As the managing editor for Global Voices, I explore new ways, formats and technologies to tell stories in order to make sure we can link them to our multiple audiences. I first started in GV in 2015 as a writer and translator.
Today I describe myself as a cultural nomad, language addict, literary translator and booktivist. I call all those places home, as I have reshaped my identities, and found love, friendship, inspiration, books, stories to share and my four cats in Athens, Beijing, Bishkek, Clogher Beach (Baile an Fheirtéaraigh), Istanbul, Kathmandu, New York, Odessa, Paris, Prague, San Francisco, Tashkent, Tbilisi, Tokyo, Vilnius.
I also work as an Editor at Large for Central Asia at Asymptote Journal and have run two cafés in Beijing and Prague.
ultimi articoli di Filip Noubel
Abbattere l’influenza colonialista nella questione della diversità di genere nelle Filippine
Colonizzate da Spagna e Stati Uniti e occupate dal Giappone, le Filippine hanno una lunga storia di imposizioni colonialiste, incluse quelli riguardanti il genere.
Taiwan: tra idee sbagliate e il sostegno a Gaza
Intervista ad Hazem Almassry, accademico originario di Gaza residente a Taiwan, sul rapporto tra Taiwan e la causa palestinese, oggi vista sotto nuovi aspetti.
Il mondo del libro in Senegal: Intervista al poeta e traduttore Amadou Lamine Badji
Per saperne di più sul mondo dei libri senegalesi, Global Voices ha intervistato il traduttore e poeta Amadou Lamine Badji.
La traduzione come viaggio di scoperta in senso letterale: storia di un'avventura in terra tibetana
Come tradurre in francese un'autrice tibetana che scrive in cinese di realtà fortemente tibetane? Intervista di Global Voices con i partecipanti al progetto.
Come viene rappresentata Taiwan nella copertura dei media internazionali?
I principali media mondiali si ricordano di alcuni Paesi solo nel caso di rischio di conflitto, come per Taiwan. Cosa ne pensano i media taiwanesi?
“Oggi l'Ucraina, domani Taiwan”: è un paragone che davvero può reggere?
"Oggi l'Ucraina, domani Taiwan" è una frase che si sente spesso a Taiwan riferendosi alla comune minaccia rappresentata da Russia e Cina ai due Paesi. Ma il paragone regge?
Intervista con l'autore più tradotto dall'ucraino, il romanziere che parla russo Andrei Kurkov
Un'intervista ad Andrei Kurkov, uno degli autori ucraini più prolifici e tradotti, che scrive i suoi romanzi in russo e le altre opere in ucraino.
Perché i governi occidentali delegano sempre più spesso i controlli frontalieri all'IA? Intervista a Petra Molnar
Molti governi occidentali delegano il controllo delle frontiere e dei rifugiati a compagnie private che si affidano all'IA, disumanizzando dunque i rifugiati.
Parola alle parole: episodio 1
Nella rubrica "le mots ont la parole" (parola alle parole) diamo spazio a parole o espressioni specifiche di regione, Stato, comunità, e a parole intraducibili.
In Uzbekistan, le case-museo letterarie sono anche monumenti di interior design
In Uzbekistan, le case di scrittori famosi sono anche monumenti all'archittetura d'interni tradizionale uzbeca che possono essere visitati e ispirano l'arredamento uzbeco contemporaneo.
I parlanti cinesi come indicano il nome della propria lingua, cioè il cinese mandarino?
I cinesi madrelingua hanno una dozzina di termini, che alludono ad affiliazioni culturali e politiche, per descrivere differenti forme scritte e orali della propria lingua.
I Rom cechi hanno bisogno di una rappresentanza politica: intervista al giornalista Patrik Banga
Per capire le condizioni dei Rom della Repubblica Ceca Global Voices ha intervistato Patrik Banga, un giornalista rom che ha attualmente pubblicato la sua autobiografia.