articoli mini-profilo di Censorship da marzo, 2021
Attivista di Singapore col “sorriso” su un cartello accusato di assemblea illegale
Sono rimasto lì non più di pochi secondi. Nonostante ciò, quello che ho fatto è stato considerato dallo Stato come una pubblica protesta.
Giornalista russa costretta a dimettersi per aver criticato le autorità di San Pietroburgo sul canale Telegram
La reporter Maria Karpenko dichiara di essere stata costretta a dimettersi per aver cogestito un canale Telegram in cui critica le autorità di San Pietroburgo.
Tassare il dissenso: il dilemma dei social media in Uganda
La tassa sui social media in Uganda rende internet meno accessibile e sembra voler reprimere il dissenso e la libertà d'espressione.
Voli per trasporto di ‘frutti di mare’ tra Cina e Myanmar creano speculazioni sul sostegno di Pechino al golpe militare
Si ipotizza anche che le frequenti interruzioni di corrente in Myanmar siano legate alla sperimentazione e installazione di una versione del Myanmar del Great Firewall.
Gli oligarchi sono la causa principale della disinformazione in Bulgaria, dice l'esperto locale
"I modelli di proprietà, la dipendenza economica e i legami politici (in)formali tra media dei paesi sotto inchiesta e gruppi filo-russi si riflettono nelle narrazioni propagandistiche di origine russa".
Nella Transnistria non riconosciuta, un pensionato affronta accuse penali per retorica “anti russa”
Un cittadino della Transnistria di 70 anni rischia una condanna di cinque anni per dichiarazioni critiche sulle forze di pace russe nella regione separatista della Moldova.
#SayNOto66d documenta l'impennata di casi di diffamazione online in Myanmar
Il sito #SayNOto66d documenta i casi di diffamazione online in Myanmar e fornisce strumenti d'informazione per sostenere la campagna per la revoca della legge.
Colpo di stato e resistenza in Myanmar: linea temporale del primo mese sotto la giunta militare del 2021
Dal colpo di stato alle violente repressioni e arresti, febbraio 2021 è stato un mese di disordini in Myanmar. Ma il popolo si sta ribellando.
Il Presidente del Mozambico ha ricevuto nel suo ufficio due cittadini che lo avevano insultato in un video virale
Uno dei due uomini è stato arrestato e il caso è stato molto discusso nei social network del Paese.
Il nuovo governo del Burundi revocherà le restrizioni imposte alla stampa, che una volta era così vitale?
Il nuovo presidente del Burundi ha offerto un ramoscello d'ulivo ai media sotto restrizioni, mentre il governo mira ad accrescere la reputazione internazionale del Paese.
Durante la Guerra Fredda, gli intellettuali latinoamericani hanno trovato rifugio nella Praga comunista
Durante la Guerra Fredda, per sfuggire alla repressione nei loro paesi d'origine anti-comunisti e autoritari, gli scrittori latino-americani trovavano rifugio nella Praga comunista.
“Basta mettere a tacere le voci del MENA”, affermano gli attivisti in una lettera aperta a Twitter e Facebook
A 10 anni dalla Primavera Araba, gli attivisti per i diritti umani denunciano i colossi dei social media per discriminazione.