Il mese scorso la Repubblica Ceca è stata scossa da uno scandalo letterario [en] che ha presto assunto toni politici: l'autore Ceco Jan Novák ha pubblicato la prima biografia Ceca di Milan Kundera [it], autore Franco-Ceco che gode di grande fama mondiale ma spesso malvisto in Repubblica Ceca.
Le 900 pagine del libro raccontano gli anni Cecoslovacchi della vita di Kundera prima che andasse in esilio in Francia nel 1975. Descrive il suo inizio di carriera letteraria, includendo il totale sostegno dell'ideologia Stalinista, molti dei suoi rapporti sessuali e le sue presunte collaborazioni [en] con la Sicurezza di Stato Cecoslovacca. I libro ha fatto scalpore, mentre le reazioni dei media, social e tradizionali, si è dimostrata a dir poco mista.
Per capire i molti aspetti del dibattito, Global Voices ha parlato con Radka Denemarková, una delle scrittrici Ceche contemporanee più premiate, oltre che una critica letteraria e traduttrice dal Tedesco. L'intervista è stata editata per brevità.
Filip Noubel (FN): Lo scandalo sulla presunta collaborazione di Kundera con la Sicurezza di Stato Cecoslovacca è forse stato un segno che la società Ceca non si è riappacificata con il processo di lustrismo [it] che ha portato alle purghe degli ufficiali del governo di era comunista? [cs, come le citazioni seguenti, salvo diversa indicazione].
Společnost se s obdobím před rokem 1989 vyrovnávat ještě ani nezačala. A letošní kniha o Kunderovi takovým krokem není, naopak, je tu v sázce sama polarita viníků a obětí. Až se společnost začne narovnávat, tak budou konečně vycházet knihy o lidech, kteří Kundery a další do podobných situací dostali.
Kniha je dílem šikovného řemeslníka, ale není o Kunderovi, je o Novákovi, z každé stránky čiší nadřazené já a bezbřehý sadismus, řečeno s Jiřím Kolářem „strašlivá nevzdělanost, která zahaluje text jako neproniknutelná mlha“. Chybí zásadní kunderovské jádro, ironie a povědomí o umění (evropského) románu.
Takový text má vycházet na pokračování v bulvárním deníku, kam patří. Ovšem s literaturou, natož pravdou nemá příliš společného. Kniha sama je spíše odrazem dnešní buranské mentality. Kniha je reklamním trikem, profesionálně zpracovaným produktem. Její jazyk je nasycený dikcí prokurátorů, připomíná padesátá léta, která autor Kunderovi vyčítá.
Na knihu o Kunderovi si musíme počkat, měla by ji napsat inteligentní, vzdělaná, citlivá mladá žena, protože Kunderův svět je světem patriarchálních hodnot, které Novák odhalit nemůže, protože je sám žije.
Radka Denemarková (RD): La società Ceca non ha ancora iniziato ad affrontare il suo passato pre 1989 (la fine del comunismo, anche conosciuta come Rivoluzione di Velluto [it]). E il libro di quest'anno riguardante Kundera non è un passo avanti in questa direzione. Al contrario, ciò che è in ballo qui è la popolarità di vittime e carnefici. Quando la nostra società si rimetterà definitivamente in piedi, allora finalmente avremo libri sulle persone che hanno messo Kundera e altri nelle situazioni di cui siamo attualmente testimoni.
Questo libro è il prodotto di un abile artigiano, ma non riguarda Kundera, riguarda Novák. ogni pagina puzza di un esagerato senso di ego e infinito sadismo. Come ha scritto Jiří Kolář [it] (un influente autore Ceco che si è schierato dalla parte di Hevel e altri dissidenti), questo è un esempio di una “terribile mancanza di cultura, che copre il testo come una nebbia impenetrabile”. Quello che manca a questo libro è l'essenza di Kundera, la sua ironia e la sua consapevolezza dell'arte del romanzo Europeo.
Un testo simile può essere pubblicato soltanto a puntate su una pubblicazione scandalistica, dove deve stare. Ha poco a che vedere con la letteratura, e ancora meno con la verità. Il libro stesso è un'espressione della mentalità campagnola di oggi. Il libro è un trucchetto pubblicitario, un prodotto sviluppato professionalmente. Il suo linguaggio e il suo tono appartengono a pubblici ministeri e agli anni '50 (il periodo delle Grandi Purghe Staliniane [en]), per le quali l'autore incolpa Kundera.
Stiamo ancora aspettando un libro su Kundera scritto da una donna giovane, sensibile, istruita e intelligente, dato che il mondo di Kundera è basato su valori patriarcali, nei quali lo stesso Novák non può identificarsi, poiché anche la sua vita si basa su di essi.
FN: Perché Kundera è così impopolare nella Repubblica Ceca?
