· agosto, 2011

articoli mini-profilo di prima pagina da agosto, 2011

Cina: dopo i cocomeri esplosivi, arriva l'aceto chimico

  31 agosto 2011

Dopo il caso dei cocomeri esplosivi, ecco un altro esempio di sofisticazione alimentare. Secondo un articolo apparso su un quotidiano locale, il 90% dell'aceto prodotto in Cina conterrebbe sostanze nocive: commenti e critiche online.

Egitto: no ai processi militari

Da più di cinque mesi, gli attivisti del gruppo #NoMilTrials si battono con coraggio ed entusiasmo per assicurare ad ogni egiziano un processo regolare, da celebrarsi di fronte a un tribunale civile. La loro campagna, condotta sia online che sul campo, sta ora iniziando a dare i primi frutti.

Libia: la liberazione di Tripoli

Dopo un blackout durato circa 6 mesi, a Tripoli si torna a usare Internet. Uno dopo l'altro, i blogger stanno ricomparendo online per condividere emozioni, riflessioni e speranze dopo questo periodo di assenza e di tumulti. Eccone una raccolta dei primi commenti online.

Cile: sciopero nazionale oppure no?

  27 agosto 2011

La Central Unitaria de Trabajadores (CUT) aveva lanciato la proposta di uno sciopero nazionale per il 24 e 25 agosto, per protestare contro le disuguaglianze sociali ed economiche. Su Twitter abbondano reazioni favorevoli e contrarie, trasformando i due hashtag #paronacional e #yonoparo in temi di discussione a livello nazionale.

I blogger libici tra guerra e dittatura

Quale il ruolo dei social media negli avvenimenti in corso in Libia? Mentre sembra approssimarsi la fine della guerra civile, proviamo a trarre un primo bilancio sull'evoluzione della blogosfera libica negli ultimi sei mesi. E comunque vada a finire, i cittadini hanno imparato che non potranno mai più essere zittiti.

Francia: l'odissea dei “tunisini di Lampedusa” a Parigi

  22 agosto 2011

Che ne è stato dei migranti tunisini che da Lampedusa sono riusciti a raggiungere Parigi? Dopo aver occupato il Centro culturale tunisino al 36 di via Botzaris, alcuni di loro sono stati subito sfrattati per documenti segreti che rivelano una situazione a metà strada tra l'intrigo politico e il caso umanitario.

Mozambico: il Governo cede terre a latifondisti brasiliani

  22 agosto 2011

Prevista la cessione per l'uso di 6 milioni di ettari nelle province settentrionali ad agricoltori brasiliani. Il progetto prevede la replica dell'esperienza degli anni '60, quando la savana venne sacrificata per estendere le coltivazioni di soia -- confermando l'insostenibilità del suo modello di agribusiness, ancor peggio quando viene esportato.