Questo post fa parte del reportage speciale sulle Proteste in Egitto 2011 [en, come tutti gli altri link, eccetto ove segnalato].
Oggi in Egitto è stato bloccato l'accesso a Facebook, come parte delle misure repressive contro la diffusione delle notizie, a seguito delle proteste di ieri. Proprio durante la giornata di ieri era stato bloccato anche l'accesso a Twitter, le comunicazioni mobili nelle aree in cui erano riuniti i dimostranti erano intasate ed era impossibile accedere al sito di video live in streaming, Bambuser.
Le dimostrazioni, tenutasi simultaneamente in diverse città e paesi, sono avvenute a seguito di un appello su Facebook per una Giornata della Rabbia come protesta contro la disoccupazione, la corruzione e l'aumento dei prezzi, oltre alla richiesta per riforme economiche e altre lamentele. Le notizie riportano che il blocco di Internet era stato “pre-pianificato,” per “bloccare i siti più utilizzati dagli attivisti per coordinare i loro sforzi.”
Nonostante questo, i netizen sono stati in grado di superare il blocco, pubblicando in tempo reale migliaia di tweets, immagini e registrazioni video che mostrano migliaia di persone che scandiscono slogan anti-governo e richiedono la fine della corruzione e della carica, che dura ormai da 30 anni, del Presidente Hosni Mubarak.
Il blocco di Facebook, che è stimato avere circa 5 milioni di utenti in Egitto, ha provocato indignazione su Twitter, a cui i netizen sono riusciti ad accedere utilizzando servizi proxy, a dispetto del divieto imposto dal governo.
Daila Ziada riporta:
Ops! Non riesco più ad accedere a #Facebook! Ora Twitter e Facebook sono bloccati! #Jan25
Lasto Adri conferma:
In questo momento Facebook è bloccato in Egitto. #Jan25
Ahmad Essam lamenta la morte della libertà di espressione:
Un egiziano prevede [ar] ulteriori proteste:
Wael Abbas esclama:
RT @waelabbas Mubarak sta imbavagliando l'Egitto! mondo ascolta le nostre urla!!!
Gue3bara aggiunge:
cari sostenitori di tutto il mondo, il regime ci sta bloccando internet, vi prego di mostrare solidarietà diffondendo notizie #jan25
E Alaa Abd El Fattah nota [ar]:
Inoltre consiglia:
ok voi in Egitto iniziate a installare Tor adesso, il vostro governo ha deciso che l'Egitto è un'altra Tunisia
Anche Ahmad Gharbeia segue il suo esempio:
Inoltrate via SMS ai vostri amici il breve URL del servizio/software proxy che utilizzate e sapete come sostenere #25jan
Walora aggiunge [ar]:
@25Egypt ثورة تونس نجحت ليس فقط بالفيسبوك ولكن برسائل المحمول .. يجب على الجميع ارسال رسائل لكن من يعرفون .. أنشرها للجميع #Jan25 #Egypt
Wael Khalil conferma [ar]:
Mona ElTahawy chiede:
e poi continua:
#Facebook #Twitter sono strumenti. #EgyptiansL'arma più efficace degli egiziani contro #Mubarak è il loro coraggio. Questo non possono bloccarlo. #Jan25 Yalla #Egypt!
Makanoo concorda:
RT @makanoo: Penso che bloccare facebook e twitter renderà la gente ancora più arrabbiata.. #jan25 #fail
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