Il vulcano La Soufrière di St. Vincent erutta di nuovo, secondo gli esperti “non è ancora finita”

La seconda eruzione esplosiva del vulcano La Soufrière a Saint Vincent e Grenadine il 9 aprile 2021: in primo piano è visibile la baia di Questelles. Foto di Nadia Huggins, usata col suo permesso.

Il vulcano La Soufrière di Saint Vincent e Grenadine, che ha ripreso ad eruttare sporadicamente da una decina di giorni [it], continua ad essere piuttosto attivo [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione]: un’ulteriore esplosione è avvenuta il 18 aprile.

Quest’ultima esplosione, piuttosto considerevole, è la sesta grande esplosione dello stratovulcano dal 9 aprile, anche se alcuni abitanti dell’isola che stanno seguendo attentamente l’attività suggeriscono che il numero di esplosioni sia vicino a 30. Questa volta, l’eruzione è iniziata nel tardo pomeriggio (GMT-4):

ULTIM'ORA!! #AggiornamentoVulcano: Il La Soufriere ha eruttato nuovamente oggi, domenica 18 aprile.

Le preoccupazioni riguardano anche la volatilità della nuvola di cenere su un’isola già ampliamente coperta da residui vulcanici:

C'è stata un'eruzione esplosiva del vulcano La Soufrière oggi alle 16:49 circa (ora locale). Nuvole di cenere si stanno muovendo in direzione sud-ovest dell'isola. Il livello di allerta rimane ROSSO.

Thread fotografico che mostra il lavoro sul campo di oggi nella parte di zona rossa delle Isole Leeward. Questo è l'inizio del sentiero che porta al #LaSoufriere coperto da cenere e depositi che hanno raggiunto la costa sospinti dalle dense correnti piroclastiche.

Su Twitter, l’Ufficio nazionale per la gestione delle emergenze di St. Vincent (NEMO in inglese) ha spiegato che una attività del genere era prevedibile:

La Soufriere continua l'eruzione. Lo schema dell'attività sismica verificatasi nei giorni scorsi è tipicamenta legata ai fenomeni di crescita ed esplosione dei duomi di lava. Esplosioni di questo tipo, accompagnate da ricadute di cenere, di magnitudo simile o superiore, potrebbero avvenire con poco o nessun preavviso.

Il professor Richard Robertson, vulcanologo, ha aggiunto:

“Non siamo ancora fuori dal periodo esplosivo, quindi potrebbero verificarsi ulteriori esplosioni. Non penso potrò dire di essere fuori dal periodo esplosivo per un po’ di tempo adesso” ha dichiarato lo scienziato professor Richard Robertson.

Nel frattempo, gli ufficiali stanno cercando di focalizzarsi nelle operazioni di soccorso, prendendosi cura degli abitanti sfollati, ed educando la popolazione sui comportamenti da tenere per rimanere al sicuro. Compito reso molto più complicato a causa delle restrizioni legate alla pandemia; di conseguenza, la maggior parte della diffusione avviene online, attraverso webinar gratuiti ed infografiche sui social network.

Alcuni utenti in rete – inclusa una guida turistica – hanno rischiato pur di realizzare filmati del La Soufrière da un punto di vista privilegiato, ma pericoloso:

Vista dal lato delle Isole Leeward, se guardate da vicino vedrete che si sta ancora arrampicando.

Il più vicino possibile al #LaSoufriere

Decisione che il professor Robertson rimprovera, giudicandola da sconsiderati:

Anyone on the volcano at [this] time is at risk of dying horribly from blunt trauma to the body, from excessive burns, and from asphyxiation. Anyone at the summit as you were today will certainly be killed if it has one of the kinds of eruptions that it had on the very same day that you visited. […]

Stop putting yourself, your co-hikers, and potentially the search and rescue team that would come to get you if something happens [at risk]. This is neither brave or useful […]

Chiunque sia sul vulcano ora, rischia una morte orrenda per traumi contusivi al corpo, ustioni o per asfissia. Chiunque sia sulla cima, dov’eri tu oggi, sarebbe stato sicuramente ucciso se un’esplosione simile a quella che c’è stata, si fosse verificata nel momento in cui eri lì in visita. […]Smetti di mettere [in pericolo] te stesso, i tuoi compagni escursionisti e potenzialmente anche la squadra di ricerca e soccorso che dovrebbe venire a prendervi nel caso succedesse qualcosa. Ciò che fai non è audace, né utile […]

Nessuno di quelli che sta seguendo le tumultuose eruzioni degli ultimi 10 giorni dovrebbe aver bisogno di ulteriori dimostrazioni; nonostante ciò, le immagini sottolineano quello che gli esperti stanno dicendo fin dall’inizio: l’eruzione del La Soufrière per il 2021 non è ancora finita.

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