
Traduzione in inglese del comunicato diffuso dall'Aleppo Health Directorate venerdì 18 novembre 2016. Fonte: SOAS Syria Society [en]. Originale [ar].
In una dichiarazione che la Direzione ha rilasciato [ar] venerdì 18 novembre 2016 è stato affermato:
لقد خرجت كل المشافي العاملة بمدينة حلب الحرة عن الخدمة نتيجة القصف الممنهج والمستمر لهذه المشافي خلال اليومين الماضيين من قبل قوات النظام والطيران الروسي. وهذا التدمير المتعمد للبنى التحتية الأساسية للحياة جعل الشعب الصامد والمحاصر بكل أطفاله وشيوخه ورجاله ونسائه بدون أي مرفق صحي يقدم لهم العلاج وفرص إنقاذ أرواحهم ويتركهم للموت الذي يسعى له النظام ولم ينفك يبحث عن وسيلة للقضاء على شعبنا الصامد.
مديرية صحة محافظة حلب
الدكتور عبد الباسط ابراهيم
Tutti gli ospedali che operavano nella zone libera di Aleppo [est] sono ormai fuori servizio a causa del sistematico e continuativo bombardamento degli ultimi due giorni da parte del regime e dele forze aeree russe.
Questa distruzione intenzionale di infrastrutture vitali ha lasciato la popolazione assediata e tenace di Aleppo, bambini e anziani, uomini e donne, senza strutture che forniscano loro assistenza sanitaria o l'opportunità di salvare vite umane. Vengono ora lasciati morire, questo è stato da sempre l'obiettivo del regime che ha tentato con ogni metodo di eliminare la nostra gente così risoluta.
Dr. Abdul-Baset Ibrahim
Direzione Sanitaria del Governorato di Aleppo
Altri rapporti affermano che alcuni ospedali sono ancora funzionanti. Parlando [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] alla CNN, il dottor Mazen Kewara dell’Associazione Medica Siriano-Americana (SAMS) ha detto:
Per la prima volta, Aleppo est è senza ospedali che operino a pieno ritmo. Ci sono delle strutture mediche restanti, ma non stanno funzionando a pieno regime.
L'Aleppo Media Center (AMC) ha detto alla CNN che ci sono solo cinque ospedali che operano ad Aleppo.
Questo colpisce oltre 250.000 civili intrappolati nella città, che devono ora far fronte a un pericolo immediato.
In un articolo intitolato “Oltre 250.000 persone ad Aleppo est potrebbe morire nei prossimi 20 giorni” e pubblicato il 17 novembre 2016, Raed Saleh, capo dell'organizzazione Caschi Bianchi (la Protezione Civile siriana n.d.t.), il dottor Ahmad Tarakji, presidente di SAMS e Laila Soudi, che lavora con SAMS e al dipartimento di psichiatria presso la Stanford University School of Medicine, hanno scritto che:
Oggi, più di 250.000 siriani restano intrappolati nella zona assediata di Aleppo est con accesso limitato a cibo, acqua potabile e medicinali. Vivendo sotto costante bombardamento aereo, i residenti nella parte orientale della città non hanno alcun posto dove andare. Si ritiene che Aleppo rimarrà senza scorte di cibo e forniture mediche nei prossimi 20 giorni o meno, dopo di che si rischia di perdere più di un quarto di milione di persone per fame di massa e accesso limitato a cure mediche salvavita.
Lina Sergie Attar, co-fondatrice dell'organizzazione benefica siriana ‘Karam Foundation‘, ha ricordato ai propri follower su Twitter la vastità dei bombardamenti russi e del regime siriano solo nelle ultime 24 ore.
Imagine you lived in a city with no hospitals. None. Now imagine that city was bombed 900 times in the last 24 hours. This is #Aleppo.
— Lina Sergie Attar (@AmalHanano) 19 November 2016
Immaginate di vivere in una città senza ospedali. Nessuno. Ora immaginate che la città sia stata bombardata 900 volte nelle ultime 24 ore. Questo è Aleppo.
A causa della frequenza di questi attacchi, non sempre è possibile sapere immediatamente se sia il regime siriano o il governo russo a bombardare Aleppo est. Ma mentre gli attacchi aerei non sono sempre distinguibili, l'uso dei barili bomba è diventato una firma del regime siriano. Tra i più recenti attacchi di questo tipo c'erano:
BREAKING: Sakhour district, a civilian populated area of Aleppo has just witnessed 2 barrel bomb attacks by Syrian Air Force.
