Il volo British Airways numero 2263 è atterrato in Giamaica il 4 marzo 2020, portando con sé il primo caso giamaicano [en, come i link seguenti, salvo diversa indicazione] di COVID-19, attraverso una donna arrivata dal Regno Unito per partecipare a un funerale di famiglia in Giamaica. Era già stata contagiata dal virus, a sua insaputa, quando è partita. Non sentendosi bene, è poi andata da un dottore il 9 marzo 2020. Il mattino del 10 marzo 2020 il Ministero della Salute e del Benessere ha confermato che la donna era stata messa in isolamento dopo la diagnosi.
L'11 marzo 2020 è stato confermato un secondo caso, un dipendente dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Kingston, tornato recentemente dal Regno Unito.
L'ambasciata ha chiuso le attività l’ 11 marzo 2020 e in una conferenza stampa ha rifiutato di rilasciare altri dettagli sul paziente, per motivi di privacy. La dichiarazione informa che l'ambasciata sta “procedendo alla disinfezione dei locali per impedire la diffusione del virus” e che non saranno forniti servizi di routine fino a ulteriore notizia:
BREAKING: Some US Embassy Staffers in the Consular Section have been advised to self quarantine for the next 14 days.
Move comes following 2nd imported case of the Coronavirus in JA.
The 2nd case is a Jamaican female who's an employee at the Consular Section of the Embassy.
— Abka Fitz-Henley (@AbkaFitzHenley) March 11, 2020
EDIZIONE STRAORDINARIA: Il personale della Sezione Consolare dell'Ambasciata USA è stato parzialmente invitato a mettersi in auto quarantena per i prossimi 14 giorni.
Decisione presa dopo il 1° caso importato di Coronavirus in Giamaica.
Il 2° caso è una donna giamaicana che lavora nella Sezione Consolare dell'Ambasciata.
Contemporaneamente, il Ministero della Salute e del Benessere, che sta cercando di ricostruire tutti i contatti del primo caso, fa un appello:
IMPORTANT NOTICE: If you traveled to Jamaica to the Norman Manley International Airport on Flight BA 2263, please make contact with us urgently.
NOTIZIA IMPORTANTE: Se siete arrivati in Giamaica con il volo BA 2263 all'Aeroporto Internazionale di Norman Manley, vi preghiamo di contattarci urgentemente.
Già il 12 marzo 2020, secondo i funzionari sanitari, 39 persone sono in quarantena in una struttura governativa e otto sono in quarantena a casa. In aggiunta, dodici sono in isolamento in strutture governative (incluse le due persone accertate positive), dopo aver mostrato sintomi che indicano la presenza del virus. I risultati del test per i pazienti isolati saranno comunicati in breve. Fino ad oggi, 296 viaggiatori sono stati dichiarati “persone di interesse,” i funzionari hanno negato a 65 l'ingresso all'isola.
Il virus ha colpito gravemente i viaggi globali e, di conseguenza, il fragile prodotto turistico [it] della regione caraibica, in particolare l'industria delle navi da crociera. Il primo caso nella Repubblica Dominicana è stato segnalato il 1 marzo 2020.
Si è rapidamente diffusa la notizia che i territori della Guyana (dove si è accertata la morte di un viaggiatore di New York), St. Vincent e le Grenadine, Cuba, Trinidad e Tobago hanno registrato i loro primi casi, tutti portati da viaggiatori, mettendo decisamente ai margini alcuni giamaicani.
Adesso che il virus è arrivato in Giamaica, il suo impatto sui cittadini è tangibile. La vibrante scena culturale di Kingston, ad esempio, si sta fermando. “Siamo una popolazione molto socievole,” osserva un funzionario sanitario durante una chat live sui social media la sera dell’ 11 marzo 2020.
Questa è forse una sottovalutazione. Con molti eventi di intrattenimento e feste in programma per l'intenso periodo prima della stagione del Carnevale in Giamaica, previsto dal 16 al 22 aprile 2020, il Primo Ministro Andrew Holness ha annunciato in un comunicato stampa di emergenza, l'11 marzo 2020, che saranno vietati i grandi raduni, che richiedono normalmente un permesso, per le prossime due settimane.
Il Carnevale giamaicano, che sta diventando sempre più popolare e attrae un numero elevato di visitatori d'oltremare, potrebbe essere la prossima vittima annientata dal virus.
Una serie di eventi sono stati posticipati, inclusi i Champs annuali nazionali, campionati di atletica estremamente popolari. È vietato anche ai team scolastici di atletica di partecipare ai Penn Relays di quest'anno, che si svolgono a Philadelphia in Pennsylvania negli USA.
Il 13 marzo le scuole in Giamaica sono state chiuse per 14 giorni, tuttavia il governo si riserva il diritto di rivedere la sua decisione in 10 giorni. Anche il campus Mona dell'Università delle Indie Occidentali è chiuso fino a dopo Pasqua.
Le interazioni sociali nella regione devono quindi cambiare, in seguito alle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio con il “distanziamento sociale”. I giamaicani, una popolazione solitamente espansiva, stanno rinunciando ad abbracci e baci quando si salutano, scatenando post umoristici sui social media:
— Doug.Halsall O.D. aiswebnet.com (@HalsallDoug) March 11, 2020
Anche il Primo Ministro Holness ha dimostrato che si disinfetta le mani prima di un comunicato stampa:
#NOW Tune in to @Nationwideradio as we stream the emergency media briefing from #JamaicaHouse. pic.twitter.com/cERNAZbywY
— Nationwide90FM (@Nationwideradio) March 11, 2020
#ADESSO sintonizzatevi su @Nationwideradio mentre facciamo il comunicato stampa in streaming dalla #JamaicaHouse.
Nonostante l'ansia, molti elogiano il governo giamaicano per la gestione della pandemia di COVID-19 finora. Il ministero della salute del paese ha fatto ampiamente ricorso, nelle ultime settimane, a piattaforme tradizionali e social media, incluse le dirette su Facebook e i comunicati stampa personali quasi quotidiani.
Un utente di Twitter non ha resistito a paragonare l'approccio del governo giamaicano a quello degli USA:
My little sh*thole country is handling this crisis management so much better than the USA and I'm just so proud ?
— ?? Actinomagnificent (@JamaicanLabrat) March 11, 2020
Questo mio piccolo brutto Paese sta curando la gestione di questa crisi molto meglio degli USA e ne sono davvero orgoglioso ?
Un altro è stato elogiativo, coniando persino un nuovo hashtag:
The government of Jamaica is governing. Very good. #onelove ??#lifeinthetimeofcovid
— Kelly McIntosh (@KellyKatharin) March 11, 2020
Il governo della Giamaica sta governando. Molto bene. #onelove ??#vitaintempodicovid
Con la data delle elezioni generali prevista nel 2020, la gestione della crisi COVID-19 da parte dell'Amministrazione di Holness potrebbe essere un buon auspicio politico, se fatta bene. Per adesso, tuttavia, la politica è in sospeso, mentre la Giamaica e i suoi vicini si concentrano principalmente per tutelare la salute.
Guarda il reportage di Global Voices sull’impatto globale del COVID-19 [it].