ultimi articoli di Paola DOrazio
Tunisia: La polizia reprime brutalmente una manifestazione pacifica
La polizia tunisina ha represso brutalmente la manifestazione organizzata il 15 luglio davanti la sede del Governo. I manifestanti chiedevano riforme e stavano organizzando un terzo sit-in nella Piazza della Kasbah, epicentro delle proteste nella capitale Tunisi.
Grecia: “Siamo la culla della democrazia e l'abbiamo uccisa”
I netizen greci raccontano attraverso Twitter gli avvenimenti dell'ultima settimana di proteste ad Atene, anche in occasione della votazione al Parlamento del programma di austerità: violenta la risposta alle manifestazioni in piazza Syntagma da parte delle autorità.
Mondo arabo: domande e speranze dopo la morte di Bin Laden
Altre reazioni dei netizen arabi su Twitter, con alcuni che si dicono felici ed altri che piangono la morte del cinquantaquattrenne capo di Al Qaeda defininendolo un martire -- oltre ai diversi dubbiosi.
Stati Uniti: i blogger scientifici analizzano l'incidente di Fukushima
Diversi gli interventi online di esperti e ricercatori sulla questione, per lo più con reazioni composte e razionali, insistendo sui benefici dell'energia nucleare e smorzando i toni sulla gravità della situazione. Ampia panoramica sui post di varie fonti e Paesi.
Costa d'Avorio: quale soluzione per la crisi post-elettorale?
La crisi post-elettorale non sembra risolversi, con Laurent Gbagbo e Alassane Ouattara entrabi auto-dichiaratisi vincitori delle elezioni presidenziali. I netizen si confrontano sull'attualità politica del loro Paese, proponendo anche alcune soluzioni per uscire dall'attuale stallo.
Arabia Saudita: “Verso un Paese dei Diritti”, petizione online per chiedere riforme generali
Sull'onda delle proteste che stanno invadendo l'intera regione anche i sauditi cercano di far sentire la loro voce attraverso una petizione che, rivolgendosi al re Abdullah, auspica per il Paese una riforma politica di largo spettro. Analizziamo le richieste avanzate e le reazioni apparse su twitter.
Costa d'Avorio: chi ha ucciso le sette manifestanti ad Abidjan?
I toni degli scontri politici in Costa D'Avorio si fanno sempre più aspri. Quella di giovedì 3 marzo avrebbe dovuto essere una protesta pacifica ma si è trasformata in un bagno di sangue. Sette donne sono rimaste uccise nel corso della manifestazione tutta al femminile organizzata ad Abobo, un quartiere di Abidjan, la capitale del Paese.
Haiti: un anno dopo, i netizen ricordano il disastroso terremoto
Il triste anniversario è il tema numero uno della blogosfera e della twittersfera regionale. E qualcuno scrive: "probabilmente piangerò un po', abbraccerò forte i miei figli e ricorderò cosa accadde un anno fa. Che Dio benedica Haiti per questo nuovo anno!"
Cina: esiste davvero un “modello cinese” di sviluppo?
Un discorso del Primo Ministro inglese David Cameron all'Università di Pechino ha dato vita a una discussione dai toni accesi sul significato del termine "modello cinese": per molti giorni il tema ha tenuto vivo l'interesse dei netizen e di alcuni intellettuali.
Americhe: analisi, reazioni e interrogativi sui cablogrammi diffusi da Wikileaks
Fanno parte del Cablegate, l'insieme di cablogrammi diplomatici diffusi in questi giorni da WikiLeaks, anche alcuni paesi latinoamericani come Argentina, Paraguay, Venezuela e Honduras. I netizen della regione hanno analizzato i file pubblicati e ne hanno discusso con riferimento al loro significato per i singoli Paesi e per l'America Latina in generale.
Cuba: arriva la fibra ottica, ma per i cittadini l'accesso online rimarrà filtrato e ristretto
L'atteso annuncio dell'arrivo del cavo in fibra ottica (da gennaio 2011) offrirà connettività di 3.000 volte superiore all'attuale. Molte fonti ribadiscono tuttavia che quest'innovazione non comporterà affatto una maggiore accessibilità dei cittadini al web, considerato comunque dal governo un fattore negativo.
Blogger palestinese arrestato per aver criticato l'Islam su Facebook
Arrestato dalle autorità palestinesi per aver creato una pagina su Facebook denominata "Allah", il caso di Waleed Khalid Hasayin rivela la persecuzione nei confronti di una minoranza atea e "liberale" che pure esiste nel mondo musulmano. Online circolano petizioni e monta l'attivismo a sua difesa.