RD: Protože je úspěšný v zahraničí a Čechy vůbec nepotřebuje. České myšlení je hluboce provinční, závistivé, uznává jen místní celebrity. Ale pozor, je to daleko složitější, Kundera je Francouz elitářstvím i jazykem, který si zvolil. Nechce mít s Čechami nic společného i proto, jako by se bál, že se odkryje jeho skutečný předsrpnový příběh. O ten nestojí. Už si vybájil jiný.
Kundera je přitom v jistém a paradoxním slova smyslu poctivý, jednolitý a důsledný, chová se ke svému životu jako ke svému dílu, dílo je pouze to, za čím autor sám stojí ve chvíli bilancování. A k tomu, co by se dalo nazvat „jeho“ dílem podle něj nepatří, co je nezralé, co je nezdařené. Patří ale rovněž ke generaci, která nerada připomíná, že tanky v roce 1968 byly poslány na expartajníky, mnozí z nich Stalinovi v padesátých letech ochotně pomáhali věšet oprátky. Kundera sice s Čechami nechtěl mít nic společného, takže se bohužel ke kauzám z dob komunismu kolem své osoby nevyjádřil, a kdo je jednou v podezření, že napomáhal režimu, který vraždil, musí se postavit ke svým činům. Protože jinak urážíme mrtvé. Kundera ale není Günter Grass, který se k problematickým činům mládí za nacismu vrátil v knize Loupání cibule. Kundera totiž na rozdíl od Grasse nikdy nebyl tak vyhraněně politický, nikdy se netvářil jako morální autorita.
V širším kontextu Kunderův případ ale otevírá zásadnější, širší témata, v němž je i on obětí. Například soudy s komunistickými zločinci se tu vlekly, nikdo nebyl, není a nebude potrestán, protože společnost odmítá přijmout podíl viny.
Ke Kunderovi měl a má navíc odstup i Havlův disidentský okruh jenom proto, že Kundera tvrdil, že disidenti jsou pokaždé mimo realitu. Češi jako národ plebejců jsou také alergičtí na projevy elitářství. Proto mají škodolibou radost nad každým pokleskem a v Čechách si pokaždé našli zástupné „viníky“ v osobnostech. Zatímco skuteční viníci nepozorovaně unikli. A stejně je vidět na Kunderu. Plivají na něho hlavně ti, kdo mají vždy navrch.
RD: Perché è molto popolare all'estero e non ha affatto bisogno della Repubblica Ceca. La mentalità Ceca è profondamente provinciale, piena di gelosia, e riconosce solo le celebrità locali. Ma attenzione, è tutto molto complicato: Kundera è Francese per il suo elitismo e la sua scelta linguistica. Lui non vuole avere niente in comune con la Repubblica Ceca, così che la verità su ciò che ha fatto prima del 1989 non venga mai a galla. Non vuole che questo accada poiché ha già raccontato una storia diversa sulla sua vita.
Tuttavia, Kundera è paradossalmente onesto, uniforme e coerente, tratta la sua vita nello stesso modo in cui tratta il suo lavoro, perché quando si tratta di considerare gli esiti della vita, l'autore o l'autrice può solo contare sulle sue opere. E ciò che era immaturo, ciò che era un fallimento, non appartiene alle opere. Allo stesso tempo, Kundera appartiene a una generazione alla quale non piace ricordare che nel 1968 [l'anno dell’invasione Sovietica [en] della Cecoslovacchia] carri armati sono stati mandati contro ex membri del Partito Comunista, molti dei quali avevano volenterosamente aiutato Stalin a impiccare gli oppositori negli anni '50. Magari Kundera non voleva avere niente a che fare con la Repubblica Ceca, perciò purtroppo non ha preso una posizione sul suo ruolo durante l'era comunista. Ma chiunque venga sospettato di aver aiutato un regime che ha ucciso delle persone deve rispondere delle proprie azioni. Altrimenti insulteremmo i morti. Però Kundera non è Günter Grass [it], che parla delle problematiche azioni della sua giovinezza durante il periodo Nazista nel libro “Beim Häuten der Zwiebel” (“Sbucciando la Cipolla” [en]). Kundera, a differenza di Grass, non ha mai avuto un così forte senso per la politica, non ha mai presentato se stesso come un'autorità morale.
Ma il caso di Kundera apre una questione più ampia e importante, della quale lui è anche una vittima. Per esempio, i processo dei crimini comunisti trascinati qui, nessuno è stato, è o sarà condannato, poiché la società rifiuta di accettare la propria parte di colpa.
I gruppi di dissidenti intorno a Václav Havel hanno mantenuto e ancora mantengono una certa distanza da Kundera, perché lui una volta ha detto che loro non hanno nessun senso della realtà. I Cechi sono una nazione di plebei allergici a ogni forma di elitismo. Ecco perché provano una forma di schadenfreude (gioia maliziosa, n.d.t.) alla caduta di chiunque, e trovano sempre colpevoli ideali nei personaggi pubblici, mentre i veri colpevoli la fanno franca. Lo stesso è accaduto con Kundera. Coloro che gli sputano sono quelli che hanno il coltello dalla parte del manico.
FN: Perhcé ha deciso di includere Kundera come un personaggio del suo più recente romanzo, “Hodiny z olova” (“The Hours of Lead” [en])?
