articoli mini-profilo di Salute da marzo, 2020
Le chiese in Grecia e Macedonia del Nord rifiutano di modificare i rituali e favoriscono la diffusione del COVID-19
Nel rituale della Sacra Comunione o Eucaristia, i credenti cristiani ortodossi bevono il vino consacrato da un cucchiaio comune, i cattolici mangiano le ostie direttamente dalla mano del sacerdote.
In che modo le piattaforme di social media cinesi controllano le informazioni sul COVID-19?
Nello stadio iniziale dell'epidemia di COVID-19, i censori cinesi hanno frenato l'allarme pubblico. Successivamente, sono state censurate anche le critiche a leader e politiche.
Un titolo in prima pagina di France24 sul COVID-19 è considerato razzista dagli africani
I pochissimi casi di COVID-19 in Africa lasciano perplessi alcuni esperti, scrive France24. Molti netizen vedono un parallelo con l'immagine stereotipata dell'Africa oppressa dalle malattie.
Il turismo nei Caraibi è minacciato dai primi casi di COVID-19 della regione
Massima allerta nei Caraibi dopo la conferma di tre casi di COVID-19 nella regione francofona e un caso nella Repubblica Dominicana
“Redemption Song”: il mio viaggio nell'attivismo pro cannabis
"La ganja è fonte di ispirazione, meditazione e medicina nel mio viaggio come donna caraibica, meticcia e proletaria che si farsi strada nel mondo capitalista"
Un italiano è il primo caso di COVID-19 in Nigeria
Il Lagos è un hub commerciale in Nigeria e la probabilità di una rapida diffusione del COVID-19 in altre parti è una possibilità imminente.
Il Bhutan affronta il suo primo caso di COVID-19 e chiude temporaneamente le sue frontiere
Primo caso positivo di COVID-19 in Bhutan: turista americano arrivato dall'india. Il governo impone una restrizione di due settimane su tutti i turisti in arrivo.
I censori cinesi svelano che le autorità hanno nascosto i risultati della sequenza genomica del COVID-19 per 14 giorni
La Cina ha insabbiato gli studi sulla sequenza genomica per 14 giorni, le autorità hanno mentito sull'entità dell'epidemia e altri hanno censurato i rapporti sul COVID-19.
Funzionari dell'OMS criticati per la ‘lenta risposta’ e la tutela ‘pro Cina’ mentre il COVID-19 si diffonde nel mondo
La rabbia nei confronti del direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità è diventata virale e quasi 500.000 hanno firmato chiedendo le sue dimissioni.