Un funerale di alto livello mette in luce il doppio standard della Nigeria durante il lockdown

Notevole affluenza al funerale del Capo di Gabinetto, Abba Kyari's, dove i partecipanti hanno infranto le linee guida ufficiali sulle sepulture durante il COVID-19. Screenshot estratto da TVC News Nigeria su YouTube.

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Abba Kyari, Capo di Gabinetto del Presidente nigeriano, è deceduto [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] con il COVID-19, in data 17 aprile, 2020 nella città di Lagos, Nigeria. Kyari (età 68 anni) è stato sepolto il giorno seguente nella capitale Abuja, secondo i riti islamici. Il funerale è stato trasmesso in diretta tv per tutta la nazione.

La BBC riferisce il 24 marzo che Kyari è risultato positivo al test Coronavirus, dopo un viaggio in Germania ed Egitto.

Il funerale di alto livello, nel bel mezzo del COVID-19, ha messo in luce il due pesi e due misure messo in pratica quando si tratta di stabilire le linee guide riguardo pratiche migliori per ridurre il contagio del virus mortale.

Il governo nigeriano ha emesso ordini di restare a casa nelle tre regioni principali: Lagos, Abuja e Ogun. Le restrizioni hanno avuto inizio il 30 marzo 2020 per una durata di 14 giorni, prolungate poi fino al 13 aprile per altre due settimane.

Al di sopra della legge?

La sepoltura di Kyari non ha seguito le procedure di sicurezza stabilite dal Centro per il Controllo delle Malattie Nigeriano (NCDC) relative alla sepoltura di deceduti con COVID-19:

In the event a ceremony is held, the number of attendees should be limited. The ceremony should be held in a well-ventilated structure, attendees should be advised on social distancing throughout the event, ensuring practice of hand and respiratory hygiene.

Nel caso in cui una cerimonia abbia luogo, il numero dei partecipanti dovrebbe essere limitato. La cerimonia deve tenersi in una struttura ben ventilata, previa informazione dei partecipanti sulla distanza di sicurezza da rispettare durante l'evento, garantendo la pratica igienica di mani e di respirazione.

Le centinaia di persone in lutto, familiari e funzionari di governi superiori, hanno partecipato alle preghiere per il defunto presso la dependance Nigeria's Defence House, oltrepassando il numero massimo di partecipanti, così come sancito dal NCDC.

Evidentemente, non vi era alcuna distanza sociale dato che la gente si assembrava liberamente. La cerimonia si è tenuta nonostante il consiglio del NCDC di “posticiparlo quanto più possibile, fino alla fine della pandemia”.

Le scuse del Governo, in merito alla sepoltura di Kyari, sono giunte il 20 aprile per la “violazione dei principi e dei protocolli” del NCDC.

Ma l'élite politica non è stato l'unico gruppo a violare la legge a proprio piacimento.

Un'altra violazione delle norme di isolamento è avvenuta il 5 aprile, quando l'attrice nigeriana Funke Akindele ha organizzato una festa in casa per celebrare il compleanno di suo suo marito e cantautore, Abdulrasheed Bello (in arte Skillz o JJC Skillz).

The House Party Funke Akindele and her Husband JJCskillz did with the likes of Naira Marley, Eniola Badmus.. why this during this total lockdown? ????‍♀️ pic.twitter.com/fNVMEIgZHd

— M i a ? (@sisimiaa) April 5, 2020

La festa in casa di Funke Akindele e di suo marito JJCskillz ha ricevuto i like di Naira Marley, Eniola Badmus… Perchè tutto questo durante l'isolamento?

Akindele era il volto in primo piano per sensibilizzare la gente sulle misure COVID-19, compresa l'importanza della distanza sociale per rallentare il contagio di questo virus mortale.

A quanto pare, Akindele non si è avvalsa di questo mantra per la sua festa.

Here’s NCDC Health Advisory Video by Funke Akindele pic.twitter.com/w8Bf7wYpPj

— DANNY ? (@Danny_Walterr) April 5, 2020

In seguito, Akindele si è scusata per avere organizzato la festa.

Il 7 aprile, la Corte di Lagos ha condannato l'attrice e suo marito a 14 giorni di servizio comunitario e ad una multa di 100.000 naira (260 dollari).

Stessa legge, criteri diversi?

Akindele e Bello sono stati processati ad una velocità lampo, un deterrente per tutti coloro che infrangono le norme COVID-19.

Secondo gli standard nigeriani, era alquanto sorprendente che qualcuno si presentasse in corte quasi 48 ore dopo un reato commesso.

Ma il guaio dell'attrice è nulla in confronto al motivo di arresto del tassista circolante in Abuja, Emmanuel Imhoudu, arrestato nella capitale per aver infranto l'ordine di isolamento.

– “il virus della fame è più grave del Coronavirus”- così ha riferito il tassista furioso mentre si spogliava in protesta contro il sequestro della sua macchina ad Abuja.

Nel video, Imhoudu nudo, in protesta contro il suo arresto, dice:

I dey provoke. I get children. I get wife. Na money I dey find, money to chop. No money. You tell us to stay for us. Nothing. No food.

Sono furioso. Ho figli. Ho una moglie. Sono alla ricerca di soldi per sfamarli. Non ci sono soldi e ci dite di restare a casa. Niente. No cibo.

Il giornale online Premium Times riferisce che la Corte di Abuja, il 16 aprile, ha condannato Imhoudu a sei mesi di reclusione o a una multa di 10.000 naira (28 dollari).

Organizzare una festa durante un periodo di isolamento è sbagliato. Lo è altrettanto infrangere le regole durante una pandemia per un funerale. Akindele si è scusata per aver violato le regole ed il Governo nigeriano ha chiesto scusa per aver trasgredito le norme COVID-19. Così come è sbagliato guidare un taxi per evitare la fame durante una pandemia.

Ma nessuna di queste infrazioni è più “sbagliata“ dell'altra. L'unica differenza sta nel fatto che se i politici nigeriani infrangono la legge, è difficile che vengano presi dei provvidimenti.

Pare che ci siano due tipi di leggi: una che non punisce la classe politica in caso di violazione della legge, e l'altra che punisce i poveri civili.

Non c'è da meravigliarsi che i nigeriani si aspettino delle scuse per Akindele e Imhouddu visto che anche gli ufficiali politici hanno infranto la legge senza ancora alcuna condanna.

Apology not accepted until @funkeakindele Bello and the Abuja Taxi Driver's sentences are reversed and apology offer to them as well. In this country, we cannot continue to have two laws; one for the rich/elites, and another for the poor masses. Enough of these doublestandards!

— King for freedom (@KingShyner) April 21, 2020

Non dovrebbero esserci diversi criteri per l'applicazione della legge verso i cittadini nigeriani.

Il principio di base per una società democratica è che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla legge, a prescindere dalla status sociale o di classe.Tuttavia, sembra che le élite politiche non solo siano al di sopra della legge, ma che incarnino la legge stessa.

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