articoli mini-profilo di Inglese da marzo, 2011
Siria: i manifestanti distruggono i simboli del regime
In Siria i volti del Presidente Bashar al-Assad e di suo padre, l'ex Presidente Hafez al-Assad, sono presenti ovunque sui tabelloni pubblicitari, sugli edifici e sotto forma di statue. Ieri sono apparsi in Rete diversi video che riprendevano i manifestanti fare a pezzi questi simboli del regime.
Siria: nel ‘Venerdì di dignità’ esplodono proteste in tutto il Paese
Intense proteste sono scoppiate oggi in varie città della Siria in risposta all'appello per un "Venerdì di dignità", dopo le violente azioni repressive del Governo che hanno causato la morte di decine di persone a Daraa e nei villaggi vicini, nel sud del Paese. Video provenienti da tutta la Siria mostrano quanto siano numerose le proteste in corso.
Giappone: qual è il vero significato della vita?
Tra le reazioni la disastro, diversi blog ripubblicano (con commenti e riflessioni varie) la nota poesia "Vivere", di Shuntaro Tanikawa: versi popolari e toccanti che esplorano il senso della vita con parole molto semplici.
Siria: Pubblicati su YouTube video che documentano il massacro dei manifestanti
Non si ferma la repressione delle proteste antigovernative in corso a Dar'a: mentre gli ultimi resoconti parlano di un numero sempre maggiore di vittime, i citizen reporter sul posto hanno documentato la gravità della situazione caricando molti video su YouTube, che nel Paese è stato sbloccato solo di recente.
Internet, un fantasma che vaga per Cuba?
«C’è un fantasma che vaga per Cuba, è Internet» afferma Rosa Maria Rodriguez Torado [en] che denuncia l'atteggiamento procrastinante del Governo a un mese dall'arrivo del cavo in fibra ottica che, secondo gli addetti, velocizza la connessione fino al tremila per cento. Eliminare l’embargo USA non basta, prima bisogna togliere...
E su Twitter si compila il ‘Manuale del despota arabo'…
Le scuse avanzate dai Capi di Stato arabi di fronte alle proteste che interessano diversi Paesi di Medio Oriente e Nord Africa fin da dicembre 2010 vanno stimolando la fantasia di diversi utenti di Twitter, riunitisi virtualmente per compilare The Arab Tyrant Manual..
Siria: nonostante il blocco di internet, trapelano notizie di massacri e sparizioni
Prosegue la repressione delle manifestazioni di protesta a Daraa: mentre permane il blocco di internet e delle telecomunicazioni, all'alba del 23 marzo un'unità speciale dell'esercito avrebbe ucciso almeno 6 persone durante un assalto alla moschea Al Omari. Inoltre, non si hanno più tracce del blogger e giornalista Khaled Elekhetyar.
Libano: campagna pubblicitaria per il turismo fa esplodere la rabbia delle donne
Lanciata recetemente dal Ministro del Turismo, la controversa campagna (centrata sul 'turismo sessuale') ha subito generato un ondata di proteste online. In particolare, la lettera di un gruppo di donne chiede l'immediato ritiro dell'annesso spot TV.
Yemen: militari, funzionari e diplomatici si uniscono alla protesta
Alla reazione sanguinosa del Governo, che ha risposto con le armi alle proteste dei cittadini yemeniti, sta seguendo una lunga serie di dimissioni da parte di parlamentari, membri dell'esercito, funzionari e diplomatici. Per molti questo è il segno che il regime di Ali Abdullah Saleh ha i giorni contati.
Siria: cresce l'ondata di proteste nel Paese
Proseguono le proteste a Daraa, nel sud del Paese, dove sono stati uccisi sei manifestanti nei giorni scorsi. Diversi i video condivisi, mentre su Twitter molti sostengono che Daraa sarà la Sidi Bouzid dei siriani.
Marocco: nuove manifestazioni pacifiche in varie città
Domenica scorsa i cittadini sono scesi nuovamente scesi nelle strade in varie città, per chiedere riforme costituzionali e l'instaurazione di un sistema democratico parlamentare. Ecco una serie di testimonianze via Twitter, immagini e video delle manifestazioni.
Bahrain: Sparisce nel nulla collaboratore di GV, si teme per la sua vita
Il 18 marzo, Global Voices ha ricevuto dalla Bahrain Human Rights Society notizie molto allarmanti sul nostro amico e collega Ali Abdulemam, già arrestato e recentemente rilasciato, di cui non si hanno più tracce. Un resoconto dalla voce dei suoi familiari.