La giunta militare thailandese promuove il nazionalismo con una soap opera

Rappresentanti dell'RAFC in posa per la foto insieme ai principali attori e attrici durante una conferenza (dalla pagina Facebook: Royal Thai Air Force News)
Questo articolo, scritto da Kittinun Klongyai, è stato originariamente pubblicato da Prachatai, un sito di notizie indipendente, e viene ripubblicato da Global Voices grazie a un accordo di condivisione dei contenuti.
Lo scorso giugno, la stazione televisiva thailandese Channel Seven, in presenza di un nutrito gruppo di militari, ha tenuto una conferenza stampa [th, come i link seguenti salvo diversa indicazione] in cui annunciava la trasmissione di una nuova serie televisiva a sfondo militare chiamata “Missioni d'amore”, che rappresenta l'intromissione più esplicita dei militari nell'industria delle soap opera o lakorn.
Il Capitano Wanchana Sawasdee, un rappresentante della giunta militare ha così commentato:
We feel that the stories support nationalism and love for the nation.
Riteniamo che la trama [della soap opera] sostenga il nazionalismo e l'amore per la patria.
Ma quanta fantasia saranno in grado di sopportare gli spettatori tenendo conto che la realtà del regime dittatoriale di tutti i giorni sta diventando sempre più desolante?
Melodrammi usati come strumenti politici
In Thailandia le soap opera o lakorn vengono usate da tempo per ispirare agli spettatori il senso di nazionalismo e un sentimento positivo nei confronti dei militari. Sono pochi i programmi televisivi che godono della stessa popolarità delle soap opera, che hanno un forte impatto sugli spettatori al punto che gli attraenti attori vengono spesso chiamati “mariti della nazione” sui social media.
Chanan Yodhong, un professore specializzato nella cultura pop thailandese, spiega che le lakorn a sfondo militare sono spesso il prodotto di una relazione reciprocamente vantaggiosa, in cui i militari forniscono risorse (che spaziano da aiuti finanziari ad armi reali per le scene) in cambio di pubblicità positiva. Tuttavia, non tutte le soap opera sono il frutto dell'intervento diretto della giunta, nonostante le società di produzione siano incentivate a produrre drammi nazionalisti.
Il connubio tra amore e carri armati ricorre però spesso in remake della commedia romantica ambientata nel mondo dei militari, “Phu Kong Yod Rak” [en], riproposta puntualmente dopo i vari colpi di stato. Chanan sottolinea infatti che:
…each remake of Phu Kong was produced under different conditions and political contexts, or hidden agendas.
…ciascun remake di Phu Kong è stato prodotto in condizioni e contesti politici diversi o in risposta a un programma occulto.
L'intromissione della giunta nella gestione del paese si è estesa alle lakorn dopo l'ultimo colpo di stato. Nel 2014, la sospensione della democrazia da parte del Consiglio Nazionale per la Pace e l'Ordine (NCPQ) è stata controversa ed il remake del 2015 di “Phu Kong Yod Rak” era appunto un tentativo di promuovere gli ideali dell'estrema destra e proporre al tempo stesso una visione dei militari come amici del popolo.
L'attore principale della soap opera, Pan Namsuphan, rappresenta l'epitomo della mascolinità dal momento che si arruola nell'esercito anziché aspettare di essere reclutato, esegue umilmente i comandi del suo capo e collabora con la sua squadra per aiutare gli abitanti dei villaggi. Pan viene dipinto come amichevole e parla con un accento provinciale per ispirare un senso di tranquillità e far ridere gli spettatori.
Chanan sostiene che questa rappresentazione miri a presentare i soldati come gente d'onore, ben intenzionati e per sottolineare che:
…far-right ideals of how military power is not only natural but beneficial to the nation.
…gli ideali dell'estrema destra sostenuti dal potere militare sono non solo naturali, ma anche proficui per la nazione.
Nel 2016, un'opera sudcoreana a tema militare intitolata “I discendenti del Sole” ha ottenuto un analogo successo in Thailandia durante un periodo di caos politico. “Che coincidenza!”, commenta ridendo Chanan. “Anche se, a dire il vero, la Thailandia è sempre caotica”.
La serie narra della relazione tra Yoo Si-jin, il capitano delle forze speciali sudcoreane, e Kang Mo-yeon, una giovane dottoressa. Nonostante la pericolosità delle missioni che gli vengono affidate, Yoo Si-Jin le porta a termine per il bene della nazione. Viene infine inviato in missione nel paese fittizio di Uruk, dove incontra Mo-yeon.
“I discendenti del Sole” ha ottenuto molti elogi dal leader della giunta, il Generale Prayut Chan-o-cha che, secondo Chanan, ha sfruttato la serie per presentare il militarismo come una norma globale. Prayut ha infatti commentato con entusiasmo:
I see in this series messages of patriotism, devotion, obedience and the duty to take care of the people. The characters have conflicts, but in the end, they understand each other.