— Rami Jarrah (@RamiJarrah) 18 November 2016
ULTIMA ORA: Il distretto di Sakhour, una zona popolata da civili di Aleppo ha appena assistito a 2 attacchi con barili bomba da parte dell'aviazione siriana.
BREAKING: The Saif al Dowleh area of Aleppo just witnessed a barrel bomb attack claiming the lives of at least 2 and wounding over a dozen
— Rami Jarrah (@RamiJarrah) 19 November 2016
ULTIMA ORA: L'area di Saif al Dowleh di Aleppo ha appena assistito ad un attacco con barili bomba che ha tolto la vita ad almeno 2 persone e ne ha ferite più di una dozzina.
Ci sono stati anche molteplici notizie di utilizzo di gas al cloro da parte del regime Assad:
Suffocation cases between the civilians in Masaken #Hanano after #Assad helicopters throwing barrel bomb loaded with chlorine gas
— Ahmad Alkhatib (@AhmadAlkhtiib) 18 November 2016
Casi di soffocamento tra i civili a Masaken #Hanano dopo che gli elicotteri di Assad hanno sganciato bombe a botte cariche di gas al cloro.
Reports of a new Assad barrel bomb chlorine gas attack targeting the Ard al-Hamra area in #Aleppo, #Syria
— Sami (@Paradoxy13) 19 November 2016
Notizie di un nuovo attacco di Assad con barili bombe di gas al cloro che prendono di mira la zona Ard al-Hamra ad Aleppo, Siria.
La notizia ha mobilitato rapidamente giornalisti e attivisti che stanno utilizzando la loro presenza sui social media per fare eco alla dichiarazione del dottor Ibrahim.
Il neurochirurgo siriano e attivista Omar Ibrahim di Aleppo ha condiviso su Twitter:
“Whoever saves 1 life saves all humanity.” All Eastern Aleppo hospitals destroyed. Speak up. #aleppowithouthospitals#standwithaleppopic.twitter.com/m7yFlRsVvK
— Omar Ibrahim (@Neurosurg_Omar) 18 November 2016
“Chi salva una vita salva l'umanità”. Tutti gli ospedali di Aleppo est sono distrutti. Fatevi sentire. #Alepposenzaospedali #stiamoalfiancodiAleppo
Hadi Abdallah, giornalista siriano di Aleppo, che ha recentemente ricevuto il premio come giornalista dell'anno da Reporters sans frontières, ha detto:
Continuing systematic targeting of hospitals, pro-regime air strikes destroy Hakeem Children's Hospital & Bayan Hospital in besieged Aleppo. pic.twitter.com/Y0cwMhkmGQ
— هادي العبدالله Hadi (@HadiAlabdallah) 18 November 2016
La sistematica presa di mira di ospedali continua, gli attacchi aerei pro-regime distruggono l'ospedale pediatrico Hakeem e l'ospedale Bayan nella Aleppo assediata.
Il dottor Zaher Sahloul, medico siriano-americano e co-fondatore di SAMS che è stato recentemente intervistato da Global Voices, ha detto:
S.O.S. Urgent! All remaining hospitals have been bombed by #Assad/Putin airstrikes & shelling.The situation is catastrophic!#StandWithAleppo
— Zaher Sahloul (@sahloul) 18 November 2016
S.O.S. Urgente! Tutti gli ospedali rimanenti sono stati bombardati da attacchi aerei e dai bombardamenti di Assad/Putin. La situazione è catastrofica! #stiamoalfiancodiAleppo
Borzou Daraghi, corrispondente per il Medio Oriente di BuzzFeed News, ha dichiarato:
Letter by Aleppo health association says all city's hospitals inoperable because of Assad/Putin bombardment. Nowhere to treat the wounded. pic.twitter.com/WoeM77qU8c
— Borzou Daragahi (@borzou) 19 November 2016
La lettera dell'associazione sanitaria di Aleppo dice che tutti gli ospedali della città sono inutilizzabili a causa dei bombardamenti di Assad/Putin. Nessun luogo dove curare i feriti.
