In Uzbekistan l’omosessualità è illegale e le persone LGBTQ+ sopravvivono nascoste

Piazza Amir Tumur a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Foto di un autore che non vuole essere identificato. La persona nella foto non rappresenta un membro della comunità LGBTQ+. Usata con autorizzazione.

L’Uzbekistan è uno dei pochi [en] paesi rimanenti nell’Asia centrale post sovietica dove gli atti omosessuali tra adulti consenzienti sono ancora puniti dalla legge [en]. Chi viene giudicato colpevole può ricevere una condanna fino a tre anni di prigione. La società uzbeka, profondamente plasmata dalla cultura persiana premoderna, ha una ricca storia di amore omosessuale e delle relative rappresentazioni poetiche [en]. Tuttavia, sotto la dominazione russa e la successiva dominazione sovietica del paese nel XX secolo, le relazioni omosessuali sono diventate un crimine. Quando l’Uzbekistan è diventato indipendente nel 1991, il suo governo non ha abrogato quelle leggi.

Oggi, l’omofobia aggressiva è parte del dibattito tradizionale del paese. È stata sostenuta apertamente da ufficiali governativi [en], leader religiosi [en] (dai musulmani come dai russi ortodossi) e da numerosi utenti su internet, che inneggiano non solo all’arresto, ma anche all’omicidio delle persone LGBTQ+. Questo clima di paura ha conseguenze gravi per questa comunità, per cui non c’è uno spazio pubblico sicuro, Certe volte, gli uzbeki LGBTQ+ sono obbligati a prostituirsi o costretti a aiutare la polizia denunciando altri membri della comunità. Quando vengono uccisi [en], i responsabili ricevono pene irrisorie o non sono puniti affatto. E questo solo se vengono identificati.

Global Voices ha intervistato uno dei pochissimi attivisti LGBTQ+ in Uzbekistan, che fornisce supporto legale e psicologico a una comunità profondamente clandestina.

Per motivi di sicurezza, il nome dell’attivista è stato omesso. Questa intervista è stata modificata per questioni di brevità.

Global Voices (GV): Quali sono i maggiori fattori dietro l'attuale omofobia così diffusa e popolare in Uzbekistan? [ru, come tutte le citazioni e link seguenti]

Боходир: Самой главной причиной гомофобии в узбекском обществе – это религия ислам, в которой говорится что бесакалбазов (людей нетрадиционной ориентации) надо убивать. Узбекистан является светской страной, но многие необразованные Узбеки не понимают этого, для них это обычное дело открыто призывать к убийствам ЛГБТ людей -это чаще происходит в социальных сетях. Все остаются безнаказанными и не боятся, потому что гомосексуальность ещё и наказывается уголовной статьёй 120.

В последнее время гомофобия возросла, появились ряд гомофобных каналов – которые публикуют личные данные ЛГБТ людей – начиная просто с фотографии и заканчиваю иногда паспортными данными. 

Вторая причина так это статья – то есть власть тоже гомофобная. Все твердят что 120 статья хоть и существует, но не практикуется, однако 3 месяца тому назад, двое парней были задержаны по 120 статье. Таким образом 120 статья создаёт среду, в которой нарушаются права человека и совершаются преступления без наказаний. Сотрудники правоохранительных органов благодаря дискриминационной статье шантажируют ЛГБТ людей, но вначале их подвергают пыткам и моральным унижениям, угрожают разоблачением.

Bohodir: La ragione principale dietro l’omofobia nella società uzbeka è la fede islamica, per cui i “besoqolboz” (persone con orientamenti sessuali non tradizionali) dovrebbero essere uccisi. Molti uzbeki con bassa scolarizzazione non capiscono che l’Uzbekistan è uno stato laico e non vedono cosa ci sia di male nel promuovere l’omicidio di persone LGBT, soprattutto sui social media. Restano impuniti e non temono nulla, visto che l’omosessualità è ancora un crimine secondo l’articolo 120 del codice penale.

Ultimamente l’omofobia è in ascesa. Sono apparsi numerose pagine [sui social media] omofobe che pubblicano informazioni private sulle persone LGBT, tra cui foto e, in alcuni casi, dati del passaporto.

La seconda ragione dietro l’omofobia è la legge, che rende il governo omofobo. Alcune persone affermano che anche se l’articolo 120 è in vigore, non viene realmente applicato. Ma alcuni mesi fa due uomini sono stati arrestati proprio per questa legge. L’esistenza stessa dell’articolo 120 crea un ambiente in cui i diritti umani vengono violati e i crimini restano impuniti. Alcuni membri delle forze dell’ordine addirittura ricattano le persone con questa legge, le torturano, le sottopongono a degradazioni morali e minacciano di denunciarli a parenti e datori di lavoro.

GV: Quali strategie attuano i membri della comunità LGBTQ+ per sopravvivere in questo ambiente?

Б: Многим ЛГБТ людям трудно социализироваться в таком гомофобном обществе, к тому же их внутренняя гомофобия не даёт им покоя, некоторые из них ищут выход в исламе, других превращает в гей-гомофобов, которые потом становятся большой угрозой для остальных ЛГБТ людей. Некоторые из них заканчивают свою жизнь самоубийством.

