Un largo esodo, le violenti proteste e i cambiamenti di governo, sono gli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2018 dell'America Latina e delle comunità ispanofone.
Come testimoni e interpreti di quegli eventi, i sostenitori di Global Voices ci hanno aiutato a mettere in ordine le informazioni e a capire la complessità di tali avvenimenti. Abbiamo raccontato storie di resilienza, dalle proteste in Nicaragua alla crisi venezuelana, di solidarietà e di straordinarie forme di resistenza.
Crisi e fughe
Milioni di venezuelani sono già fuggiti dal loro paese e molti usano piattaforme online per aiutare gli altri a fare la stessa cosa [it, come i link seguenti, salvo diversa indicazione]:
Le storie dell'esodo venezuelano condivise online dai protagonisti
Una volta arrivati a destinazione, non solo hanno dovuto affrontare gli atti discriminatori della popolazione locale, ma hanno anche dovuto superare altri limiti come la lingua e la cultura.
Xenofobia: il futuro è una moneta di un sole che gira nell'aria
Mi dispiace, non parlo inglese. L'unica lingua che parlo è la fotografia
Intanto in Venezuela la crisi è peggiorata. La mancanza di cibo e l'aumento della violenza hanno colpito soprattutto le donne. L'aumento della sorveglianza fa pensare molto al Grande Fratello di George Orwell:
Sono le donne ad essere maggiormente colpite dalla crisi venezuelana
Inoltre i legami instaurati dal governo con le grandi aziende tech cinesi fa pensare a un aumento della sorveglianza [en]:
Venezuelans shudder at news of biometric ID deal with Chinese tech giant
Nel nord del Paese, una “carovana di migranti” fugge dalla violenza, dall'America Centrale fino al Messico, e risveglia sentimenti anti-immigrazione. I media seguono da vicino quello che accade al confine con gli Stati Uniti, ma non spesso non si prendono il tempo di spiegare [en] da cosa [en] stanno scappando [en] esattamente gli abitanti del Centro America.
L'arrivo della ‘carovana dei migranti’ mette a nudo il lato anti-immigrazione del Messico
Cambi di potere e le controparti del potere in mano ai cittadini
La democrazia del Guatemala ha vacillato, a causa della decisione del presidente Jimmy Morales di non rinnovare il mandato della Commissione Internazionale delle Nazioni Unite contro l'impunità. La corte suprema del Paese ha deliberato il ritorno del commissario, facendo sperare coloro che sostengono le istituzioni giudiziarie nella battaglia contro l'impunità. Il commissario Iván Velázquez non è tornato in Guatemala e in interviste recenti ha denunciato il governo per aver cercato più volte di zittire la commissione. Recentemente ha revocato [en] l'immunità diplomatica a 11 membri della commissione [en]:
In Nicaragua, manifestazioni contro le riforme sulla sicurezza si sono convertite in protesta nazionale contro la corruzione e la censura. Il giro di vite è stato repentino e violento. [en] Da aprile, mese in cui ha avuto inizio la protesta, sono state uccise più di 300 persone. I giornalisti hanno subito attacchi violenti. Le organizzazioni dei diritti umani accusano il governo di Ortega di essere il principale responsabile di questa situazione [en]:
Amid continuing crackdown on anti-government protests, Nicaraguans pay homage to those killed
Nicaraguan protesters and journalists face violent attacks on the streets and online
I cittadini cubani hanno discusso dei cambiamenti costituzionali che regoleranno l'uso di internet nell'isola [en]:
Cubans can now join public debates on new Constitution through digital platforms
Un altro emendamento costituzionale ha aperto la possibilità di legalizzare il matrimonio gay, aprendo dibattiti accesi nella società cubana [en]:
Il Messico ha celebrato il 50° anniversario dei Movimenti del 1968 in Messico. Mesi dopo, è stato eletto un presidente di sinistra dopo decenni di governo di destra. La popolazione non si è placata, neanche quando il pacifista AMLO ha annunciato la creazione di una polizia militarizzata per combattere il crimine urbano. Il presidente ha dovuto affrontare molte difficoltà ma fortunatamente i cittadini, con le loro iniziative, gli daranno una mano.
Messico: le mappe interattive diventano uno strumento per combattere la criminalità
L'elezione in Messico non è stata l'unica ad aver scioccato la regione. La presidenza in Costa Rica di Fabricio Alvarado, conservatore cristiano, ha allarmato molte organizzazioni dei diritti umani [en], in particolar modo quelle a favore dei diritti LGBTQ. Le elezioni sono state vinte da Carlos Alvarado e con lui anche Epsy Campbell Barr, il primo vice presidente donna della Costa Rica [en]:
The importance of having an Afro-feminist activist in Costa Rica's government
Solidarietà locale e globale
I colombiani si sono fortemente opposti all'uccisione degli attivisti sociali. Nella prima metà dello scorso anno, più di cento attivisti [en] sono stati uccisi. Con gli accordi di pace [en] e il successivo sviluppo del conflitto interno, ne è seguita una battaglia per il controllo del territorio.
Infine, l'Argentina è stato il primo Paese ad avere quasi legalizzato l'aborto. Il senato ha finito per votare contro, ma le manifestazione nelle strade e su internet sono state forti e hanno evocato dimostrazioni memorabili di solidarietà in America Latina e non solo [en]:
The abortion legalization movement in Argentina gets a boost of global solidarity