Video: “It Gets Better”, campagna online per sostenere i giovani omosessuali

Il progetto It Gets Better [en, “Andrà meglio”] nasce negli Stati Uniti da un'idea di Dan Savage [noto attivista e scrittore pro-gay su diverse testate Usa] per prevenire il fenomeno dei suicidi tra gli adolescenti omosessuali, tramite una campagna di video centrata sul messaggio che la loro vita da adulti sarà di gran lunga migliore. L'iniziativa ha presto attirato analoghe video-testimonianze di persone da ogni angolo del mondo.

Tra questi, Dave descrive la propria adolescenza in una famiglia di missionari religiosi in Israele; racconta di aver pensato all'esorcismo come a una possibile soluzione dei suoi problemi, e degli sforzi fatti per dare un senso alla propria fede in relazione alle tendenze sessuali.

Dalla Finlandia, un gruppo di persone racconta la propria esperienza di omosessuali divenuti adulti, in un video [fin] presentato alla conferenza TedXHelsinki [en]. I sottotitoli sono in svedese e inglese:

Bashar Makhay racconta [ar] di come sia riuscito ad accettare la sua identità di uomo mediorientale gay, o come si definisce lui stesso, “un uomo progressista cristiano caldeo iracheno-americano omosessuale” (cliccando su ‘cc’ video compaiono i sottotitoli in inglese):

Un giovane gay musulmano racconta la sua esperienza crescendo in una famiglia pakistana musulmana sciita, profondamente religiosa: come ha gestito le vessazioni, il suo credo religioso e la reazione della famiglia alla sua omosessualità:

Sono numerosi i video in spagnolo, disponibili cercando il titolo “Todo va a Mejorar”. Uno di questi è stato caricato da Constantino [en, sp], un guatemalteco residente a New York, il quale racconta la difficoltà di crescere in una società sciovinista, i dubbi e l'importanza di andare avanti, aspettare e seguire i propri sogni: al momento lui sta vivendo il suo.

In quanto immigrato di prima generazione proveniente dalla Grecia, greekcub sottolinea [en, gr] l'importanza di essere fedeli a se stessi, nonostante i modelli della cultura tradizionale, che però sembra siano incompatibili con la felicità e, alla fine, registra un messaggio speciale per tutti gli adolescenti omosessuali greci alle prese con un momento difficile:

Per finire, Kelly Kim spiega con l’ASL [lingua dei segni americana] [it] le vessazioni subite per la sua sordità e le manifestazioni di bullismo, con la paura delle reazioni della famiglia coreana, alla notizia delle sue tendenze sessuali, fino a quando non ha deciso di uscire allo scoperto. Il video è sottotitolato in inglese:

Sono molti i video pubblicati, sia sul sito web del progetto It Gets Better che su YouTube, con la speranza che ogni adolescente vittima del bullismo a causa della sua diversità riesca a trovare sostegno e ispirazione, grazie ai filmati e alle storie reali ivi raccontate.

1 commento

  • Complimenti per l’idea! I video sono molto toccanti e sentiti dai protagonisti. L’ennesima dimostrazione del ruolo svolto dalle nuove tecnologie anche in campo sociale, dove si rivelano un utile strumento d’appoggio per la crescita in particolare di persone emarginate o socialmente escluse. In Italia siamo ancora alla preistoria purtroppo…

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