer. This specific provision ? means young entrepreneurs who register or host websites for news platforms are at great risk. #SayNoToSocialMediaBill pic.twitter.com/AKjj31SKks
— Ohimai Godwin Amaize (@MrFixNigeria) November 22, 2019
Se la legge sui social media passasse, non colpirebbe solo i giornalisti. Tutta la comunità tecnologica ne soffrirebbe. Questa specifica disposizione significa che i giovani imprenditore che registrano o possiedono siti web per nuove piattaforme sono in grande pericolo.
La Nigeria, con una stimata popolazione di 200 milioni di abitanti e un prodotto interno lordo di $376.284 miliardi in dollari americani, è la più grande economia in Africa. Questo significa che questo paese dell'ovest dell'Africa non può permettersi di soccombere all’insicurezza perché potrebbe riperquotersi sull'intero continente.