articoli mini-profilo di Arabo da marzo, 2011
Bahrain: repressione brutale testimoniata in video
Mentre l'attenzione della comunità e dei media internazionali è tutta rivolta alla Libia, in Bahrain le forze di polizia governative stanno brutalmente sopprimendo le spontanee manifestazioni di protesta per la democrazia che si stanno svolgendo in queste settimane. Ma le immagini della repressione stanno facendo il giro del mondo grazie a video amatoriali e a riprese estemporanee fatte dei cittadini.
Yemen: messaggio minaccioso alla giornalista e blogger Afrah Nasser
Il 13 marzo la giornalista e blogger Afrah Nasser ha ricevuto su Facebook un messaggio di minacce di morte per l'attività svolta a sostegno delle proteste diffusesi in tutto il Paese da metà gennaio. Dopo averne rilanciato il testo sul suo blog, i lettori hanno subito reagito.
Dimenticati: I rifugiati palestinesi in Libia
Giunti alla frontiera e respinti. Si stima che siano circa 70 mila i rifugiati palestinesi in Libia. L'ANP ha cercato di coordinare l'evacuazione della comunità palestinese in fuga, ma il mancato possesso dei necessari documenti ha provocato il loro respingimento alla frontiera egiziana.
Arabia Saudita: “Verso un Paese dei Diritti”, petizione online per chiedere riforme generali
Sull'onda delle proteste che stanno invadendo l'intera regione anche i sauditi cercano di far sentire la loro voce attraverso una petizione che, rivolgendosi al re Abdullah, auspica per il Paese una riforma politica di largo spettro. Analizziamo le richieste avanzate e le reazioni apparse su twitter.
Marocco: la Festa della donna tra attivismo, proteste e partecipazione
Nel centesimo anniversario di quest'evento internazionale, le donne marocchine si confermano in prima linea nella lotta per il cambiamento. Molte di loro sono scese in strada nel centro di Casablanca per una veglia in memoria di Fadoua Laroui, giovane madre single che a metà febbraio si è data fuoco davanti al municipio di Souq Sebt.
Yemen: Proseguono le aggressioni ai manifestanti
Proseguono da quattro settimane manifestazioni per chiedere le dimissioni del Governo, e se da un lato i dimostranti non sembrano volersi arrendere, il Presidente Saleh non pare aver alcuna intenzione di abbandonare l'incarico prima della fine del mandato, nel 2013. Gli ultimi aggiornamenti dai social media.
Egitto: il programma TV che ha costretto il Primo Ministro Shafik a dimettersi
Ahmed Shafik, il Primo Ministro egiziano nominato dall'ex Presidente Mubarak, è stato costretto a dimettersi oggi 4 marzo. La decisione fa seguito a una brutta figura in diretta tv, che ha scatenato le reazioni di molti netizen egiziani.