La giornalista londinese Emma Beals ha pubblicato una serie di tweet che contestualizzano la dichiarazione del medico. Ha sottolineato che le famigerate tattiche del regime sono progettate per forzare le aree controllate dai ribelli alla resa.
Ha anche ricordato ai suoi followers che i metodi utilizzati ad Aleppo stati già stati replicati dal regime in altre zone liberate, come Daraya [it] e Douma [it].
As of this evening, all hospitals w/ emergency facilities in #Aleppo are out, food rations are now gone, heavy bombardment is continuing 1/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
A partire da questa sera, tutti gli ospedali con strutture di emergenza ad Aleppo sono fuori uso, le razioni di cibo sono ormai finite, il pesante bombardamento sta continuando 1/
The siege, in place since July, some four months ago, is tightened. Regime's ‘Siege & starve’ + ‘submit or die’ strategies converging 2/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
L'assedio, in atto dal mese di luglio, circa quattro mesi fa, si è intensificato. Le strategie del regime di ‘assedio e morire di fame’ + ‘sottomettersi o morire’ convergono 2/
Situation in #Aleppo is neither a surprise, nor a one-off. Same siege policy has been used to cripple areas all over #Syria since 2012 3/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
La situazione ad Aleppo non è né una sorpresa, né un avvenimento una tantum. La stessa politica di assedio è stata utilizzata per mettere in ginocchio le aree in tutta la Siria dal 2012 3/
Heavy bombardment to force submission has come on the back of siege across #Syria to force evac. We saw it in #Darayya and now in #Douma 4/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
Il pesante bombardamento per forzare la resa si è aggiunto all'assedio in tutta la Siria per forzare all'evacuazione. Lo abbiamo visto a Daraya ed ora a Douma 4/
While attention of UN, UNSC, US, Russia and much media was on #Aleppo, this policy has been implemented to wrestle back control elsewhere 5/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
Mentre l'attenzione di Nazioni Unite, Consiglio di sicurezza, Stati Uniti, Russia e molti media è stata su Aleppo, questa politica è stata attuata per riconquistare il controllo altrove 5/
The policy has gone virtually unchallenged. It's woefully underestimated by outsiders. But regime and Russia now know it works v well. 6/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
Questa politica è diventata praticamente incontrastata. È tristemente sottovalutato da chi ne sta fuori, ma il regime e la Russia ora sanno che funziona molto bene. 6/
#Aleppo is merely the largest example of this inhumane policy being enacted. Screws are on in the same way in east-#Ghouta, al-#Waer too. 7/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
Aleppo è semplicemente il più grande esempio di questa politica disumana che è stata messa in atto. A Ghouta est e anche ad Al-Waer sono state messe sotto torchio nello stesso modo. 7/
Look, in al-#Waer egime has ‘lost’ 6k local detainees so evac plan stalled, bombings now are to force oppo's hand. Nobody even noticed. 8/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
Guarda, ad Al-Waer il regime ha ‘perso’ 6000 detenuti locali così il piano di evacuazione è andato in stallo, i bombardamenti ora vogliono forzare la mano dell'opposizione. Nessuno lo ha nemmeno notato. 8/
#Douma in truce negotiation, bombings to ‘remind’ them of the wisdom of that, forcing evac would be a massive strategic win for regime 9/
— Emma Beals (@ejbeals) 19 November 2016
Douma è in trattative per la tregua, i bombardamenti servono a ‘ricordare’ la loro saggezza, un'evacuazione forzata sarebbe una massiccia vittoria strategica per il regime 9/
Infine, il giornalista del Guardian Kareem Shaheen ha affermato:
All hospitals in east Aleppo are now out of service due to regime airstrikes. The world stood by and watched as a people were murdered.
— Kareem Shaheen (@kshaheen) 18 November 2016
Tutti gli ospedali nella zona est di Aleppo sono ormai fuori servizio a causa di attacchi aerei del regime. Il mondo è rimasto a guardare mentre le persone venivano uccise.
After a systematic campaign of annihilation, all of East Aleppo's hospitals have been put out of service, on the world's watch.
— Kareem Shaheen (@kshaheen) 18 November 2016
Dopo una sistematica campagna di annientamento, tutti gli ospedali di Aleppo est sono stati messi fuori servizio, mentre il mondo stava a guardare.