articoli mini-profilo di Libia da marzo, 2011
Libia: Dove è finita Eman Al Obeidy?
Tutto il mondo si chiede dove sia Eman Al Obeidy, la donna libica che la mattina del 26 marzo ha fatto irruzione, per poi nuovamente scomparire, nell'albergo di Tripoli che ospita i giornalisti stranieri denunciando stupri e abusi da parte delle milizie di Gheddafi. Il post documenta le reazioni della stampa e degli utenti di Twitter subito mobilitatisi in favore di Eman.
E su Twitter si compila il ‘Manuale del despota arabo'…
Le scuse avanzate dai Capi di Stato arabi di fronte alle proteste che interessano diversi Paesi di Medio Oriente e Nord Africa fin da dicembre 2010 vanno stimolando la fantasia di diversi utenti di Twitter, riunitisi virtualmente per compilare The Arab Tyrant Manual..
Una mappatura video di proteste e rivolte in corso nel mondo
Le mappatura aggiornata delle proteste in atto da mesi in varie parti del mondo può aiutare a tenere memoria degli eventi. Ci ha provato John Caelan sulla scorta di informazioni raccolte dai media mainstream: più che massima accuratezza, lo scopo di tali mappe è rivelare delle tendenze generali.
Dimenticati: I rifugiati palestinesi in Libia
Giunti alla frontiera e respinti. Si stima che siano circa 70 mila i rifugiati palestinesi in Libia. L'ANP ha cercato di coordinare l'evacuazione della comunità palestinese in fuga, ma il mancato possesso dei necessari documenti ha provocato il loro respingimento alla frontiera egiziana.
Mondo arabo: conta più l'accesso a Internet o la telefonia mobile?
Come stabilire l'importanza del ruolo dei social media nelle attuali rivolte nord-africane? Nell'ampia discussione in atto, non mancano gli osservatori che, pur riconoscendo il valore di Internet, rimangono comunque consapevoli dei suoi limiti. Fatto ancora più cruciale in tale contesto, in vari Paesi la penetrazione della telefonia mobile ha superato di gran lunga quella di Internet.
Libia: I pro e i contro dell'istituzione di una no-fly zone
Mentre in Libia non si fermano le atrocità sulla popolazione civile, il dibattito sull'efficacia di un'eventuale no-fly zone resta più o meno lo stesso. Ecco una raccolta di commenti e reazioni sul tema da fuori e dentro il Paese.
Libia: mercenari sub-sahariani a sostegno di Gheddafi?
La blogosfera africana discute e spiega le voci ricorrenti di mercenari stranieri provenienti dall'Africa Subsahariana e dall'Europa Orientale al soldo di Gheddafi nella repressione delle proteste in atto.
Mondo: il premio Oscar per il miglior attore va a Gheddafi!
Colin Firth può aver vinto l'Oscar come migliore attore, ma il dittatore libico Muammar Gheddafi ha rubato a tutti la scena. Da ogni parte del mondo gli utenti Twitter hanno seguito l’83esima edizione degli Oscar e, avendo dato uno sguardo alla politica, ai significativi disordini e alle proteste che hanno colpito il mondo arabo, hanno espresso considerazioni spesso ricche di ironia.
Libia: “Vogliamo solo la libertà” (Audio)
Spargimento di sangue domenica 27 febbraio, nell'undicesima giornata delle rivolte libiche contro i 40 anni di dittatura del Colonnello Muammar Al Gaddafi. Le telefonate dei libici trascritte, tradotte e pubblicate online ci rimandano lo spaccato di una situazione ancora tesa e precaria.