· settembre, 2008

articoli mini-profilo di Media & Giornalismi da settembre, 2008

Giappone: morte annunciata per Ohmynews Japan

  30 settembre 2008

Nonostante il forte appoggio economico di Softbank, a fine agosto ha chiuso battenti la versione nipponica di OhmyNews, il noto sito di citizen journalism che dalla Corea del Sud era sbarcato con gran clamore in Giappone nel 2006. Come mai? Blogger e cittadini provano a chiarire un quadro tutt'altro che semplice.

Cuba: ingenti i danni dell'uragano

  17 settembre 2008

“Il colpo sofferto dal settore alimentare è particolarmente severo: distrutti i raccolti nei campi, danneggiate le riserve nei magazzini e diminuite le capacità nell'importazione di Cuba per le perdite nei...

Africa: Citizen Journalism, un giornalismo per i cittadini

  17 settembre 2008

La scorsa settimana 700 tra giornalisti, blogger, ricercatori, studenti e policymaker di oltre 40 Paesi africani hanno preso parte alla 12. edizione della conferenza Highway Africa a Grahamstown, Sudafrica - maggior evento per addetti ai lavori del continente. Il tema di quest'anno era Citizen Journalism, Journalism for Citizens.

Sudafrica: tutti giornalisti?

  11 settembre 2008

Aasra propone [in] un ampio resoconto dalla Highway Africa conference [in], in corso di svolgimento in Sudafrica. Eccone uno stralcio: “Quasi tutta la mattinata di martedì se ne è andata...

Sud Africa: spazio ai mobile reporter

  9 settembre 2008

I mobile reporter africani al Digital Citizen Indaba, convegno in corso a Grahamstown in Sud Africa: “Peter Verweig (School of Journalism, Utrecht) ha moderato la tavola rotonda interattiva dove Anteyaw...

Corea del sud: il blog presidenziale

  4 settembre 2008

Korea Beat rilancia [in] la notizia locale del nuovo blog personale avviato dal presidente sudcoreano Lee Myung-bak. Pur avendo come titolo Hello policy [Ciao politica] [co] i commenti non sono...

Giappone: il caso “WaiWai” e la cyber-protesta contro i media

  4 settembre 2008

Meno di due mesi fa l'Internet giapponese è stata invasa dallo scandalo “WaiWai", rubrica settimanale in lingua inglese del noto quotidiano Mainichi centrata su gossip e battute a sfondo sessuale riprese dai tabloid locali. Da allora l'episodio ha assunto proporzioni epiche online e offline, inclusi intensi attacchi contro grandi testate – coordinati online da casalinghe e donne giapponesi.