Существует очень много стереотипов об ЛГБТ сообществе, типо они вербуют несовершеннолетних детей или ЛГБТ может привести к вырождению узбекской нации.

Под страхом разоблачение многие лесбиянки и геи выходят замуж/женятся против своей воли, под давлением родственников и родителей, а пройдя некоторое время либо об их ориентации кто-то узнаёт и происходит развод, или же ведут двойную жизнь.

B: È molto difficile sviluppare uno spirito di solidarietà in una società omofoba. C’è sempre in gioco un’omofobia interiorizzata. Alcuni cercano rifugio nell'Islam, altri finiscono per essere gay omofobi e diventano una grave minaccia per le altre persone LGBT. Altri semplicemente pongono fine alla propria vita suicidandosi.

Ci sono parecchi stereotipi sulla comunità LGBT, comprese accuse di abusi su minori o di causare l’estinzione dell’intero Uzbekistan.

Temendo di venire scoperti, molte lesbiche e gay decidono di sposarsi [con persone del sesso opposto] sotto le pressioni delle proprie famiglie. Dopo un po’ di tempo il loro orientamento sessuale finisce per essere scoperto, divorziano o conducono una doppia vita.

Un cartellone che illustra un dress code “discreto” per gli studenti dell’Università Statale dell’Uzbekistan a Tashkent. Foto di un autore che non vuole essere identificato. Usata con autorizzazione.

GV: Stando a ciò che descrive, si può fare qualcosa per supportare la comunità?

Б: Необходимо открыть фонд для осуществление некоторых проектов и расширение возможностей. Открытие сайта – платформы для распространения всей необходимым информационных материалов для улучшение качества жизни ЛГБТ людей, для создание безопасной и дружелюбной атмосферы, для работы с ЛГБТ людьми. Сейчас преступники и гей-гомофобы, контролируют все группы для знакомств и каналы про ЛГБТ в Узбекистане и они имеют доверия ЛГБТ людей к ним. Страдает очень огромное количество людей. ЛГБТ люди говорят что у них всё хорошо – потому что боятся, потому что не знают куда обратиться.

(B) È assolutamente necessario far nascere una fondazione per progetti e nuove iniziative. Creare un sito internet per diffondere l’informazione e migliorare la qualità di vita delle persone LGBT. Al momento, criminali e gay omofobi hanno vinto la fiducia della comunità e controllano tutte le piattaforme di dating e i canali che si occupano di questioni LGBT in Uzbekistan. Per questo un gran numero di persone sono a rischio. Siccome hanno paura, le persone LGBT spesso dicono che va tutto bene, perché non sanno dove andare a chiedere aiuto.

GV: C’è qualche segnale che la società Uzbeca potrebbe diventare più tollerante e inclusiva un giorno?

Б: В первую очередь это осуществление поучительных мероприятий для работ с ЛГБТ людьми. Создание групп для добровольных волонтеров, которые могут предлагать помощь для развитие любого направление активизма. Постоянный мониторинг преступлений совершённых на почве ненависти к ЛГБТ людям. Обращения к международным правозащитным организациям на основе мониторинга преступлений совершённых на почве ненависти к ЛГБТ людям.

Укрепление доверия между представителями сообщества и ЛГБТ людьми. Они должны поверить в нас, нас немного и мы не можем осуществлять работы абсолютно по всем направлениям активизма. Например у нас ещё нет возможностей для поднятие проблемы на законодательном уровне – потому что на законодательном уровне нас самих считают преступниками.

Есть активисты-психологи которые могут оказывать помощь ЛГБТ жертвам пострадавшим от насилие и дискриминации. 

Есть несколько активистов, которые работают по направлении здравоохранение – просвещают ЛГБТ людей о ВИЧ-заболевании, помогают им обращаться в СПИД-центры, но об этом тоже знает небольшое количество ЛГБТ людей. 

Если мы будем молчать – тем самым будем давать добро на все эти преступления, насилия и  дискриминацию.

B: Per prima cosa, occorrono eventi educativi per coloro che lavorano con la comunità; dobbiamo formare gruppi di volontari che possano aiutare a sviluppare qualche forma di attivismo. Dobbiamo monitorare costantemente tutti i crimini d’odio basati sull’orientamento sessuale. Dobbiamo allertare le organizzazioni internazionali per i diritti umani, basandoci sul controllo dei crimini d’odio e dell’astio contro le persone LGBT.

Ma dobbiamo anche aumentare la fiducia tra le persone LGBT e il resto della società. La gente deve fidarsi di noi, semplicemente non ci sono abbastanza di noi che fanno l’attivismo che serve. Per esempio, visto che la legge ci dipinge come criminali, non abbiamo modo di sollevare la questione a livello legislativo.

Alcuni attivisti sono psicologi capaci di aiutare I membri della comunità LGBT vittime di violenza o discriminazione.

Altri lavorano nell’assistenza sanitaria pubblica e danno informazioni alla comunità LGBT sull’HIV, li aiutano ad accedere a centri per l’AIDS. Ciò nonostante, solo un ristretto numero di membri della comunità ne sono informati.

Se restiamo in silenzio, allora approviamo tutti i crimini, la discriminazione e la violenza.

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