Il seguente post è la traduzione inglese di un reportage cinese pubblicato [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] da Stand News il primo luglio 2021. Viene pubblicato da Global Voices all'interno di un accordo di partenariato.
La National Security Law – NSL – (la Legge sulla Sicurezza Nazionale) di Pechino è entrata in vigore a Hong Kong circa un anno fa, il 30 giugno 2021.
Prima della sua entrata in vigore, il capo esecutivo di Hong Kong, Carrie Lam, ha assicurato che la NSL non avrebbe gravato sui cittadini di Hong Kong, i quali hanno a lungo beneficiato di diritti e libertà, inclusi la libertà d’espressione e il diritto di protesta.
Eppure, a distanza di un anno dalla sua promulgazione, i cittadini di Hong Kong hanno visto svanire il proprio diritto a partecipare a proteste pubbliche e assemblee, il più importante giornale pro-democratico di Hong Kong, Apple Daily, è stato fatto chiudere e numerosi gruppi civici sono stati sciolti.
Nonostante questo, Carrie Lam, capo esecutivo di Hong Kong, ha raccontato una storia differente attraverso la sua pagina Facebook lodando i traguardi [zh] ottenuti dalla NSL nel anniversario della sua messa in atto.
事實擺在眼前,香港擺脫了黑暴橫行、人心惶惶的社會動亂,廣大市民可恢復依法享有他們的自由和人權,而特區的抗疫工作也可走出暴力對抗、泛政治化的困局。
La verità è che Hong Kong si è liberata delle manifestazioni violente di protesta e del malcontento sociale. I cittadini possono godere delle loro libertà e diritti secondo la legge in atto. Gli sforzi per contrastare la pandemia messi in atto dal governo RAS sono riusciti a farsi strada nella difficile situazione di confronto violento e politicizzazione.
Un diverso punto di vista è quello del Professor Chung Kim-wah, sociologo di Hong Kong, il quale ha dichiarato allo Stand News in un’ intervista, che la NSL ha solamente causato “un danno globale” alla città di Hong Kong; inoltre, ha messo in evidenza che gli effetti della NSL sono stati particolarmente drastici poiché molte istituzioni internazionali hanno abbandonato la città portando via i loro capitali, migliaia di persone sono emigrate e una campagna diffusa di malcontento sociale è emersa all'interno della città.
Libertà di Assemblea
Il primo luglio cade l’anniversario del passaggio di Hong Kong alla Cina. In passato il Governo era solito organizzare attività per celebrare il momento storico in contrapposizione con il Fronte Civile per i Diritti Umani che normalmente avrebbe capeggiato un raduno per manifestare lo scontento sociale. Il raduno del primo luglio 2003 aveva attirato circa mezzo milione di protestanti.
L’anno scorso la polizia ha bandito l’annuale raduno del primo luglio con la scusa del controllo pandemico. Tuttavia un gran numero di persone si è comunque riunita per le strade in quel giorno; 370 persone sono state arrestate, 10 delle quali accusate di aver violato la NSL, tra queste c'era anche il motociclista Tang Ying Kit, accusato di incitamento sovversivo per aver esposto lo slogan: “Hong Kong Libera, La Rivoluzione è adesso”.
Per due anni consecutivi anche l’annuale veglia del 4 giugno a lume di candela a Victoria Park è stata bandita dalle forze di polizia di Hong Kong sempre sulla base del controllo epidemico. L’anno scorno prima della validazione della NSL, la gente era solita riunirsi spontaneamente in diversi distretti per commemorare il Massacro di Tiananmen del 1989. Quest’anno il 4 giugno la polizia ha arrestato l’attivista Chow Hang Tung e dispiegato un gran numero di forze di polizia per impedire che la gente arrivasse a Victoria Park per riunirsi pubblicamente.
Chow è stata nuovamente arrestata il giorno prima del primo luglio di quest’anno. La polizia la ha accusata di “incitare gli altri a partecipare consapevolmente e in contravvenzione con la legge ad assemblee non autorizzate”.
Diritto alla partecipazione alle elezioni.
La più vasta persecuzione dall'implementazione della NSL è stata l’accusa di sovversione a carico di 47 attivisti pro-democrazia per la loro partecipazione alle elezioni primarie; accusati ufficialmente a fine di febbraio, 35 tra loro sono stati messi in custodia per oltre quattro mesi.
A prescindere dal risultato dei processi, molto probabilmente gli abitanti di Hong Kong non avranno l'occasione di votare per loro alle prossime elezioni. Dopo il 2020 l'elezione del Consiglio Legislativo è stata sospesa sulla base del controllo epidemico; Pechino ha poi dato istruzioni di “migliorare il sistema elettorale”. Come risultato, la legge elettorale è stata modificata applicando un meccanismo di screening del candidato e un requisito di impegno di lealtà. Il nuovo sistema renderà difficile per i Democratici accedere all'assemblea legislativa in futuro.
Il Governo molto probabilmente metterà al bando gli appelli al boicottaggio delle elezioni, le astensioni, le schede non valide, gli atti volontari volti a impedire che altre persone votino. Questi atti verrebbero tutti considerati come attentati alla legittimità del risultato delle elezioni.
