I cittadini egiziani continuano a presidiare l’epicentro della rivoluzione del 2011: piazza Tahrir, nel cuore del Cairo. Crescono le proteste contro i poteri auto-assegnatisi dal neo-presidente Mohamed Morsi, si è conferito. Ma a questa ragione di malcontento deve aggiungersi anche la frettolosa bozza di Costituzione annunciata il 30 novembre. La proposta, difesa da un’assemblea costituente controllata dagli Islamisti, aggiunge nuovi riferimenti islamici al sistema di governo, nonché alcuni passaggi che mettono a rischio i diritti delle donne e la libertà d’espressione.
I manifestanti avevano già occupato le strade otto giorni fa, quando Morsi aveva indebolito l’azione della magistratura dichiarando che i giudici non avrebbero più potuto mettere in discussione le sue decisioni. la rabbia dei cittadini li ha così portati a occupare in massa a Piazza Tahrir, accusando il Presidente di essere un nuovo faraone e denunciando il sempre maggior potere reclamato dai Fratelli Musulmani.
La blogger Lilian Wagdy era a Piazza Tahrir e condivide queste fotografie sul suo account flickr [en].
Qui Morsi viene paragonato, oltre che ad un faraone, anche a dittatori come Hitler e Mussolini – quest'ultimo usato per creare il nuovo soprannome di “Mursolini”, subito diffusosi online.
In questa foto, ripresa da Wagdy durante le proteste dell'altro giorno, un manifestante indossa il copricapo da faraone:
Nello striscione si legge:
No ad un sovrano assoluto. Il “progetto di rinascita” di Morsi è uguale a quello di Hitler. Il potere assoluto è corruzione assoluta.
Altri invocano la fine dell'ignoranza:
Altri ancora denunciano il crescente potere dei Fratelli Musulmani, di cui Morsi è uno dei membri più importanti:
Anche i martiri della rivoluzione egiziana erano presenti in spirito alle proteste di ieri. Wagdy ha condiviso queste fotografie:
Conclude questa galleria di immagini la simbolica fotografia di un sit-in a Piazza Tahrir, mentre cala la notte: