ultimi articoli di Davide Galati
Haiti sotto il controllo Usa?
Repeating Islands [in] riporta un link a un recente articolo del Washington Post nel quale si afferma che gli haitiani vorrebbero gli Stati Uniti al comando dell'isola almeno finché la situazione non si sia stabilizzata, un concetto che la blogger Lisa Paravisini-Gebert trova strano: “Mi sono chiesta quanto tempo ci...
Russia: prosciolto da accuse di “incitamento all'odio” il blogger Dimitri Soloviev
Il primo caso penale nei confronti di un blogger ha finalmente avuto lieto fine. Dopo due anni di indagini e tre perizie socio-linguistiche, gli esperti non hanno trovato alcuna prova di "incitamento all'odio nei confronti di polizia e agenti dei servizi di sicurezza russi”. Al pubblico ministero non è rimasto altro che archiviare il caso.
Afganistan: speranze ed entusiasmo dei giovani per migliorare la situazione poco felice
Il 2009 è stato l'anno più sanguinoso per i civili in Afganistan, soprattutto per i bambini, sin dall’inizio della guerra nel 2001. Nonostante la situazione, non mancano iniziative e progetti atti a migliorare i livelli scolastici e sanitari - oltre che per offrire maggior spazio e responsabilità a un'attiva folla di ragazzi e ragazzi.
Sahara Occidentale: prossima al via la Maratona del Sahara 2010
Prevista per il 22 febbraio prossimo la decima edizione di questa manifestazione sportiva internazionale di solidarietà con il popolo Saharawi. Diversi i blogger che la rilanciano in diverse lingue - per promuovere la manifestazione e dare concreto sostegno ai rifugiati.
MENA: social media veicolo di democrazia, nonostante i blocchi online
Un rapporto sulla libertà nell’uso di internet in 20 Paesi arabi conferma il valore di Internet verso lo sviluppo democratico: "Questa nuova forza non può essere fermata, nonostante l'opposizione di molti governi della regione".
Gaza: fervono i preparativi per la Gaza Freedom March
È ormai imminente la Marcia per la Libertà di Gaza in programma il 31 dicembre - con l'obiettivo di manifestare solidarietà ai palestinesi e informare adeguatamente il mondo sul blocco sempre attivo a Gaza. Ecco una sintesi dei preparativi e delle discussioni in corso.
Il Canada avrebbe detto cosa…? Bufala mediatica sul Summit di Copenhagen
Il governo canadese sarebbe ora favorevole agli obiettivi di riduzione dei gas serra e al sostegno ai Paesi in via di sviluppo? Mmmm..... Assai ben architettata la bufala mediatica organizzata da The Yes Men, a conferma del generale scetticismo sulla scarsa volontà politica di intervenire davvero contro il surriscaldamento del pianeta.
Cina: pessimismo, scetticismo e preoccupazione riguardo la conferenza di Copenhagen
Mentre vari media e netizen cinesi seguono e informano dalle sale della COP15, le posizioni prevalenti tra i blogger locali non sembrano fiduciose sul fatto che i leader politici possano o vogliano impegnarsi seriamente per la riduzione delle emissioni dei gas serra - in primis, nel proprio Paese.
Honduras: controverse elezioni presidenziali portano all'elezione del conservatore Lobo
Messo in ombra per la destituzione dell'ex presidente Manuel Zelaya con un colpo di stato incruento a giugno, il candidato conservatore Porfirio Lobo è stato eletto nuovo Presidente dopo elezioni che continuano a suscitare aspri contrasti.
Madagascar: foreste decimate al ritmo di 460.000 dollari al giorno
Mentre il mondo è raccolto a Copenhagen per la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, il Madagascar, che ha già perso il 90% della sua foresta originaria, deve affrontare il mercato clandestino del legname, che minaccia di distruggere un'ecosistema tra i più importanti del pianeta in termini di contributo alla biodiversità.
Europa: social media e memoria sociale
Evgeny Morozov interviene sul tema dei “social media e memoria sociale” [in], e parla di un progetto su Facebook [in] riguardante un ragazzo di 22 anni residente a Lublino che fa rivivere un bambino ebreo di 7 anni [in] ucciso dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Vaviblog [in] è un progetto analogo,...
Iran: un blogger rilasciato, un altro arrestato
Dieci giorni fa le autorità iraniane hanno rilasciato [in] l'ex vicepresidente e blogger Mohammad Ali Abtahi, dietro il pagamento di una cauzione pari a 700.000 dollari, dopo che il suo avvocato ne aveva reso pubblica la condanna a sei anni di carcere. Abtahi è ora in attesa del processo d'appello. Gli...