Libertà di associazione
Il movimento anti estradizione verso la Cina continentale aveva introdotto la nascita dei sindacati. Ad esempio, la Health Authority Employee Alliance (HAEA), (l’autorità per l’alleanza dei lavoratori in campo medico), fondata nel novembre 2019 con oltre 10000 membri, aveva dichiarato lo stato di sciopero nel febbraio 2020, per spingere il governo a chiudere i confini con la Cina continentale per prevenire la diffusione del COVID 19 a Hong Kong. Ciononostante, la presidentessa dell’ HAEA, Yu Wai-ming, si ritrovo tra i 47 attivisti arrestati e le fu negata la libertà su cauzione, attualmente si trova ancora in custodia.
Come risultato del requisito d'impegno di lealtà tra i dipendenti pubblici, recentemente introdotto, molti sindacati da poco fondati per i diritti dei lavoratori pubblici sono stati o saranno costretti a sciogliersi. Il Segretario per il Lavoro e il Welfare, Law Chi-kwong, ha sottolineato di voler fare in modo che i sindacati si attengano alle disposizioni della NSL.
Recentemente, un sindacato dei medici, il “Frontline Doctors’ Union”, in attività da quasi un ventennio, è stato sciolto. L’ex vicepresidente Siu Yuk Leung ha spiegato che nessuno si è reso disponibile ad accettare il ruolo di coordinatore del sindacato.
Tra il 24 e il 30 giugno 2021, sei gruppi civici provenienti da diversi settori sono stati sciolti: Frontline Doctors’ Union e Medicine Inspire provenivano dal settore medico, Shatin District Policy e New Democracy Coalition erano gruppi politici, gov.hk riguardava il settore informatico e Spring Church quello religioso.
Libertà di stampa
Nella recente operazione di polizia nell'ambito della sicurezza nazionale, il giornale pro-democratico Apple Daily è stato accusato di pubblicare dichiarazioni che auspicavano ad una sanzione dei paesi stranieri per Hong Kong. Sette alti dirigenti sono stati arrestati e il patrimonio della testata giornalistica congelato. Alla fine il giornale è stato costretto a chiudere il 25 giugno e tutti i precedenti articoli sono stati rimossi dal web. Carrie Lam ha messo in evidenza che l’operazione non riguardava la soppressione della libertà di stampa, ma un'azione giustificata contro atti sospetti a danno della sicurezza nazionale.
Apple Daily non è stato l’unico target, anche l’emittente pubblica Radio Television Hong Kong ha ugualmente subito drastiche riorganizzazioni nell'ultimo anno. Da quando Lee Pak Chuen è diventato Direttore dell’emittente a marzo, ha introdotto un meccanismo di screening e censurato una serie di episodi in programmi incentrati sull'attualità come ad esempio, Hong Kong Connection e Viewpoint 31. Le produzioni più datate sono state ugualmente rimosse dal canale YouTube dell'emittente RTHK.
Tra il 24 e il 30 giugno 2021, Viewpoint 31, talk show della RTHK, nonché il programma di notizie del canale inglese The pulse, sono stati bruscamente interrotti. Inoltre, Alan Au, ospite del Free Wind Free Phone, talk show di commento alle notizie, è stato sostituito per motivi di contenuto e di revisione del personale.
Effetti collaterali
Il governo di Hong Kong ha sottolineato come la NSL abbia riportato la stabilità in città e migliorato la sua economia, sostenendo anche misure come il congelamento dei capitali appartenenti ai media considerandola come una prassi internazionale volta a prevenire ulteriori attività illecite.
In controtendenza, il Wall Street Journal ha riferito a giugno il fatto che innumerevoli multinazionali, nonché professionisti si stanno ritirando da Hong Kong a causa dei disordini politici, delle misure autoritarie di Pechino e dell’impatto epidemico. La Camera di Commercio Americana con sede a Hong Kong ha anche dichiarato che alcuni dei suoi membri sono preoccupati in merito al futuro delle prospettive d’investimento a Hong Kong in seguito all'implementazione della NSL.
Pur avendo convenuto sulla necessità di spiegare chiaramente quali siano le nuove limitazioni tracciate dal NSL, il segretario al commercio e allo sviluppo economico Edward Yau, ha comunque messo in evidenza come il numero degli investitori stranieri con base a Hong Kong rimanga stabile.
Dal canto suo, il professor Chung Kim-wah si trova in disaccordo con la valutazione del governo, sostenendo che i cambiamenti abbiano arrecato solamente danni, poiché ad un anno dall'implementazione della NSL, il sistema giudiziario è stato indebolito e i cittadini di Hong Kong hanno perso il diritto ad avere un equo processo.
最後得到咩好處?… 只係造成一系列破壞,換嚟佢哋所謂嘅平靜,但實際上無平靜到……政府一無所得,甚至面對好嚴峻嘅 side effect,國際機構或者資金已經走曬,衍生好龐大嘅移民潮,亦令社會出現不合作運動。
“Dov'è il beneficio?… Questo ha solo causato una serie di danni in cambio di ciò che loro chiamano stabilità. Ma in realtà non c'è pace… il governo non ha ottenuto niente e ora deve far fronte ai gravi effetti collaterali. Le multinazionali o i loro capitali sono andati altrove ed è emersa un'enorme ondata di esodo. La popolazione non è disposta ad accettare le politiche governative.”
Chung Kim-wah ha ugualmente fatto notare come la NSL abbia esacerbato il conflitto sociale e creato divisioni nella comunità. Tali circostanze non sono certamente atte a restaurare il nuovo ordine; la gente infatti continuerà a far resistenza passiva e ad adottare un atteggiamento non cooperativo nei confronti del governo per un certo periodo di tempo e tale sentimento pubblico non favorirà certamente all'attuazione delle nuove politiche.