Continuano a diffondersi in tutto il Medioriente [it] – e nel resto del mondo – lo shock e l'indignazione alla notizia delle uccisioni a bordo della Freedom Flotilla [en] avvenute lunedì mattina.
Ecco alcune reazioni dei blogger palestinesi subito dopo aver appreso dell’attacco [en] israeliano alle navi cariche di aiuti dirette a Gaza.
Gli studenti autori di Life on Bir Zeit Campus (Birzeit [en] è un università in Cisgiordania) si mostrano impotenti davanti all’intervento [en] di Israele:
Quanto commesso nelle prime ore di oggi è incomprensibile. Non ha nessun senso. È orribile, inutile e brutale. […] La sensazione peggiore è quella di sentirsi desolatamente disperati, sapendo di non poter fare nulla, mentre quelle brave persone sulla flottiglia sono state ferite o uccise o hanno dovuto subire momenti di terrore a causa di uno Stato mentalmente disturbato.
Mutasharrid è un blogger di Gaza che attualmente studiando in Cisgiordania, e riflette sui passeggeri della flottiglia [ar]:
Ola, che scrive su From Gaza, aggiunge quanto segue in un post intitolato Pirati del Mediterraneo [ar]:
أو انه اصبح مقصورا على الخيال في أفلام هوليوود
فكر مرة أخرى !
أما أنتم يا شهداء أسطول الحرية ..
أردات غزة ان تستقبلكم كفاتحين .. فاستقبلتكم السماء كشهداء
تبكيكم امواج البحر والنوارس وشمس الغروب ..
O che rimanesse confinata alla fantasia dei film di Hollywood…
Ripensateci!
Voi, i martiri della Flotta della Libertà…
Gaza voleva accogliervi come vincitori…ma il paradiso vi riceverà come martiri…
Le onde del mare e i gabbiani e il tramonto piangono tutti per voi…
3 commenti
L’articolo che scrive Myas Dagher mi fa rabbrividire, le sue parole sono taglienti come lame, che penetrano nell’ anima, non lasciano nessuna intuizione. Come l’esercito israeliano, che usa il suo potere militare, in una forma cosi’ leggibile e chiara chiamata terrorismo. Sono piombati dal cielo come sciacalli , su un bottino poco redittizio. Grazie. Paola Badi Abdallah
più passano i giorni più la sconfitta morale di Israele davanti al mondo (esclusi Usa, Paesi Bassi e Italia) risulta evidente.
mi viene in mente Leon Klinghoffer, l’esercito israeliano ha fatto una cosa indegna, da ogni punto di vista.
a proposito di reazioni italiane (online), utile scorrere anche i molti e variegati commenti in calce ai due post per “voci globali” in cui abbiamo sintetizzato le varie posizioni, sempre con l’angolazione dei citizen media: qui e qui, sul sito de “lastampa.it”