articoli mini-profilo di Inglese da giugno, 2009
Germania: prossima la censura generalizzata di Internet?
La Germania è sul punto di censurare Internet: Il governo – un'ampia coalizione fra i socialdemocratici e il partito conservatore – sembra unito nella decisione: giovedì il Parlamento deve votare sulla costruzione di un'architettura censoria per Internet. Il Ministro per le politiche familiari Ursula von der Leyen [in] ha dato...
Iran: Con le proteste, aumenta la repressione
Centinaia di migliaia di iraniani si sono riuniti in strada a Teheran e molte altre città per sostenere il candidato presidenziale Mir Hussein Mousavi, sfidando il governo che ha vietato qualunque manifestazione. Sebbene al momento nel paese Twitter, Facebook e Youtube siano stati oscurati, molti iraniani stanno ricorrendo a proxy per aggirare i filtri e diffondere notizie, foto e filmati dell'ultim'ora.
Cambogia: polemica per il progetto d'illuminazione del tempio Angkor Wat
Per incrementare il turismo in calo, il governo ha installato un impianto d'illuminazione sul tempio, che risale all'undicesimo secolo ed è uno dei siti del World Heritage. Il progetto va suscitando motivate proteste e variegate discussioni - estese alla blogosfera locale.
USA, Singapore: comprare la sposa con una carta di credito?
Vittoriosa la campagna avviata su Change.org per bloccare l'attività di un'azienda di Singapore, affiliata alla Diners Club, che vende (legalmente) donne vietnamite come mogli su ordinazione postale. Oltre 800 persone hanno firmato la petizione per chiedere alla Diners Club di smettere di facilitare tali acquisti - e questa ha reciso l'affiliazione.
Guatemala: inghippi e ricadute della tecnologia nei video-cast di 120 Segundos
120 Segundos è uno dei progetti più recenti della community Maestros del Web: nell'ultimo ha prodotti dei brevi video - tra il serio e il faceto ma sempre informativi e in presa diretta sulle esperienze di vita online dei vari aderenti.
Bermuda, USA: controversia sugli ex-detenuti di Guantanamo Bay
Variegate e argomentate le riflessioni sulla controversa decisione del Governatore di consentire a quattro ex detenuti di Guantanamo Bay di acquisire immediata dimora e cittadanza nella piccola isola. Una panoramica dei primi interventi dei blogger.
Iran: le proteste post-elettorali via YouTube e altri citizen media
Le spontanee proteste a Tehran e altre città iraniane alla proclamazione della vittoria del Presidente Mahmoud Ahmadinejad hanno trovato pronto rilancio grazie a YouTube, Twitter e altri media partecipativi.
Zimbabwe: i molti volti della crisi e una richiesta d'aiuto urgente
Un video in tre parti di CIVICUS i cittadini spiegano come la crisi economica stia decimando la popolazione e distruggendo la qualità della vita di chi sopravvive. Mentre l'iper-svalutazione della moneta nazionale pregiudica le possibilità di nutrirsi, vestirsi e curarsi, si denunciano continue violenze e ci si appella a mediatori quali la Southern African Development Community.
Africa: scrittori, fotografi e artisti nella blogosfera
Sono sempre più numerosi i blog africani che parlano di arte, i blogger scrittori, poeti, fotografi, hanno compreso la potenza di questo strumento che amplifica e diffonde il loro lavoro, le loro voci.
Azerbaijan: Asini esosi acquistati con fondi pubblici
ll sito In Mutatione Fortitudo commenta la notizia secondo la quale un asino che costava 18.500 dollari è stato acquistato da fondi prelevati dai fondi pubblici statali. Il blog sostiene anche che l'anno scorso sono stati spesi 179.700 dollari [in] per simili acquisti e si chiede perchè.
Corea del Nord: due giornaliste americane condannate ai lavori forzati
Dopo la panoramica dei post prima della sentenza, ecco le immediate reazioni online di vari cittadini che (grazie anche a Facebook) sostengono la libertà di stampa e chiedono l'immmediato rilascio delle due donne - condannate a 12 anni di carcere duro per aver attraversato illegalmente il confine.
Danimarca: verità e ricadute del “TV2wikigate”
Due conduttori televisivi che volevano dimostrare l'inaffidibilità di Wikipedia hanno rischiato la propria credibilità, quando si è scoperto che i presunti errori erano stati appositamente creati da un collaboratore del programma. Sintesi del dibattito e delle riflessioni nella blogosfera locale.