· marzo, 2011

articoli mini-profilo di Libia da marzo, 2011

Libia: Dove è finita Eman Al Obeidy?

Tutto il mondo si chiede dove sia Eman Al Obeidy, la donna libica che la mattina del 26 marzo ha fatto irruzione, per poi nuovamente scomparire, nell'albergo di Tripoli che ospita i giornalisti stranieri denunciando stupri e abusi da parte delle milizie di Gheddafi. Il post documenta le reazioni della stampa e degli utenti di Twitter subito mobilitatisi in favore di Eman.

28 marzo 2011

Dimenticati: I rifugiati palestinesi in Libia

Giunti alla frontiera e respinti. Si stima che siano circa 70 mila i rifugiati palestinesi in Libia. L'ANP ha cercato di coordinare l'evacuazione della comunità palestinese in fuga, ma il mancato possesso dei necessari documenti ha provocato il loro respingimento alla frontiera egiziana.

13 marzo 2011

Mondo arabo: conta più l'accesso a Internet o la telefonia mobile?

Come stabilire l'importanza del ruolo dei social media nelle attuali rivolte nord-africane? Nell'ampia discussione in atto, non mancano gli osservatori che, pur riconoscendo il valore di Internet, rimangono comunque consapevoli dei suoi limiti. Fatto ancora più cruciale in tale contesto, in vari Paesi la penetrazione della telefonia mobile ha superato di gran lunga quella di Internet.

13 marzo 2011

Mondo: il premio Oscar per il miglior attore va a Gheddafi!

Colin Firth può aver vinto l'Oscar come migliore attore, ma il dittatore libico Muammar Gheddafi ha rubato a tutti la scena. Da ogni parte del mondo gli utenti Twitter hanno seguito l’83esima edizione degli Oscar e, avendo dato uno sguardo alla politica, ai significativi disordini e alle proteste che hanno colpito il mondo arabo, hanno espresso considerazioni spesso ricche di ironia.

5 marzo 2011

Libia: “Vogliamo solo la libertà” (Audio)

Spargimento di sangue domenica 27 febbraio, nell'undicesima giornata delle rivolte libiche contro i 40 anni di dittatura del Colonnello Muammar Al Gaddafi. Le telefonate dei libici trascritte, tradotte e pubblicate online ci rimandano lo spaccato di una situazione ancora tesa e precaria.

2 marzo 2011