Le autorità del Myanmar hanno riferito che tre persone sono rimaste vittime e che almeno 228 templi e pagode sono state danneggiate [en, come i link successivi] in tutta la regione del Mandalay dopo che un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito il paese il 24 agosto.
Fra le strutture danneggiate, ci sono 187 templi in mattoni nell'antica capitale del Bagan. Si tratta di uno scacco per il paese che stava tentando di far riconoscere Bagan come patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il Bagan è tra i più importanti siti archeologici del Sud-Est asiatico, ed è spesso paragonato ad Angkor Wat in Cambogia e Borobudur in Indonesia.
Bagan, che è anche una destinazione turistica popolare, ha quasi 3.000 pagode e templi. L'ultima volta che un terremoto ha distrutto templi a Bagan è stato nel 1975.
One dead, ancient pagodas damaged as powerful quake rocks #Myanmarhttps://t.co/XurCMds8Z0pic.twitter.com/FncyVOozqx
— Coconuts Yangon (@CoconutsYangon) August 24, 2016
Un morto, antiche pagode danneggiate da un potente sisma
Il potente terremoto è stato sentito non solo in Myanmar, ma anche nei paesi vicini, Bangladesh e Thailandia.
Il Myanmar sta già pulendo i detriti provocati dal terremoto. Molti chiedono il restauro rapido dei templi danneggiati, ma ci sono anche altri che vogliono preservare alcuni dei danni al fine di ricordare la necessità di prepararsi per i disastri.
Il sito web indipendente di notizie e partner di Global Voices The Irrawaddy ha documentato l'impatto del terremoto nella regione di Mandalay. Ecco qui di seguito alcune foto che mostrano la distruzione di alcuni dei famosi templi di Bagan del Myanmar: