Aggiornamento dei beneficiari del progetto di Rising Voices
Luogo: Casa di Juan Kuiru, Milán, La Chorrera [in Amazzonia, Colombia].
Trascrizione: Ever Kuiru
Testo e traduzione: Ever Kuiru e Laura Areiza
Juan Kuiru è mio fratello e la sua saggezza ereditata da mio padre, Aurelio Kuiru. È il mio maestro. Il nɨmairama, conoscitore che diventa ispirato, si connette con gli spiriti; è un gran meditatore e guaritore. Qui presentiamo uno dei dialoghi che abbiamo avuto nel mambeadero, luogo dove mastichiamo le foglie di coca e godiamo il miele del tabacco.
Qui condividiamo la parola sulla Madre Terra a proposito dello sconcerto che causa l'esaurimento delle nostre risorse. Noi siamo i guardiani di queste risorse, però solo coloro che sentono e seguono la parola del Moo, nostro padre creatore. Tuttavia, non erigiamo tempi, né adoriamo immagini. Seguire la parola del Moo è conservare la nostra tradizione, mantenere un cuore dolce. Per noi è molto importante preservare la nostra lingua. Per questo e con l'aiuto dei nostri collaboratori presentiamo una selezione delle parole del saggio Juan Kuiru, in forma bilingue.
Kue mamekɨ Juan Kuiru, kue nonuiyaɨ Jitómagaro imɨedɨkue.
Mei o jɨkanoga ¿mɨnɨka bie enɨena?
Ba ua kaɨ eiño, binɨiño daɨna,
kaɨ ua bini eiño jogobe.
Bini daɨna, jae ua moo dama imabikaiya yezika.
Afemɨe jafiñoga jagɨiyɨ ,
monifue jagɨiyɨ.
Ua eiño komuiyano.
Nɨ eiño uaidɨno.
Ie jana arɨ binɨena
moo moziñote.
Monifue ini, bini,
meita bie enɨe eiñoza.
Iemo bie kaɨ mei komuidɨkaɨ.
Jirari kaɨ mei ua binɨe eiño daɨdɨkaɨ.
Daje enɨemona guitɨkaɨ.
Daje enɨe kaɨ jagɨiyɨ
ɨaɨbikaiyadɨ ñue fɨnoka.
Daje enɨe jaɨnoibi ñue fɨnoka.
Ɨaɨredɨno afemɨe zaɨtaga.
Iemona arɨ bene ie
jana kaɨ ei ba kaɨ komuitate.
Kaɨ ua duera jizadɨkaɨ.
Ua nɨnomona eiño komuiya
nakuri eromo
mozibikaidɨkaɨ.
Dɨnómo jébikaidɨkaɨ.
Guiñeno, eiño ua guiga naɨeri
jébikaidɨkaɨ.
Iedo jékana jaidɨkaɨ.
Ikaɨ jino kaɨ monaiyado
eiño naɨ ua monoɨdo úikaigakaɨ.
Dai kaifo monaitɨkaɨ.
Akie izoide bie enɨe,
jirari kaɨ ei daɨdɨkaɨ.
Nana ua bie enɨe emodori ite,
enɨedo kade.
¿Nofɨkɨ bie emodo kade mɨnɨka dɨnomo iya? Iñena.
Bie enɨedo kade: Amena, chamu, okaina, jemɨnɨaɨ, ofokuikɨ.
Ua nana, nana enɨedo kade.
Enɨe iñedenia kañede.
Enɨe iñedenia bie jagɨiyɨ ɨaɨrede.
Enɨe jagɨiyɨ ñue fɨnoka
ie jagɨiyɨ jafiñotɨkaɨ.
Bie enɨemo ite amenaikɨ daje jagɨiyɨdo kádɨkaɨ.
Okaina, chamu, nana jagɨiyɨdo
kade,
enɨemona ite jagɨiyɨ .
Ie jirari ei enɨe daɨdɨkaɨ.
Akɨnɨ ua ei enɨena
mameidɨno.
Meita kaɨ mamekɨ
monifue urukɨdɨkaɨ.
Mi chiamo Juan Kuiru, sono del clan nonuiyaɨ Jitómagaro.
Ebbene, tu chiedi: che cos'è questa terra?
È nostra madre, questa Madre Terra,
il nostro territorio che è il petto della madre.
Si dice questo territorio, prima del momento in cui il Moo purificò se stesso.
L'alito scongiurò,
aria di abbondanza.
Ua è l'origine della madre.
È la parola della madre.
Questa immagine sopra in questa terra
il Moo l'ha collocata.
Il territorio di abbondanza, questo territorio,
per questo è Madre Terra.
Da questo siamo nati.
Per questo diciamo Madre Terra.
Attraverso la stessa terra mangiamo.
La stessa terra purifica il nostro alito contaminato.
La stessa terra pulisce l'acqua.
Il torbido lo chiarifica.
Da allora fino a quassù
l'immagine di nostra madre è gestazione.
Noi eravamo bambini piccolissimi.
Dove la madre era gravida,
nell'utero, nel ventre,
anche noi ci siamo formati.
Là siamo maturati.
Senza mangiare, con la sostanza che consuma la madre maturiamo.
Attraverso essa diventiamo maturi.
E noi fuori, alla nascita, tuttavia la madre con il seno ci alimenta.
Così cresciamo.
Così come questa terra,
per questo le diciamo madre.
Tutto quello che c'è sulla faccia di questa terra vive attraverso la terra.
Sopra la roccia c'è vita, che cosa c'è là? Niente.
Attraverso questa terra vivono: l'albero, i pesci, gli animali, le scimmiette mico churuco, i passeri.
Ua è tutto, tutto vive dalla terra.
Senza la terra non ci sarebbe vita.
Senza la terra l'aria sarebbe sporca.
La terra purifica l'aria
questa aria che respiriamo.
Gli alberi sulla terra vivono attraverso la stessa aria.
Gli animali, i pesci, tutti vivono attraverso l'alito,
con l'aria che c'è sulla terra.
Per questo diciamo Madre Terra.
La chiamiamo davvero Madre Terra.
In quel momento il nostro nome è
figli dell'abbondanza.