articoli mini-profilo di Palestina da febbraio, 2009
Egitto: Philip Rizk racconta i suo quattro giorni di prigionia
La pressione internazionale, e un post su Global Voices, hanno contribuito al rilascio di Philip Rizk. Ora lo stesso Rizk racconta la sua vicenda e segnala che Diaa Gad, arrestato lo stesso giorno, è tuttora detenuto. Prosegue la mobitazione.
Palestina: la storia di un “martire” di Gaza
Samaher Al Khazandar, un blogger di Gaza racconta la storia di suo nipote, Mu’min Musa Al Khazandar, che si è unito all'ala militare di Hamas e ha deciso di morire come martire per la Palestina.
Egitto: blogger all'attacco dei “Figli di Zion”
I bombardamenti su Gaza sono terminati, tuttavia in Rete prosegue l'aspra battaglia che vede sulle barricate i blogger, impegnati a mobilitare i rispettivi schieramenti nel tentativo di 'annientare' la presenza dell'altro - almeno online. Ecco una panoramica su questa 'guerra virtuale'.
Egitto: mobilitazione online per il rilascio di un blogger dal carcere
Alcuni blogger egiziani stanno pubblicando, su blog e gruppi di Facebook, delle fotografie in cui compaiono con pistole a fucili giocattolo. Questa la nuova strategia per attirare l'attenzione sul dramma di Mohamed Adel, un blogger egiziano arrestato per aver preso parte a una marcia umanitaria a Gaza.
Egitto: altri attivisti e blogger arrestati
Durante una delle recenti offensive contro il cyber-attivismo pro-Palestina, la polizia de Il Cairo ha arrestato altri due blogger egiziani. Attivisti per i diritti umani e blogger si mobilitano per chiederne e ottenerne il rilascio - finora senza successo.
Egitto: Erdogan, leader del mondo
Il Primo Ministro Erdoğan continu a conquistare sostenitori tra i Paesi arabi: in Egitto un blogger arriva a chiamarlo addirittura "leader del mondo", mentre un altro coglie l'occasione per evidenziare gli errori dei leader arabi che non hanno difeso la causa palestinese.
Turchia: le reazioni dei blogger all'abbandono del Primo Ministro a Davos
A Davos il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan ha abbandonato il palco dopo un'accesa discussione con il Presidente israeliano Shimon Peres. La blogosfera turca reagisce in modo alquanto diversificato: alcuni lo salutano come "eroe", altri si chiedono quali saranno le ripercussioni in politica interna ed estera, altri ancora ritengono che si sia comportato in maniera inappropriata.
Palestina: “hanno usato i nostri vestiti come un gabinetto”
Ulteriori rilanci sui risvolti dei recenti attacchi israeliani: case saccheggiate e lasciate coperte di feci dai soldati israeliani, gli effetti degli esplosivi 'DIME', una madre che allatta la figlia al seno mentre questa muore dissanguata.