Barbados, Trinidad & Tobago: cresce l'inquinamento da plastica
traduzioni
Stiamo avvelenando l'oceano con tonnellate di plastica. Secondo il NOAA [in] il Great Pacific Garbage Patch [in], l'enorme chiazza di rifiuti che gallegga a nord del Pacifico, sarebbe grande due volte il Texas. Barbados Free Press [in] propone di vietare la vendita delle bottiglie d'acqua in plastica per favorire l'uso di contenitori riutilizzabili da riempire alle fontane e agli accessi pubblici di acqua potabile. La situazione è intollerabile, basta passeggiare lungo qualunque spiaggia delle Barbados per vedere l'enorme quantità di rifiuti in plastica sparsi sulla riva.
Anche Keith Francis [in] da Trinidad e Tobago racconta delle sue preoccupazioni a causa dell'inquinamento globale di plastica. Il video della sua amica Gia descrive la terribile sorte degli albatri [it] dell'Oceano Pacifico: muoiono con lo stomaco pieno di accendini, spazzolini, palle da golf, posate, contenitori e quant'altro ingoiano pensando di cibarsi. I marinai confermano che fuori in mare aperto la plastica è ovunque.
4 commenti
Salve. Interessante questo breve articolo. Mi viene in mente questo thread di qualche mese fa:
Italia. Storie d’acqua e di plastica: L’acqua del sindaco
Giro qui articoli correlati:
http://www.nytimes.com/2009/06/12/world/europe/12venice.html?_r=2&scp=2&sq=Cacciari%20AND%20Venice&st=cse
http://dilatua.libero.it/attualita/bl8046.phtml
e altri spunti più o meno indirettamente connessi, qui:
http://federicovalerio.splinder.com/post/20762161
e qui
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2172
Ottimi i link! Grazie Tamara.
Riprendono la campagna “IMBROCCHIAMOLA”, promossa da Altra Economia e Lega Ambiente dopo che l’Italia è risultata il paese con il record mondiale di consumi pro capite di acqua minerale. Molti comuni italiani, incluso quello di Padova dove vivo, hanno sostenuto la campagna allegando alla bolletta dell’acqua materiale informativo con suggerimenti utilissimi per risparmiare sul consumo quotidiano di acqua Potabile…guardando fuori dalla finestra mi è venuta un’idea: quasi tutto il nord+centro Italia è sotto la neve.Non sarebbe intelligente raccogliere questa soffice manna in attesa che si sciolga e poi utilizzarla per fiori e piante o per le pulizie della casa?
mmm…troppo zelante? Si comincia sempre con le piccole cose, no?
Non toglierla dai prati però, che serve alla terra… ;)
Certo! Mi limito al terrazzo.