L'inafferrabile ornitorinco australiano è esposto a molte minacce alla sua sopravvivenza in natura

 

Platypus Broken River, Queensland, Australia

Ornitorinco, Broken River, Queensland, Australia – Immagine gentilmente concessa dall'utente Flickr Ian Sutton (CC BY-NC-SA 2.0)

Nei miei tre quarti di secolo, ho visto soltanto un ornitorinco in natura, nonostante i lunghi viaggi nei vasti spazi aperti australiani. Era in un laghetto sotto una cascata sull’Altopiano Atherton [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], nel Queensland settentrionale.

L'ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus) è una specie insolita. È un monotremo, un mammifero oviparo.

Agosto è stato il mese nazionale di questo animale inafferrabile. Il Blue Mountains World Heritage Institute ha celebrato la sua iconica posizione:

Platypuses are iconic Australian animals, one of the world’s few species of monotremes, mammals that lay eggs, with the other being the Echidna. This national Platypus month, we pay tribute to these iconic animals, some of whom hide away in the lakes of the Greater Blue Mountains World Heritage Area. The word “Platypus” derives from the Greek word meaning “flat footed”, with the semi-aquatic creature using its knuckles to walk on land to protect the webbing of its feet, which are primarily used to propel itself through water. What many people don’t know about Platypuses is that the males are actually venomous, with a spur on the hind leg connected to a gland which produces poison. Luckily, this poison cannot kill humans, although it can cause severe pain. I guess it is because the Platypuses are so cute that nobody would ever dream of thinking of them this way.

Gli ornitorinchi sono iconici animali australiani, una delle poche specie al mondo, insieme alle Echidne, di monotremi, mammiferi ovipari. In questo mese nazionale dell'Ornitorinco, rendiamo omaggio a questi animali iconici, alcuni dei quali si nascondono nei laghi della Greater Blue Mountains World Heritage Area. Il termine “Platypus” deriva dalla parola greca dal significato di  “dai piedi piatti”: la creatura semi-acquatica usa le nocche  per camminare sulla terraferma al fine di proteggere la membrana interdigitale delle zampe, che utilizza principalmente per spingersi in avanti nell'acqua. Quello che molte persone non sanno degli Ornitorinchi è che i maschi sono davvero velenosi, e hanno uno sperone sulla zampa posteriore connesso ad una ghiandola che produce veleno. Fortunatamente, questo veleno non è in grado di uccidere l'uomo, sebbene possa causare forti dolori. Suppongo sia perché gli Ornitorinchi sono così carini che nessuno si sognerebbe mai di pensare a loro in questo modo.

Nel 2016, il blog  Topical Ten  di Julie Howlin ha elencato dieci curiosità sull'ornitorinco. La mia preferita è:

9. The weirdness of the platypus extends to chromosome level. Most mammals have two chromosomes which determine sex – X and Y. The platypus has ten, so a male platypus is XYXYXYXYXY.

9. La stranezza dell'ornitorinco si estende a livello cromosomico. La maggior parte dei mammiferi ha due cromosomi che ne determinano il sesso – X e Y. L'ornitorinco ne ha dieci, quindi un ornitorinco maschio è XYXYXYXYXY.

Un'occhiata a nature.com supporta tale affermazione:

Mammals are pretty boring when it comes to sex chromosomes. The platypus is a huge exception.

I mammiferi sono abbastanza noiosi in termini di cromosomi sessuali. L'ornitorinco è un'enorme eccezione.

L'ornitorinco affronta molte sfide, tra cui la perdita di habitat; i corsi d'acqua inquinati e deteriorati; e in più la pianificazione delle aree residenziali, la costruzione di dighe, e l'attività mineraria e industriale, che ne inficiano l'habitat.

A maggio 2020, Zoos Victoria ha presentato Storm, l'ultimo nato nel suo programma di allevamento di ornitorinchi all'Healesville Sanctuary:

Che ci crediate o no, l'Healesville Sanctuary ha anche cani poliziotto, impiegati nell'ambito di un programma di tracciamento di ornitorinchi:

Dr Jessica Thomas, a platypus specialist at Healesville, said the species was particularly vulnerable to the extreme weather brought by climate change.

They are notoriously difficult to find or trap, which is where the six expert dogs that form part of the wildlife detection dog program at Healesville Sanctuary, in regional Victoria, come in. These dogs – including a kelpie cross, a labrador and a spaniel cross – have been trained to find wildlife (or their scat) by odour, and can detect live platypus in their burrows.

The platypus is listed as endangered in South Australia and vulnerable in Victoria. Humans need to stop altering platypus habitat, Thomas said, pointing to how the successful introduction of marine protection areas was a boon for vulnerable ocean species.

La dott.ssa Jessica Thomas, un'esperta di ornitorinchi ad Healesville, ha detto che la specie è particolarmente vulnerabile al clima estremo causato dal cambiamento climatico.

