articoli mini-profilo di Interventi umanitari da gennaio, 2010
Haiti: la politica di ripresa
L'ultima cosa di cui Haiti ha bisogno, mentre affronta il monumentale compito di riprendersi dal terremoto che ha devastato Port-au-Prince e i suoi dintorni il 12 gennaio, è una mancanza di buon governo.
Global Voices a Haiti: l'arrivo a Port-au-Prince
Georgia Popplewell, un membro del team di due persone di Global Voices di base ad Haiti dopo il terremoto, presenta il suo primo rapporto da Port-au-Prince. "Due delle piazze di Pétionville sono state trasformate in tendopoli brulicanti. L'area appena ad est degli Champs de Mars è un lungo corridoio di macerie, non un edificio rimasto in piedi".
Video: stato d'emergenza nel Perù meridionale per le forti inondazioni
Lo stato di emergenza della città di Cusco e delle aree circostanti ha spinto molti locali a diffondere dei video online per attirare l'attenzione dei media sul dramma degli abitanti—ora senza casa, isolati e senza cibo, acqua ed elettricità.
Haiti: una ripresa troppo rapida e lenta allo stesso tempo
Si parla già della ricostruzione di Haiti. I primi rapporti sui danni hanno indicato per lo più standard di costruzione lassisti, ma Marc Herman dà un'occhiata più da vicino.
Haiti: altri aggiornamenti da località a sud della capitale
Mentre gran parte dell'attenzione mediatica (e degli aiuti) dopo le devastazioni continua a concentrarsi sulla capitale e dintorni, è bene seguire - grazie ai rilanci in presa diretta dei citizen media - quanto accade in altre zone pur sempre vicino all'epicentro del sisma.
Senegal: terreni gratuiti offerti ai sopravvissuti del terremoto ad Haiti…?
Il presidente senegalese, Abdoulaye Wade, ha fatto scalpore offrendo gratuitamente un terreno ad ogni superstite del terremoto ad Haiti che desideri "tornare alle origini". Online le reazioni alla proposta sono state quasi universalmente di ilarità.
Haiti: forte scossa di assestamento provoca nuovi timori e problemi
Si scatenano le reazioni a seguito di una forte scossa di assestamento (magnitudo 6,1) che in mattinata ha fatto tremare la parte meridionale di Haiti. Intanto, le operazioni di soccorso continuano incessantemente a distanza di oltre una settimana dalla scossa di terremoto principale che ha devastato la regione circostante la capitale.
Brasile: Il terremoto di Haiti visto dall'interno e dall'esterno
La blogosfera brasiliana è in subbuglio dopo i commenti fatti dal console haitiano in Brasile, George Samuel Antoine. I blogger riflettono sulla mancanza di umanità, sui fallimenti della diplomazia e della missione di pace, e su come aiutare Haiti.
Haiti: “Siamo nati tutti otto giorni fa”
I blogger e gli utenti di Twitter in campo ad Haiti continuano a fornire notizie sugli sforzi per riprendersi dal disastroso terremoto del 12 gennaio, e commentano la "politica degli aiuti" - chi viene aiutato da chi.
Haiti: “1+1=3”
Più di dieci giorni dopo il terremoto del 12 gennaio ad Haiti, con gli sforzi di soccorso su larga scala in corso, i blogger haitiani e gli utenti di Twitter si chiedono cosa riserva il futuro e come saranno gestiti gli sforzi di ricostruzione.
Haiti: aggiornamenti da località diverse da Port-au-Prince
Mentre l'attenzione internazionale va focalizzandosi su Port-au-Prince, i volontari delle organizzazioni umanitarie e altri da località nella parte sud del Paese continuano a pubblicare online notizie circa le proprie comunità, come pure appelli per gli aiuti.
Haiti: una settimana dopo il terremoto
Mentre gli sforzi di soccorso continuano una settimana dopo il devastante terremoto del 12 gennaio ad Haiti, i blogger e gli utenti di Twitter a Port-au-Prince e altrove danno notizie di speranza e generosità così come di egoismo e frustrazione.