In una situazione di violenza che Amnesty International ha descritto dicendo “In questo momento milioni di guatemalchi stanno vivendo sotto la minaccia della violenza e della povertà” [in], le ultime vittime sono un giovane violinista, Hans Castro, e i suoi due compagni, Andrea Robledo ed Edwin Urrea. Gli omicidi sono avvenuti alla periferia di Città del Guatemala [it], e i loro corpi sono stati ritrovati in una zona chiamata La Quebradita nel villaggio di Valle de la Cruz [sp].
Foto di Midiman e usata con licenza Creative Commons
I blogger sono in lutto per la morte di Castro, il quale era un membro dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio, e aveva suonato il violino per 11 dei suoi 18 anni. La notizia ha colpito Sakis González di Una Hoja de Papel molto da vicino, in quanto Castro era il migliore amico della sorella [sp], come racconta nel post “L’Orchestra piange un violino, mia sorella piange un amico”:
La casa de estudios musicales de Hans se llenó de familiares, conocidos, amigos y compañeros de Orquesta tras el funeral. Interprentando una melancólica pieza, prorrumpieron en llanto aquellos que con un rostro cansado de tan gran sollozo, frotaron sus arcos y soplaron con el alma una hermosa melodía proveniente más que de sus instrumentos, del corazón, dedicada a quien en vida fue un joven ejemplar.
Dopo il funerale la scuola di musica che Hans frequentava si è riempita di familiari, amici e compagni dell’Orchestra. Hanno suonato un brano malinconico e la gente ha cominciato a piangere, i volti ne riflettevano la triste sofferenza, hanno suonato una melodia stupenda, che più che dagli strumenti veniva dal cuore, dedicata a un ragazzo esemplare.
Letras de Mariomarch ha confessato che è stato difficile scrivere qualcosa al riguardo, ma era doveroso celebrare la memoria di Hans Castro nel post “Un violino assassinato”: [sp]
Escribo éstas lineas, que seguramente no leerán sus familiares, para expresar y lamentar que lo que ha sucedido. ¿qué esperanza podemos tener en un pais en donde se asesina a jovenes artistas? ¿que podemos hacer para consolar a la patria, a nuestra sociedad, a la orquesta del conservatorio? ¿acaso hay algo que podamos decir a su padre el Maestro Castro, a su madre, a sus amigos y familia? Es vergonzoso, un joven que se dedica a tratar de ser diferente -todo artista lo es- ve truncada su vida por un asesino, mientras la mayoria lee la noticia y lamentablemente como es normal y usual, es simplemente una nota roja mas; y no es que la vida del joven Castro sea mas valiosa que la de otro joven, ni mucho menos; pero sin duda su muerte debe ser el ejemplo mas claro de la estupidez humana en éste país en los últimos tiempos. El violín asesinado debe estar interpretando una sonata de dolor y de decepción, esa que todos escuchamos todos los días en este ingrato pais.
Sto scrivendo queste righe, che probabilmente nessuno dei suoi familiari leggerà mai, per esprimere il rammarico per questa situazione. C’è ancora speranza per un Paese dove i giovani artisti vengono assassinati? Cosa possiamo fare per consolare la nazione, la nostra società, la nostra Orchestra Nazionale? C’è qualcosa che possiamo dire a suo padre, a sua madre, agli amici e alla famiglia? È una vera vergogna, un ragazzo che cerca di essere speciale – tutti gli artisti lo sono – e la sua vita viene stroncata da un assassinio, e nel frattempo la maggior parte di quanti legogno questa notizia, come purtroppo ormai capita, pensa solo che è solo un'altra notizia di violenza. Non sto dicendo che la vita del giovane Castro valesse più di quella di altri giovani, ma non ho dubbi nell’affermare che quest'omicidio è l’esempio più chiaro della stupidità umana del nostro Paese in questi ultimi tempi. Il violino assassinato starà ora suonando una melodia colma di dolore e delusione, una melodia che noi Guatemalchi ascoltiamo ogni giorno in questa nazione ingrata.
Nel mezzo di questa continua violenza, che ha stroncato le vite di Robledo, Tobar e Castro, il Parlamento Guatemalco sta discutendo una nuova legge sulle armi, e l’International Commission Against Impunity in Guatemala [in] delle Nazioni Unite si sta mobilitando per aiutare la nazione a indagare e sgominare “le violente organizzazioni criminali ritenute responsabili dell'aumento della criminalità e della paralisi del sistema giudiziario del Paese.”
Tuttavia il Paese ha perso un giovane musicista molto promettente. Come ha detto il filosofo Victor Hugo, “La musica esprime ciò che non può esser detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio.”