È notoriamente difficile da individuare o catturare, ed è qui che entrano in gioco i sei cani esperti facenti parte del programma di cani da rilevamento di animali selvatici all'Healesville Sanctuary, nello Stato di Victoria. Questi cani – tra cui un kelpie meticcio, un labrador e uno spaniel meticcio – sono stati addestrati a trovare animali selvatici (o i loro escrementi) dall'odore, e possono individuare ornitorinchi vivi nelle loro tane.

L'ornitorinco è considerato a rischio nell'Australia meridionale e vulnerabile nel Victoria. L'uomo deve smetterla di alterare l'habitat dell'ornitorinco, ha detto Thomas, sottolineando come la riuscita introduzione di aree marine protette sia stata una manna per le specie oceaniche vulnerabili.

Il commento di John su questa storia sottolinea la necessità di trovare modi per monitorare il numero degli ornitorinchi:

If much about their numbers remains unknown how do we know they are in a slow decline? Is it just the vibe?

Se molto del loro numero resta sconosciuto, come facciamo a stabilire che è in lento declino? Lo sentiamo e basta?

È difficile stabilire se una specie tanto inafferrabile sia a rischio, dal momento che il numero degli ornitorinchi è difficile da stimare. Ad ogni modo, potrebbe rischiare l'estinzione locale in alcune zone. L'Australian Conservation Foundation (ACF) ha lanciato una campagna, il  platy-project, con l'Università del Nuovo Galles del Sud, per proteggerli da una possibile estinzione. Nel mese di settembre, la ACF incoraggia la gente ad avvistare e registrare queste creature viste di rado:

Gina chick is a platy super-hero! 🦸🌟Gina has joined forces with ACF and UNSW to help protect the iconic platypus from #extinction. 💪And you can join her! All you need is your local creek/river and some eagle eyes. 👀Learn more and sign up today: https://acf.to/3QKvMz5 #platypus #platyproject

Posted by Australian Conservation Foundation on Thursday, August 10, 2023

Nel Nuovo Galles del Sud, gli scienziati temono per dieci ornitorinchi coinvolti in un progetto di tutela basato sul reinserimento. La contaminazione causata da un sito estrattivo minaccia le loro scorte di cibo. Manly Blog ha condiviso la loro preoccupazione su Mastodon:

Gli scienziati temono per gli ornitorinchi del Royal National Park in seguito alla contaminazione idrica causata dalla miniera della Peabody.

A novembre 2022, una femmina di ornitorinco della Tasmania chiamato Larila ha ricevuto l'attenzione dei media d’oltreoceano in seguito alla sua morte, avvenuta dopo essere rimasta impigliata nello spago. L'Australian Broadcasting Corporation ha condotto un'inchiesta speciale su Larila: Our platypus are in crisis and need our help.

L'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN)  ha esaminato la possibilità di sopravvivenza della specie nel 2014, giungendo alla conclusione, due anni dopo, che era “quasi a rischio.”

Distribution of the Platypus (Ornithorhynchus anatinus)

Mappa relativa alla distribuzione dell'Ornitorinco (Ornitorhynchus anatinus) secondo il database IUCN) -Immagine gentilmente concessa da Tentotwo, tramite Wikimedia Commons (CC BY-SA 3.0)

Nel 2019, National Geographic ha esplorato i pericoli a cui sono esposti gli ornitorinchi. Si è concentrata su uno studio dell'Università del Nuovo Galles del Sud:

While the platypus is considered widespread, occupying an extensive range across eastern Australia, there are several lines of evidence that indicate declines in distribution and abundances.

Sebbene l'ornitorinco sia considerato molto diffuso e occupi un vasto territorio nell'Australia orientale, ci sono diversi elementi a sostegno di cali nella sua diffusione e abbondanza.

National Geographic ha avvertito:

In general… experts are on the same page that platypuses are struggling and will continue to decline if nothing changes.

In generale… gli esperti sono concordi nell'affermare che gli ornitorinchi sono in difficoltà e continueranno a diminuire se non cambia nulla.

Secondo Tiana Preston, una ricercatrice che National Geographic ha intervistato:

Everyone that you meet, they have this story about when they've seen a platypus in the wild. And when they tell the story, they light up…[but] it’s becoming rarer and rarer for kids to have that.

Chiunque incontri ha questa storia di quando ha visto un ornitorinco in natura. E quando la racconta, si illumina… [ma] sta diventando sempre più raro per i ragazzi avere una storia simile da raccontare.

Mi è stato detto che gli ornitorinchi si possono vedere nella Riserva Naturale di Tidbinbilla, nella Jerrabomberra Wetlands Nature Reserve, e nel fiume Molonglo. Questi posti si trovano tutti nel Territorio della Capitale Australiana.

Infine, il World Wildlife Fund (WWF) suggerisce il gesto simbolico di adottare un ornitorinco. Fa parte della sua opera di ‘rinaturalizzazione’:

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