ultimi articoli di Mariateresa Varbaro da ottobre, 2011
Timor Est: investire in creatività e cultura
L'artista barcellonese David Palazón coordina un progetto di ricerca sulla cultura timorese finalizzato a fondare una scuola creativa e favorire nuova occupazione -- per dare meno spazio ai giacimenti petroliferi e di più alla piccola impresa e al turismo locale.
Francia: linea dura contro l'immigrazione studentesca
La Francia ha intrapreso i passi legali per limitare la presenza di studenti stranieri che hanno compiuto o intendono compiere i loro studi universitari nel Paese per stabilirvisi -- convertendo il permesso di soggiorno da studio in lavoro. Ampie le reazioni online a queste proposte sull'immigrazione.
Pakistan: la satira politica è un fenomeno su Internet
Un recente video musicale, pubblicato su YouTube da un gruppo di Lahore, sta suscitando molto scalpore online. Il testo è spudoratamente satirico, una vera rarità nel Pakistan degli ultimi anni.
Cile: transessuali in lotta per i propri diritti
In Cile, una legge anti-discriminazione è ferma da anni in attesa del voto. Grazie a essa si eliminerebbe qualsiasi pregiudizio basato su razza, età, genere, religione o orientamento sessuale. I transessuali ne sono stati tuttavia esclusi e lottano per essere integrati.
Russia: la piattaforma LiveJournal sta davvero perdendo terreno?
Un articolo di Vedemosti dal titolo "Un giornale mezzo morto", in cui viene messo in risalto il calo di traffico internet di LiveJournal negli ultimi nove mesi, sta provocando in Russia accese discussioni sulla struttura e sul futuro della blogosfera e dei social network.
Cina: documentario sulla tratta dei bambini rapiti e venduti
Un documentario di prossima uscita, 'Living with Dead Hearts', tratta le storie di migliaia di bambini in Cina vittime di rapimenti. Con una serie di interviste ai genitori di bambini scomparsi e adulti ex-vittime di rapimenti, il progetto spera di dare un volto umano a questo serio problema.
Yemen: Saleh si dimette? Mah, improbabile!
Dopo mesi di proteste contro il suo regime trentennale, il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh ha annunciato in un discorso trasmesso dalla tv di Stato sabato scorso che si sarebbe dimesso, testuali parole, "nei prossimi giorni." Ma i netizen non ci cascano più...