Papa Francesco in visita in Macedonia del Nord, due giorni dopo le elezioni presidenziali di maggio

Pope Francis photo on the website papa.mk

Screenshot tratto dal sito internet papa.mk, creato dal governo della Repubblica di Macedonia del Nord, in occasione della visita del papa il 7 maggio 2019.

A maggio 2019 Papa Francesco farà visita alla Macedonia del Nord, esattamente due giorni dopo il secondo turno delle elezioni presidenziali.

Si tratta della prima visita di un papa in Macedonia del Nord, e sarà parte di un tour di tre giorni che includerà anche una sosta in Bulgaria.

Per rendere la visita più semplice, il governo macedone ha creato [mk] un sito internet chiamato papa.mk [mk]. In linea con il carattere multiculturale del paese, i contenuti del sito sono disponibili in tre lingue: macedone, albanese e inglese.

Alcuni cittadini hanno contestato il fatto che il sito sia di proprietà del governo, affermando come ciò sia in netto contrasto con il carattere laico del paese.

I cittadini macedoni possono recarsi presso le chiese locali per ottenere i biglietti, gratuiti, per assistere alla Santa Messa [mk] celebrata dal Pontefice; i cittadini stranieri dovranno invece utilizzare il sito internet. La messa si terrà il 7 maggio nella piazza principale della capitale Skopje.

I cattolici compongono solo l'1 percento della popolazione della Macedonia del Nord, mentre circa il 65 percento si professa cristiano ortodosso e il 33 percento musulmano. Nonostante questa piccola percentuale, la comunità cattolica locale è particolarmente eterogenea ed include credenti di etnia macedone, albanese, croata, slovena e polacca.

La Macedonia del Nord ha inoltre un significato religioso importante per il cattolicesimo, dal momento che Madre Teresa [it] (1910-1997), ufficialmente riconosciuta come Santa Teresa di Calcutta, era originaria di Skopje. Madre Teresa, una delle missionarie più famose del ventesimo secolo e vincitrice del Premio Nobel per la pace, nacque in una famiglia di etnia albanese, la cui abitazione si trovava proprio in quella che oggi è la piazza principale della città.

Tuttavia il carattere politico della visita supera il suo significato religioso. In quanto capo di stato, il Pontefice incontrerà il primo ministro macedone e il presidente uscente [en], il cui mandato finirà proprio cinque giorni dopo la visita.

Il pubblico macedone sembra interpretare questa visita come un segno di stima da parte dell'occidente, e di supporto agli sforzi del governo di portare il paese sempre più vicino all'entrata nella NATO e nell'Unione Europea. Tale sentimento risulta evidente in un tweet pubblicato da Stojanche Angelov, generale in pensione, il quale ha commentato sulla visita preparatoria al Vaticano da parte del capo dell'agenzia per la sicurezza pubblica macedone (Macedonian Public Safety Bureau).

Grazie alla saggia, coraggiosa e determinata politica estera di questo governo, il nostro piccolo paese fa grandi passi avanti! Sasho Tasevski, il capo del PSB [Public Safety Bureau] offre il massimo livello di sicurezza per la visita di Papa Francesco a Skopje. Stevo [Pendarovski] for president!

Un mese prima della visita papale, Vatican News, il servizio di informazione della Santa Sede, ha aggiunto la lingua macedone [en] al suo repertorio; si tratta della trentaquattresima lingua disponibile sul portale. Il vescovo di Skopje Kiro Stojanov ha definito questo gesto “il primo frutto del viaggio apostolico di Papa Francesco.”

In attesa della visita apostolica di Papa Francesco in Macedonia del Nord il 7 maggio, Vatican News aggiunge una pagina dedicata alla lingua macedone.

A settembre il Papa si recherà in Mozambico, Madagascar e Mauritius. Global Voices ha seguito le reazioni in Mozambico [en] alla notizia della visita.

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