RD: Pro mě je Kundera jako postava (nejen) povýšeného elitáře důležitá pro objasnění češství, českého údělu a mentality středoevropského prostoru, do kterého svými výtečnými romány patří (k ironii dějin patří, že v roce 1954 se Havel po maturitě na večerním gymnáziu hlásil na různé vysoké školy, v přijímací komisi na filmovou fakultu AMU seděl Milan Kundera, Havel kvůli kádrovému posudku přijatý nebyl).
Kundera odmítal podepisovat petice a rebelovat. Na což má každý právo. Ale Havel mu vytýkal něco jiného: že téměř programově odmítá vidět i tu druhou stránku těchto věcí. Totiž nepřímý a dlouhodobý význam, který mají. Havel říkal, že Kunderův apriorně skeptický vztah k občanským aktům, které jsou bez naděje na okamžitý efekt a jeví se pouze jako výraz snahy jejich autorů demonstrovat svou vlastní skvělost, dobře zná. A nesdílel ho. Havel cítil, že je třeba něco udělat nejen z principu, ale že se má něco dělat vždy, když jsou lidé nespravedlivě zavíráni. Zatímco my Havla doma dnes pomalu zesměšňujeme, například pro čínské disidenty je obrovským vzorem, i tam vznikla Charta 08.
Nebezpečí vidím ještě jinde. Arogantní knihou o Kunderovi odvádíme pozornost od skutečných zločinců. Tváříme se, že nevidíme tváře vrahů ani kolaborantů okupačního režimu před rokem 1989. Kam se rozplynuli příslušníci Státní bezpečnosti? U nás nebyl za zločiny komunismu nikdo (jako například v západním Německu za zločiny nacismu) vyloučen z veřejného života. Po roce 1989 se přelili do parlamentu a podnikatelských kruhů, jeden z nich je v roce 2020 premiérem české vlády. To je náš hlavní problém, o kterém se společnost bojí mluvit. Ale my potřebujeme osudy v soukolí dějin pochopit do hloubky, v jejich celistvosti a existenciální obnaženosti, jak se o to snaží Kundera ve svých románech, ne je pošlapávat, zesměšňovat. A já opakuji s Lao-c´: „Každá z bytostí nese ve svém týle temnotu,/ ve svém náručí světlo./ I když je v člověku něco špatného,/ je třeba ho zahanbovat?“
RD: Per me Kundera come un personaggio rappresentante questo elitismo è importante per spiegare la mentalità Ceca, e dell'Europa Centrale, alla quale lui appartiene con i suoi eccezionali romanzi. L'ironia è che nel 1954 quando Havel finì la scuola, provò a entrare in diverse università, compresa la Film Academy. La commissione che esaminava i candidati comprendeva Mllan Kundera, e Havel non fu accettato perché la sua famiglia non apparteneva al giusto contesto politico, dato che il regime privilegiava i lavoratori mentre Havel proveniva da una famiglia borghese.
Kundera ha rifiutato di firmare petizioni [anti-comuniste] e di essere un ribelle. Che è un suo diritto, ovviamente. Ma Havel gli rimprovera qualcos'altro: l'aver rifiutato di vedere gli altri aspetti dell'attivismo dissidente — il valore indiretto che acquisisce dopo un lungo periodo di tempo. Havel diceva di conoscere molto bene lo scetticismo a priori di Kundera riguardante l'attivismo civile, che [a parer suo] risulta inutile dato che non ha nessun effetto immediato ed è semplicemente un tentativo dei dissidenti di far bella figura. Ma Havel non condivideva tale scetticismo, credeva che fosse necessario fare qualcosa non solo per principio, ma che bisognasse sempre agire quando le persone vengono arrestate ingiustamente… Mentre noi oggi ci prendiamo quasi gioco di Havel, lui rimane una grande ispirazione per i dissidenti Cinesi che hanno creato la Charta 08 [it].
Io vedo il pericolo altrove: questo libro arrogante su Kundera è un diversivo per i crimini reali. Fingiamo di non vedere le facce dei criminali e dei collaboratori del regime pre-1989. Dove sono finiti i membri della Sicurezza di Stato? Qui, nessuno è stato espulso dalla politica per crimini commessi sotto il comunismo, come invece è successo, per esempio, in Germania Ovest per crimini commessi sotto il Nazismo. Dopo il 1989 queste persone sono entrate in parlamento, nelle cerchie d'affari e uno di essi oggi è l'attuale Primo Ministro ceco [it]. Questo è il nostro problema, che la nostra società ha paura di affrontare. Ma dobbiamo comprendere appieno il destino delle persone nel contesto storico… proprio come Kundera cerca di fare nei suoi romanzi, e non calpestare o irridere tali sorti. Ripetendo le parole di Lao Tze: “Ogni persona porta l'oscurità nella mente/ e la luce nelle mani/ E anche se c'è qualcosa di malvagio in un uomo/ è necessario umiliarlo?”