Una collezione di foto disponibile online offre uno scorcio sul Giappone del dopoguerra, occupato dalle forze armate degli Alleati e in lotta per rimettersi in piedi.
La Collezione della famiglia Theodore Akimoto [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] presenta più di 250 fotografie, alcune scattate da Theodore Akimoto, insieme ad altre raccolte dal fotografo durante il servizio presso il Generale Douglas MacArthur, il Comandante Supremo delle Forze Alleate (in inglese SCAP) [it] che ha governato il Giappone come dittatore effettivo per diversi anni dopo la guerra.
La Collezione della famiglia Theodore Akimoto è ospitata dall’Archivio Digitale Densho, che conserva fotografie, documenti, quotidiani, lettere e altri documenti primari dei giapponesi americani imprigionati negli Stati Uniti dopo l’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Theodore Akimoto, un cittadino americano, fu internato con la sua famiglia prima di unirsi all’esercito e poi di servire durante l’occupazione in Giappone.
Sulla Collezione della famiglia Theodore Akimoto, l’Archivio Digitale Densho dice:
The Theodore Akimoto Family Collection consists of materials from Theodore Akimoto's time with the 442nd Regimental Combat Team, Military Intelligence Service, 71st Signal Service Battalion, and Photo Division SCAP. The majority of the images document Ted Akimoto's time as a U.S. Army photographer during the occupation of Japan.
La Collezione della famiglia Theodore Akimoto consiste in materiali risalenti a quando Theodore Akimoto serviva con il 442esimo Reggimento, il Servizio di Intelligence Militare, il 71° Battaglione di Servizio e la Divisione Foto SCAP. La maggior parte delle immagini documenta l’attività di Ted Akimoto’s come fotografo dell’esercito americano durante l’occupazione del Giappone.
Secondo Theodore (Ted) Akimoto, in una serie di diapositive commentate, non tutte le immagini della Collezione di famiglia Theodore Akimoto furono scattate da lui in persona, ma provengono invece da varie unità militari incaricate di documentare l’occupazione del Giappone dopo la guerra. Tutte le immagini hanno una licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Al momento dell’attacco giapponese a Pearl Harbour, il 7 dicembre 1941, la famiglia Akimoto viveva a Los Angeles, California. Secondo la trasmissione 2016 All Things Considered segment sulla American National Public Radio (NPR), i tre fratelli nella famiglia —Victor, Johnny e Ted Akimoto— si offrirono come volontari per il servizio militare il giorno dopo. Subito dopo, tuttavia, la famiglia fu portata via sotto minaccia dalla casa di Los Angeles e, come migliaia di altri giapponesi americani, sarebbero stati internati in campi lontani, perdendo tutti i loro averi.
I tre fratelli infine entrarono nel 442° Reggimento, un’unità militare composta interamente dai figli degli immigrati giapponesi che si erano offerti volontari e che avevano servito in Europa. Victor e Johnny Akimoto sarebbero morti in Europa, mentre Ted fu inviato in Giappone dopo la guerra come fotografo ufficiale per il Generale MacArthur.
La raccolta permette di farsi un’idea sul ritmo della ripresa giapponese dopo la guerra. La foto in alto, scatta nel 1946, mostra Ginza, un tempo ricco quartiere commerciale nel centro di Tokyo, ancora in rovina, con delle infrastrutture molto rudimentali. L’immagine in basso, scattata un anno dopo, mostra Ginza in gran parte ricostruita, con più auto, camion, autobus e altri veicoli in strada.
La collezione dimostra inoltre quanta strada ci fosse ancora da fare per raggiungere la ricchezza e il successo che sarebbero arrivate durante il boom postbellico del miracolo economico giapponese. Le regioni rurali soffrivano ancora degli effetti delle inondazioni, come mostra l’immagine successiva.
Se l’annientamento delle città giapponesi negli anni della guerra era cessato nel 1945, la distruzione andava avanti. Nel luglio 1948, la città regionale di Fukui, che era stata in gran parte ricostruita dopo essere rasa al suolo nel 1945, fu nuovamente buttata giù da un terremoto. Le forze di occupazione americane giocarono un ruolo chiave offrendo soccorso.
La collezione presenta anche fotografie scattate in Corea alla fine della guerra, quando le truppe Alleate liberarono il paese.
Ted Akimoto continuò a insegnare fotografia e arte per 30 anni nella scuola superiore di una base militare americana in Germania, e morì nel 1989. La Collezione della famiglia Theodore è ora conservata online dall’Archivio Digitale Desho.