Per il secondo anno consecutivo, i cineasti messicani saranno protagonisti nella cerimonia degli Academy Awards, conosciuti anche come premi Oscar; a capo della delegazione ci sarà Alejandro González Iñárritu [it, come i link seguenti, salvo diversa indicazione], regista di Birdman. L’anno scorso lo stesso ruolo era toccato a Alfonso Cuarón, che aveva diretto l'acclamato Gravity.
Iñárritu, infatti, ha ricevuto una nomination non solo come miglior regista ma anche come miglior sceneggiatore, mentre Martín Hernández compete per la statuetta come miglior montaggio sonoro per lo stesso film, il cui titolo completo è Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance). Emmanuel Lubezki (detto “El Chivo”), invece, gareggia nella categoria per la migliore fotografia; un anno fa si è aggiudicato l'Oscar per Gravity.
Che alla consegna degli Oscar ci siano diversi messicani e più opere in gara, è un fatto piuttosto straordinario visto che, malgrado il successo dell'anno scorso di Cuarón e Lubezki, troppo spesso l'Academy e il pubblico hanno sottovalutato il potenziale e il talento dei cineasti provenienti dal sud della frontiera statunitense.
Ciò nonostante, Iñárritu non è di certo un nome nuovo nella lista delle nomination; nel 2007, infatti, il cineasta messicano (conosciuto anche come “El Negro”) era stato nominato per il premio come miglior regista per Babel, che poi è stato assegnato a The Departed di Scorsese.
E anche The Reaper (La Parka), opera [en] scritta e diretta da Gabriel Serra Argüello e prodotta dal Centro de Capacitación Cinematográfica, A.C. [es], ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior cortometraggio documentario.
A differenza di Birdman o Gravity, però, La Parka è una produzione messicana, mentre le altre due pellicole sono prodotte da compagnie internazionali. I produttori di La Parka hanno annunciato così la nomination [es, come tutti i tweet seguenti]:
Aquí puedes ver el trailer de #LaParka, nominada al Óscar a Mejor Cortometraje Documental. Producción del @CCCMexicohttps://t.co/7fWHohHJb3
— El CCC | México (@CCCMexico) January 15, 2015
Qui potete vedere il trailer di La Parka, che è stato nominato agli Oscar come miglior cortometraggio documentario. Prodotto da @CCCMexico
E l'appoggio al cortometraggio è arrivato anche dal Nicaragua:
Felicidades #gabrielserra #Oscars2015 #LaParka
— Ruth Chavarria (@RUTHGBY) January 15, 2015
Complimenti Gabriel Serra!
Martín Hernández ha ricevuto la notizia della nomination durante il suo programma radiofonico “Así las cosas”; queste le reazioni dei suoi colleghi:
Así se ve #MartínHernández en la cabina de @WRADIOMexico luego de su nominación #Birdman #Oscars2015 http://t.co/5WyhwWeDub
— Así Las Cosas (@asilascosasw) January 15, 2015
Guardate Martín Hernández nella cabina di @WRADIOMexico dopo la nomination di Birdman
Questo è stato invece il commento di Osvaldo Suárez in merito all'opera di Iñárritu:
siempre me ha gustado el trabajo de Gonzales Iñarritu, sobre todo su gran película “Birdman” excelente historia !!
— Osvaldo Suarez (@paul_suco) January 15, 2015
mi è sempre piaciuto il lavoro di Iñarritu, soprattutto “Birdman”, grande film e grande storia !!
L'ottantasettesima edizione dei premi Oscar avrà luogo il prossimo 22 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. Birdman gareggia con altri film di successo come The Imitation Game, Selma – La strada per la libertà (film sull'attivismo di Martin Luther King), La teoria del tutto (adattamento del libro sulla vita sentimentale del Prof. Stephen Hawking), e anche le pellicole Grand Budapest Hotel, Boyhood, American Sniper e Whiplash.
Tra i registi, invece, Iñárritu compete per il premio di miglio regista con gli statunitensi Wes Anderson (Grand Budapest Hotel), Richard Linklater (Boyhood), Bennett Miller (Foxcatcher) e con il norvegese Morten Tyldum (The Imitation Game), tutti molto agguerriti: per il cineasta messicano non sarà per niente facile portare a casa l'ambita statuetta .