Go watch it again! If anyone wants to produce something like it, I’m happy to subsidise.
Vedo in questa serie messaggi di patriottismo, devozione, obbedienza e il dovere di prendersi cura del popolo. I personaggi hanno i loro conflitti personali, ma alla fine trovano un accordo.
Andate a rivederlo! Se qualcuno volesse produrre qualcosa di simile, sarò felice di finanziarlo.
Qualche tempo dopo, Channel Seven ha acquistato la serie televisiva e l'ha trasmessa con il titolo “Chi Wit Phuea Chat, Rak Ni Phuea Thoe” (Lunga vita alla nazione, questo amore è per te).
La nuova serie, “Missioni d'amore” (Pha Ra Kit Rak), è ambientata in un clima politico in cui i cittadini thailandesi chiedono sempre più insistentemente elezioni e democrazia. “La nuova produzione sembra alludere al desiderio della giunta di rimanere ancora al potere”, ha commentato Chanan.
“Missioni d'amore” era originariamente una storia romantica a tema militare prodotta da Channel Seven, adattata in un melodramma in quattro puntate centrato sulle storie di alcuni giovani soldati impegnati a combattere contro il terrorismo. La trama intrisa di crisi della soap opera trasmette l'idea che le forze militari siano indispensabili per proteggere i cittadini dalle atrocità, proprio in un momento in cui Prayut ha posticipato le elezioni con il pretesto che il paese non è ancora pronto a votare.
Al di là del messaggio politico, la cosa più preoccupante è però il ruolo attivo che hanno avuto i militari nella produzione della serie. L'Esercito Reale Thailandese (RTA) e la Polizia Reale Thailandese (RTP) si sono occupati di gran parte della produzione, fornendo anche armi, attrezzature e scene. Non è poi un caso che sia proprio Channel Seven, che è in parte proprietà dell'esercito, a trasmettere la serie.
Quando la propaganda fa flop
Perché la giunta militare ha investito così pesantemente nelle soap opera anziché in nuove piattaforme sociali e di intrattenimento che promuovano la crescita? Una risposta potrebbe essere la reale popolarità del genere in Thailandia. Chanan ritiene però che le lakorn a sfondo militare rivelino anche le limitazioni della giunta stessa.
Chanan fa notare che l'apparato propagandistico militare non si è evoluto molto dai tempi della Guerra Fredda. Il reiterato uso delle lakorn da parte dei militari come strumento politico riflette la loro prospettiva obsoleta e datata dei media. Chanan pensa infatti che:
It’s of course a matter of the popularity of dramas, but one other thing is that they don’t know how to use any other methods.
È evidente che abbiano scelto questo genere perché è popolare, ma bisogna considerare che non conoscono altri metodi.
I militari non sono sempre in grado di moderare l'ideologia di destra in modo che possa essere accettata dalle masse. Le soap opera sono sempre più scollate dalla realtà e diventa sempre più difficile convincere gli spettatori. Secondo Chanan:
The military’s lakorns are not meticulously and professionally produced. It’s like the characters are written to plainly voice the far-right ideals. Who will eat it up?
Le lakorn militari non sono prodotte in modo meticoloso e professionale. È evidente che i personaggi sono stati ideati per dare semplicemente voce agli ideali di estrema destra, ma in quanti ci crederanno veramente?
Per Chanan, l'esplicita rappresentazione del militarismo estremo nelle lakorn insulta l'intelligenza del popolo thailandese:
They’re blinded by their own fantasies to the point that they think the representations they set up in the soaps will surely persuade the people to believe that such perfect, ideal soldiers really exist. It’s delusional to think this is enough to alleviate the people’s sorrow and disappointment with the military in the real world.
Sono talmente accecati dalle loro fantasie da pensare che le trame che propongono nelle soap opera convinceranno le persone a pensare che possano veramente esistere dei soldati così ideali e perfetti. È delirante pensare che una soap opera sia sufficiente ad alleviare la pena delle persone e la loro delusione nei confronti dei militari nel mondo reale.
Secondo le previsioni di Chanan, sarà proprio l'incapacità dei militari di comprendere la natura dei moderni social media e dei Thailandesi a causare la loro rovina. Chanan ritiene infatti che i cittadini possano tollerare solo un certo grado di evasione quando poi devono affrontare la realtà del governo militare:
If the military keeps deceiving itself into thinking that it can control everyone’s thoughts, reiterating the same myth, practicing the same approaches, as well as rejecting reality and substituting with their fantasy, when will they … truly move the country towards progress?
Se i militari continuano a illudersi di poter controllare i pensieri di tutti, riproponendo sempre lo stesso mito, adottando lo stesso approccio, rifiutando la realtà e sostituendola con le loro fantasie….saranno davvero in grado di portare il paese al progresso?