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Alcune femministe in Azerbaigian hanno tenuto una manifestazione il 4 febbraio davanti al Palazzo del Governo in risposta al brutale assassinio di una donna a Baku.
Dopo l'accaduto, Idris Maharramov è stato arrestato dalla polizia. Rimane in custodia, sospettato di omicidio premeditato. L'indagine è in corso.
La notizia dell'omicidio ha scatenato un'ondata di rabbia sui social media sotto l'hashtag #banuüçünsusma (non tacere per Banu).
Aghazadeh ha detto che inizialmente avevano pianificato la manifestazione come risposta ai recenti suicidi di due giovani donne a gennaio. Le loro morti, ha detto, sono un “sintomo della violenza endemica e della mancanza di sostegno sociale che le donne affrontano in Azerbaigian”.
“Le donne si sentono in trappola”, dice Aghazadeh, “i rifugi per la violenza domestica sono troppo pochi ed esitano ad appellarsi alla polizia perché gli agenti spesso fanno tentativi di riconciliazione familiare, mentre in realtà non fanno altro che riportare le vittime nelle grinfie delle persone che abusano di loro”.
“L'obbiettivo della nostra protesta davanti al Palazzo del Governo era quello di attirare l'attenzione dell'Ombudsman così come quella del Comitato di Stato per la Famiglia, le Donne e i Bambini, i cui uffici si trovano in questo edificio e sono direttamente responsabili della lotta contro questo problema nel paese”, ha detto Aghazadeh.