Nel 2016, oltre 700.000 bambini filippini sono stati vaccinati contro la febbre dengue. Tuttavia, il 29 novembre 2017, la società farmaceutica francese Sanofi Pasteur, che ha sviluppato il vaccino Dengvaxia, ha reso noto che era sconsigliabile somministrare il vaccino ai bambini che non avevano già contratto in passato la malattia.
Nel 2014, il mondo aveva accolto con entusiasmo [en, come i link seguenti] la notizia di un passo avanti nello sviluppo di un vaccino contro la dengue, tanto da spingere le Filippine, come altri paesi, ad acquistare il vaccino da Sanofi Pasteur al prezzo di 3,5 miliardi di pesos (185 milioni di dollari).
La dengue, o febbre dengue, è un virus tropicale trasmesso dalla zanzara Aedes aegypti, per la quale non esiste attualmente alcuna cura. Secondo le statistiche del governo, mediamente vengono segnalati intorno a 200.000 casi di dengue all'anno nelle Filippine.
Il Ministero della Salute (DOH) ha iniziato a somministrare il vaccino a 733.000 bambini delle scuole nell'aprile del 2016, e ad oltre 200.000 bambini sono già stati somministrati tre richiami del vaccino tra il 2016 e il 2017.
Sanofi Pasteur afferma tuttavia che le ricerche hanno rivelato che nelle persone che non sono mai state colpite dalla malattia, il vaccino potrebbe “causare gravi patologie, qualora queste persone contraggano successivamente la dengue”.
The analysis confirmed that Dengvaxia provides persistent protective benefit against dengue fever in those who had prior infection. For those not previously infected by dengue virus, however, the analysis found that in the longer term, more cases of severe disease could occur following vaccination upon a subsequent dengue infection.
For individuals who have not been previously infected by dengue virus, vaccination should not be recommended.
Le analisi hanno confermato che il vaccino Dengvaxia fornisce una protezione permanente contro il virus della dengue. Tuttavia, le ricerche hanno dimostrato anche che nel lungo termine, si potrebbe verificare un maggior numero di casi più severi in caso di infezione dopo la vaccinazione.
Pertanto, si sconsiglia di vaccinare le persone che non sono state precedentemente infettate dal virus.
In un successivo avviso, Sanofi Pasteur ha chiarito che il suo vaccino non causa la dengue:
For those who did not have previous dengue infection before vaccination, the vaccine does not cause dengue.
Il vaccino non causa la dengue nei casi in cui la persona non sia stata precedentemente infettata dal virus.
Il DOH ha immediatamente sospeso il suo programma di immunizzazione contro la dengue. Contemporaneamente, il governo ha anche sospeso la vendita, distribuzione e commercializzazione del vaccino Dengvaxia.
FDA suspends Dengvaxia. Great move. pic.twitter.com/2Q5nAREbd8
— Dr. Gia Sison (@giasison) December 4, 2017
La Food and Drug Administration ha sospeso l'autorizzazione per il vaccino Dengvaxia. Ottima mossa.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato di appoggiare la decisione del governo filippino di sospendere l'uso del vaccino Dengvaxia, aggiungendo anche di non averlo mai raccomandato:
The WHO position paper did not include a recommendation to countries to introduce the dengue vaccine into their national immunization programs.
Il documento di posizione dell'OMS non raccomandava a nessun paese di introdurre il vaccino contro la dengue nel proprio programma di immunizzazione.
Tuttavia, l'OMS ha ammesso di aver fatto una “raccomandazione condizionale” relativamente all'uso del vaccino in una precedente dichiarazione:
The position paper makes a conditional recommendation on the use of the vaccine for highly endemic areas.
Il documento di posizione raccomandava in via condizionale l'uso del vaccino nelle aree altamente endemiche.
Un senatore filippino, Joel Villanueva, ha chiesto che si proceda legalmente nei confronti della società: “Sanofi deve assumersi la propria responsabilità per il rilascio azzardato di farmaci senza che siano stati effettuati studi clinici completi e appropriati”. Nel frattempo, un altro senatore, Richard Gordon, ha accusato il governo precedente di aver “forzato il processo di approvvigionamento” e chiesto l'avvio di un'indagine per determinare le responsabilità dei funzionari che hanno introdotto il programma di vaccinazione contro la dengue. Il nuovo governo è salito al potere il 30 giugno 2016.
Altri senatori hanno chiesto di verificare se alcune delle morti avvenute sono correlate o meno al vaccino.
At Blue Ribbon investigation into Dengue vaccine I sat next to parents of boy from Bataan who was given n died. 8/9 years old Lang yung Bata
— Sonny Angara (@sonnyangara) December 4, 2017
Nella commissione di inchiesta sul vaccino contro la dengue, ero seduto accanto ai genitori di un ragazzo di 8/9 anni, Lang Yung Bata, morto dopo che gli era stato somministrato il vaccino.
Il medico e blogger Stef dela Cruz ha espresso il suo sgomento per il fatto che i bambini filippini venissero usati come “cavie” per lo sviluppo del nuovo vaccino:
Checks and balances existed to ensure the safety of the people. Regrettably, these were set aside to ensure the vaccine was included in the formulary, approved for use, and procured with a multibillion price tag not even remotely proportionate to the disease burden it hoped to relieve.
What do we do as a people after we realize that our children have become deniable guinea pigs for an allegedly-corrupt experiment masquerading as a vaccine program?
Label changes are not enough. Adding salt to the wound, press statements that prioritized deniability over liability are a travesty of the apology we demand and deserve.
C'erano sufficienti controlli per garantire la sicurezza delle persone. Sfortunatamente, sono stati messi da parte per far sì che il vaccino venisse incluso nel ricettario, approvato per l'uso e acquistato ad un prezzo esorbitante che non è assolutamente proporzionato all'incidenza della malattia che avrebbe dovuto combattere.
Cosa dobbiamo fare come popolo ora che sappiamo che i nostri bambini sono indubbiamente diventati cavie per un esperimento presumibilmente corrotto, presentato ingannevolmente come programma di vaccinazione?
Cambiare etichette non è sufficiente. Il tutto è reso ancora più doloroso dalle dichiarazioni della stampa, che hanno preferito negare anziché puntare il dito ed esigere le scuse che ci sono dovute.
Questo tweet riflette l'opinione di molti dopo l'annuncio di Sanofi degli ultimi risultati sul proprio vaccino:
Why just now… ? How about the thousands of children who were already given the vaccine? https://t.co/6v2tzz5GKS
— Jo-Ann Diosana (@JoDiosana) December 5, 2017
Perchè solo adesso… ? Che ne sarà delle migliaia di bambini che sono già stati vaccinati?