José Santi, 27 anni, è uno dei responsabili del blog Sarayaku: El Pueblo del Medio Día [es, come per gli altri link]. Abbiamo chiaccherato via Internet con Josè che si trovava a Pastaza [it], nell'Amazzonia ecuadoriana, da dove ci racconta come viene gestita l'informazione in questo blog.
José ci ha parlato anche della lotta perenne del suo popolo contro le multinazionali che cercano di sfruttare i giacimenti petroliferi che si trovano nel loro territorio. Durante l'intervista José fa presente il caso che Sarayaku ha portato di fronte alla Corte interamericana dei diritti umani [it] (CIDH) contro lo stato dell'Ecuador.
Global Voices: Com'è nata l'idea di creare questo blog?
Jose Santi: esto nace en una reunión del Consejo de Gobierno de Tayjasaruta, donde se hizo un análisis profundo sobre la importancia del manejo del blog, [con la finalidad de que todos los problemas que aquejan a la comunidad sean conocidos en el país] y de que en el mundo se conozca la realidad de nuestro pueblo. [Así] nace la idea de crear un medio en las redes sociales, el blog de Tayjasaruta.
Quest'ultimo ha preceduto l'attuale Sarayaku.org, spiegando che Tayjasaruta è la “sigla di Pueblo Originario Kichwa de Sarayaku”:
“Explicacion de la sigla TAYJASARUTA:
TA. TAYAK. Significa “Los primero hombres y mujeres del pueblo Kichwa de Sarayaku”
Y. YUYAYTA. Significa. El conocimiento, sabiduría y la fuerza espiritual para construir la armonía entre los ayllus (famillias) y la naturaleza. (Sumak Kawsay = Buen Vivir).
JA. JATACHIK. Significa. El que se levanta para construir el camino de la identidad cultural.
SA. SARAYAKU. Nombre de nuestro pueblo, que significa Río de maíz (pueblo de medio día).
RU. RUNAKUNA. Personas con éticas y principios de la cultura.
TA. TANDANAKUY. Fuerte Unidad por la defensa de los derechos de los pueblos indígenas.”
“Spiegazione della sigla TAYJASARUTA:
TA. TAYAK. Significa “I primi uomini e donne del popolo Kichwa de Sarayaku”
E. YUYAYTA. Significa. La conoscenza, la saggezza e la forza spirituale per costruire l'armonia fra gli ayllus (familiari) e la natura. (Sumak Kawsay = Buon Vivere).
JA. JATACHIK. Significa. Colui che si alza per costruire il percorso verso l'identità culturale.
SA. SARAYAKU. È il nome del nostro popolo, che significa Fiume di mais (popolo del mezzogiorno).
RU. RUNAKUNA. Persone dotate della nostra etica ed i nostri principi culturali.
TA. TANDANAKUY. Forte unità per la difesa delle popolazioni indigene.”
GV: Qual'è l'obiettivo del blog Sarayaku?
JS: Nació con el fin de hacer conocer al mundo lo que pasaba en Sarayaku con el tema de violaciones de derechos humanos, pueblos indígenas de Latinoamérica; y lo que defiende Sarayaku es para todo el mundo.
GV: Cosa significa Sarayaku ?
JS: Sara (maíz) yaku (rio), entonces significa rio de maíz.
GV: Chi scrive sul blog ?
JS: Las personas responsables somos los técnicos en coordinación con los dirigentes.
GV: Qual'è la missione del blog?
JS: Estar informando la realidad del pueblo Sarayaku desde la amazonía ecuatoriana hacia el mundo.
GV: Che obiettivi volete raggiungere con questo blog?
JS: Con el blog se pretende lograr que la sociedad del mundo conozca la vida social, cultural, ambiental, [y] nuestra lucha contra las transnacionales, en defensa de nuestro territorio. Mostrar todas las realidades que pasa en nuestro pueblo.
GV: Che tematiche tratta il vostro blog?
JS: Los temas más tratados en el blog son el caso que llevamos ante la Corte Interamericana de Derechos Humanos, la educación, la cultura, la vida organizacional y otros temas importantes.
Nel 2003, l'Associazione del popolo Kichwa de Sarayaku, con l'appoggio di diverse organizzazioni nazionali ed internazionali, ha presentato una denuncia di fronte alla Corte interamericana per i diritti umani (CIDH) contro l'Ecuador, accusandolo di aver violato i diritti del popolo alla proprietà, alla libertà di circolazione, all'integrità, alla religione, alla salute ed alla cultura. La CIDH ha ordinato allo Stato di fare luce su questi avvenimenti e di prendere le dovute misure per la difesa degli stessi. Tali indicazioni fin'ora sono state disattese.
Il video seguente racconta più nei dettagli il caso:
Lo scorso 25 di luglio venne resa nota la sentenza della CIDH che ha riconosciuto che dopo una lunga lotta durata una decade, Sarayaku ha dimostrato che i diritti del suo popolo sono stati violati.
GV: Credi che fosse necessario rivolgersi alla corte internazionale per poter essere ascoltati?
JS: Si, fue necesario ir a esta corte, para que nos escuchen, para que vean la realidad de lo que hacen las empresas extractivistas en los pueblos, y el mundo está viendo lo que es importante: la amazonía
La prima sentenza della corte stabilisceche lo Stato “debba neutralizzare, disattivare e in questo caso, ritirate la pentolita [esplosivo usato nei giacimenti pertroliferi n.d.t] sia quella in superfice che quella sotterrata nel territorio del popolo Sarayaku.Stabilisce inoltre che lo Stato debba consultare previamente il popolo Sarayaku, quando voglia realizzare attività o processi estrattivi di risorse naturali presenti nel loro territorio.
Il blog Sarayaku ha pubblicato una lettera di José Gualinga, Presidente dei Sarayaku, che festeggia la sentenza:
Sarayaku manifiesta su satisfacción por esta victoria alcanzada gracias al esfuerzo de su pueblo y al apoyo de personas y organizaciones solidarias y comprometidas con los derechos de los pueblos indígenas y manifiesta que estaremos atentos a que la sentencia sea cumplida y que los territorios de los Pueblos Indígenas sean respetados frente a actividades extractivas dañinas como la explotación petrolera. Viva sarayaku y los pueblos indígenas del continente.