Il cardinale gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio [it] è il nuovo papa della Chiesa cattolica. Da oggi, 13 marzo 2013, Bergoglio sarà conosciuto in tutto il mondo con il nome di Papa Francesco.
I netizen hanno reagito prontamente all'annuncio che vede per la prima volta nella storia un sud-americano a sedere sul soglio pontificio.
Da Buenos Aires, Rodrigo Hernán Torres (@RodrigoH_Torre) commenta:
@RodrigoH_Torre: #Bergoglio es nuestro nuevo Papa FELICITACIONES! Y todo el exito en este nuevo desafio y camino que comienza, es un momento historico
@RodrigoH_Torre: #Bergoglio è il nostro nuovo Papa COMPLIMENTI! Auguri per questa nuova sfida e per questo cammino che inizia, è un momento storico
Molti hanno associato la notizia al mondo del calcio. Aaron Zamost (@zamosta) si riferisce alla “mano di Dio” di Diego Armando Maradona:
@zamosta; Papa francesco è solamente il secondo argentino più famoso a conoscere la mano di Dio. http://bit.ly/KpI47u
Dagli Stati Uniti, anche il noto conduttore della CNN Piers Morgan (@piersmorgan), ha qualcosa da dire sul calcio argentino:
@piersmorgan: Ora l'Argentina ha il cattolico numero 1 e il calciatore numero 1 del mondo #Bergoglio #Messi
Più seria la nota di Caren Kalafatich (@CarenKalafatich):
@CarenKalafatich: Somos argentinos, y es nuestra esencia: Festejamos un “Papa” pq es “argentino” y no hablamos de #Bergoglio como hombre y su conservadurismo
@CarenKalafatich: Siamo argentini, è la nostra essenza: Festeggiamo un “Papa” perché è argentino e non parliamo di #Bergoglio come uomo e del suo conservatorismo.
Su Twitter tanti segnalano anche il presunto coinvolgimento del nuovo Papa nella dittatura argentina del 1976-1983; Guillermo Prein (@GuillermoPrein) commenta:
@GuillermoPrein: El Cadernal #Bergoglio elegido Papa a pesar de su no explicada participación en ella última dictadura y del cerco a pederastas como Grassi
@GuillermoPrein: Il Cardinale #Bergoglio è stato eletto Papa malgrado la sua inspiegabile partecipazione all'ultima dittatura e alla “barriera” costruita intorno ai pedofili come Grassi