Ciò che è cominciato come una moda o un hobby, è ora diventato espressione artistica visibile nelle strade e sui muri delle città di tutto il mondo.
Gli argentini Alejandro Güerri, Fernando Aíta e Tomy Lucadamo ci invitano a guardare, condividere, esplorare e costruire attraverso il loro blog Escritosenlacalle [es, come tutti gli altri link] (Scritti in strada):
Mirar la ciudad con otros ojos, pensar y charlar sobre lo que nos dicen las paredes.
Compartir fotos de graffiti, ubicarlos en un mapa, trazar relaciones.
Recorrer el paisaje urbano prestando atención a lo que las personas
escriben y pintan en los espacios comunes.
Construir un archivo visual, lingüístico, de tipografías, de las ideas y
sentimientos que se expresan en la calle.
Guardare la città con occhi diversi, pensare e parlare di cosa ci raccontano i muri.
Condividere le fotografie dei graffiti, localizzarli su una mappa e tracciare collegamenti.
Esplorare il paesaggio urbano e prestare attenzione a ciò che la gente scrive e dipinge nelle aree comuni.
Costruire un archivio visivo e linguistico dei caratteri tipografici, le idee e i sentimenti espressi in strada.
Il progetto GraFiTi permette agli artisti – e a chiunque altro – di inviare le foto dei graffiti e di localizzarle su una mappa per indicarne la posizione esatta.
Il progetto ha preso vita con la raccolta delle foto dei graffiti di Buenos Aires, ma adesso propone anche le foto di arte urbana provenienti da altre città argentine come Neuquén, Córdoba e Rosario. Si possono anche trovare le foto dei graffiti presenti nelle città di altri Paesi, come Santiago (Cile), Santa Cruz (Bolivia), e Montevideo (Uruguay).
Alejandra Inzunza parla del progetto su Yoroboku:
En 2010, tres colegas argentinos (Alejandro Güerri, Fernando Aíta y Tomy Lucadamo) montaron una página web para registrar todos los grafitis interesantes que había en las paredes. Empezaron por fotografiarlos y publicarlos en Escritosenlacalle para construir un archivo visual y lingüístico de tipografías, ideas y sentimientos expresados en la calle.
Desde entonces, el proyecto no para de crecer. Los lectores envían por mail escritos que se encuentran en los muros y dejan su dirección exacta para construir un mapa digital del grafiti y la poesía que se esconde en él.
Nel 2010, tre colleghi argentini (Alejandro Güerri, Fernando Aíta e Tomy Lucadamo) realizzarono un sito web in cui raccogliere i graffiti più interessanti trovati sui muri [della città]. Iniziarono a fotografare i graffiti e a caricare le foto su Escritosenlacalle con l'intento di creare un archivio visivo e linguistico dei caratteri tipografici, le idee e i sentimenti espressi in strada.
Da allora il progetto è in continua crescita. I lettori ci mandano via mail le fotografie e l'indirizzo esatto dei graffiti trovati sui muri, di modo che possiamo ricostruire una mappa digitale dei graffiti e della poesia che nascondono.
Il blog suddivide in categorie le immagini inviate dagli utenti.
La categoria “Delirios” (deliri) propone immagini come questa:
Questo graffito rientra invece nella categoria “Preguntas” (domande):
Come è facile aspettarsi da un blog argentino, c'è anche la categoria fútbol (calcio):
Il progetto è stato supportato da numerose iniziative. Nel 2009 si è visto assegnare una Borsa di Studio Nazionale per Progetti di Gruppo dal Sovvenzionamento Nazionale per le Arti argentino e una Borsa di Studio per i Creatori di Lettere e Filosofia dalla Fondazione Metropolitan della Cultura, delle Arti e della Scienza di Buenos Aires.
Puoi inviare le tue foto di arte urbana andando su ‘Mandar graffiti‘ (inviare graffiti).
Per seguire il progetto, visita le pagine Facebook, Twitter e Flickr.