Puoi chiederlo a qualunque fotografo: il Marocco è senza dubbio uno dei luoghi più fotogenici al mondo. L’australiano Moroccan Meanderings [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] è un blogger che questa settimana ha deciso di esprimersi non con le parole, bensì con le foto. Ecco cosa ci ha detto [es]:
Since I have had some positive responses about the photographs on this blog, I thought I would include a few others that give a snapshot of Morocco.
Dopo aver ricevuto riscontri positivi dalle foto di questo blog, ho pensato di includere qualche scatto che rappresentasse il Marocco.
La foto precedente riguarda le gole del Dades (Desfiladero Dades), nel sud-est del paese. Tuttavia, ad essere magnifiche non sono solo le gole! Il blogger Wakha condivide una fotografia spettacolare di Essaouira associata ad un'adatta citazione:
Foto di Lindsey Ludwig
“I am within and without, simultaneously enchanted and repelled by the inexhaustible variety of life.” -F. Scott Fitzgerald
“Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall'inesauribile varietà della vita.” – F. Scott Fitzgerald
Come è già stato comprovato, quello del cielo marocchino è uno degli soggetti fotografici più amati. Il The Morocco Report ci mostra un altro volto del cielo limpido del Marocco, questa volta più a nord, nella città di Meknes.
Tuttavia, ad ossessionare i fotografi non è soltanto il cielo marocchino; infatti, alcune opere d'arte (objets d'art [fr]) suscitano lo stesso effetto: in particolar modo i tappeti, per i quali il Marocco è noto. Maryam di Mi Marrakesh ci mostra alcuni tesori multicolori del Marocco:
L'ultima foto di questa settimana ci porta al Festival mondiale di musica sacra di Fes (Festival de Fes de Música Sagrada del Mundo), quasi giunto al termine. Il blogger el Largo Camino a Casa ha condiviso alcune foto del festival, che quest'anno si è rivelato essere un vero e proprio evento multiculturale. La mia preferita è quella che rappresenta un gruppo che suona canti gregoriani:
Originariamente pubblicato da Jillian York.