Diffondere la saggezza tradizionale attraverso i meme in lingua hawaiana

Meme in lingua hawaiana pubblicato da aloha_aina su Twitter. Traduzione: “Tutta la conoscenza non viene insegnata in un'unica scuola”.

Come appassionata sostenitrice della sua lingua hawaiana, o meglio ‘Ōlelo Hawai'i [it], @aloha_aina ha preso parte alla sfida 2018 #MemeML [it]. Ha pubblicato numerosi meme pervasi di saggezza hawaiana chiamati ‘ōlelo no'aeau, “detti poetici”, molti dei quali furono raccolti dalla famosa studiosa ed educatrice hawaiana Mary Kawena Pukui [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]. Nella seguente intervista condivide con Rising Voices qualche informazione in più sulla sua lingua e sulla sua partecipazione alla sfida.

Rising Voices (RV): Potresti raccontarci qualcosa riguardo alla tua lingua?

While ‘Ōlelo Hawai‘i is one of the two official languages in Hawai‘i – it is still a language under siege.

After the overthrow of the Hawaiian kingdom in 1893, the new American government tried to eradicate ‘Ōlelo Hawaiʻi by outlawing “education through the Hawaiian language.” Schools used to be “English Standard” where, even through my grandparents’ time, children were beaten for speaking Hawaiian. Typically, people in my parent’s generation were not taught to ‘ōlelo (speak Hawaiian). Thus, after nearly 100 years, it seemed the drive to extinguish the Hawaiian language was successful.

However, as the civil rights movement grew on the mainland, many Hawaiians took up the cause to fight for their rights, culture and language. With the public revival of such cultural activities as mele (poetry and song), hula (dance) and lua (Hawaiian martial arts) – all of which survived intact behind closed doors – ‘Ōlelo Hawai‘i began to rebound.

Many ‘Ōlelo Hawai‘i champions came forward to teach openly. Because Hawaiian is a language of kaona (hidden meanings and poetry), mānaleo (native speakers) were found to help bring back not only the language, but the thought behind the words.

In 1978, the state constitution was revised to make ‘Ōlelo Hawai‘i one of the state’s two official languages along with English. However, the law banning instruction in the Hawaiian language was not repealed until 1986.

Nonostante la ‘Ōlelo Hawai'i sia una delle due lingue ufficiali delle Hawaii, è tuttora una lingua sotto assedio.
Dopo il rovesciamento del regno hawaiano nel 1893, il nuovo governo americano tentò di sradicare la ‘Ōlelo Hawai'i proibendo “l'istruzione attraverso la lingua hawaiana”; le scuole divennero in “inglese standard” e, anche ai tempi dei miei nonni, i bambini venivano picchiati per aver parlato hawaiano. Alla generazione dei miei genitori, come tendenza generale, non venne insegnato a ‘ōlelo (parlare hawaiano) e così, dopo quasi 100 anni, sembrò che lo sforzo per estinguere la lingua hawaiana avesse avuto successo.
Tuttavia, mentre il movimento per i diritti civili cresceva nel continente, molti hawaiani abbracciarono la causa per combattere per i loro diritti, la loro cultura e la loro lingua. Con la rinascita pubblica di quelle attività culturali come i mele (poesia e canto), la hula (danza) e le lua (arti marziali hawaiane) – le quali, a porte chiuse, erano tutte sopravvissute intatte – la ‘Ōlelo Hawai'i iniziò la sua ripresa e molti suoi difensori si fecero avanti per insegnare apertamente. Poiché la lingua hawaiana è una lingua di kaona (significati nascosti e poesia), vennero rintracciati mānaleo (oratori madre lingua) per aiutare a riportare alla luce non solo il linguaggio, ma l'idea celata dietro alle parole.
Nel 1978 la Costituzione fu rivista per rendere la ‘Ōlelo Hawai'ì una delle due lingue ufficiali dello stato, insieme all'inglese ma, nonostante questo, la legge che vietava l'istruzione in lingua hawaiana venne abrogata soltanto nel 1986.

RV: In che condizione si trova ora la tua lingua, sia online che offline?

While great strides have been made to revitalize ‘Ōlelo Hawai‘i, we still have much to do. Just last month, a judge held a man in contempt for speaking Hawaiian in court. We also have the problem of a generation of speakers speaking what has come to be known as “University Hawaiian” – basically English translated into Hawaiian, devoid of a Hawaiian cultural frame of reference.

Thankfully, there are still kūpuna (elders) and kumu (sources or teachers) who continue to guide us and advocate for our language and culture. Theyʻve help to create great online resources like ulukau.org (a repository of Hawaiian reference materials) and wehewehe.org (a collection of Hawaiian – English dictionaries).

Anche se sono stati fatti passi da gigante nel rivitalizzare la ‘Ōlelo Hawai'i, abbiamo ancora molto da fare. Proprio il mese scorso, un giudice ha apertamente disprezzato un uomo per aver parlato hawaiano in tribunale. Abbiamo anche il problema di un'intera generazione che parla quello che è diventato noto come “hawaiano universitario”, fondamentalmente un inglese tradotto in hawaiano ma privo di una cornice culturale hawaiana di riferimento.
Fortunatamente ci sono ancora kūpuna (anziani) e kumu (fonti o insegnanti) che continuano a guidarci e a sostenere la nostra lingua e la nostra cultura. Hanno aiutato a creare eccellenti risorse online come ulukau.org [hawaiano – en] (una biblioteca hawaiana elettronica) e wehewehe.org [hawaiano – en] (una raccolta di dizionari hawaiano – inglese).

RV: Perché hai deciso di partecipare alla sfida e quale è stata la tua ispirazione per questi meme poetici?

I love that you are celebrating indigenous languages and giving people a forum for expressing themselves in their native tongues. It’s wonderful to get a glimpse of other people’s cultures through their languages. And, it’s exciting to think how online forums like Rising Voices can help perpetuate those cultures.

As for the topics of the memes I posted, I tried to nānā i ke kumu (look to the source) and share something beyond what I could come up with on my own. Many of the phrases are well-known ‘ōlelo no‘eau (poetic sayings).

Mi piace moltissimo che stiate celebrando i linguaggi indigeni e che diate alle persone un forum per esprimersi nelle loro lingue native. È meraviglioso dare uno sguardo alle culture di altre persone tramite il loro linguaggio. Ed è emozionante pensare al modo in cui i forum online come Rising Voices possano aiutare a perpetuare queste culture. Per quanto riguarda gli argomenti dei meme che ho pubblicato, ho provato a nānā i ke kumu (guardare alla fonte) e condividere qualcosa di più di quello che avrei potuto ideare da sola. Molte delle frasi sono ‘ōlelo no'eau (detti poetici) molto noti.

RV: Chi vorresti sfidare a creare un meme nella propria lingua?

I would like to encourage everyone who speaks a native language to post in your own language and to perpetuate that language on and offline. To my Hawaiian community: E ala e. E ho‘omau kākou. Rise up. And, persevere.

Vorrei incoraggiare tutti coloro che parlano una lingua nativa a pubblicare nel proprio idioma e a perpetuarlo sia online che offline. E alla mia comunità hawaiana: E ala e. E ho'omau kākou. Sollevatevi. E perseverate.

Trovate altri meme della Mother Language Meme Challenge (sfida dei meme in lingua madre) in una varietà di lingue globali utilizzando l'hashtag #MemeML su Instagram, Twitter o Facebook. C'è anche un gruppo di Facebook della sfida con contributi da tutto il mondo.

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