Bernardo Parrella · giugno, 2008

ultimi articoli di Bernardo Parrella da giugno, 2008

  13 giugno 2008

Social Science in the Caucasus commenta su un sondaggio telefonico degli elettori, seguito alle elezioni parlamentari svoltesi in Georgia lo scorso maggio. Il post mette in dubbio l'affidabilità del poll specifico e l'efficacia dei sondaggi telefonici in generale.

Cina: Panda “olimpici” trasferiti a Pechino

  10 giugno 2008

EastIsRed66, collaboratrice di Sina.com e (sembra) dipendente della Wolong Nature Reserve, a Wenchuan, nel Sichuan, la zona più colpita dal terremoto dello scorso mese, recentemente ha aperto un blog dove pubblica le foto degli otto Panda giganti, le mascotte olimpiche, che prima vivevano in quel parco.

Verso il Global Voices Summit 2008

  6 giugno 2008

Grazie agli accordi con i partner ungheresi del Global Voices Citizen Media Summit 2008 siamo riusciti a ridurre la quota d'ingresso ad una cifra più abbordabile per un maggior numero di persone. Siamo lieti di annunciare che la quota per la partecipazione al Summit è scesa da 210 euro (circa 323 dollari) a 98 euro (152 dollari) per entrambe le giornate (27 e 28 giugno), inclusi pranzo e bevande. Maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina per la registrazione, che presto sarà possibile effettuare direttamente online.

Haiti: Aiuti per i bambini senza cibo

  6 giugno 2008

La crisi dovuta alla carenza degli alimenti nel mondo sta facendo il giro della blogosfera, né mancano di certo i video sul tema. Da Haiti: la popolazione, per sopravvivere, è costretta a mangiare la polvere e si lavora a un piano per sostenere i bambini denutriti. Haiti è il paese più povero del continente americano, per loro la fame ha rappresentato un problema anche prima che questa crisi facesse notizia.

La xenofobia tormenta il Sud Africa

  3 giugno 2008

Recentemente una serie di attacchi estremamente violenti a “stranieri" in Sudafrica, hanno suscitato l'interesse di tutti i media sudafricani e naturalmente quello... dei blog. Alcuni blogger si chiedono se il governo abbia fatto bene a caratterizzare questi attacchi come "xenofobia" e hanno criticato i media per essere troppo focalizzati sugli eventi per affrontare le cause reali della violenza.