articoli mini-profilo di Etnia da febbraio, 2010
Francia: la “giornata senza immigrati” in programma per il 1. marzo 2010
In Francia, nello sfondo dell'aspro dibattito ufficiale sulla "identità nazionale", è stato annunciata per il prossimo 1. marzo la "giornata senza immigranti" - con analogo evento anche in Italia. Come funzionerà la società senza questa cruciale presenza per 24 ore?
Le discussioni sul divieto del burqa scuotono l'Australia multiculturale
Da quando in Francia si discute sul divieto del burqa, anche la blogosfera australiana è assai interessata al problema. Fra gli altri, un controverso conduttore radiofonico, ex agente di polizia, ha sollevato un vespaio per la sua posizione critica sull'uso di tale indumento negli spazi pubblici.
Darfur: rimane grave la crisi umanitaria, soprattutto ai danni dei più giovani
Pur con la netta diminuzione dei conflitti armati, i problemi rimangono particolarmente per i più giovani. E sono proprio i ragazzi, dal Sudan al resto del mondo, a svolgere un ruolo di vitale importanza con svariate attività di sensibilizzazione e raccolta-fondi, per far conoscere le storie locali e portare a cambiamenti concreti.
Haiti: come mai gli ‘orfani’ attirano tanta attenzione in certi ambiti all'estero?
A un mese dal grave terremoto, il destino dei bambini, e in particolare degli orfani, sembra diventato la maggiore preoccupazione di media e pubblico di molti Paesi. Insieme alle poche voci haitiane sul tema, ecco una panoramica internazionale che rivela opposizione diffusa alla pratica delle "adozioni facili e veloci".
India: se ne va Boa Senior, l'ultima a parlare la lingua preistorica Bo
Si discute online sull'estinzione di una delle lingue più antiche del mondo: "Quando scompare una lingua, perdiamo qualcosa di molto importante in questa ricca e scura zuppa che è l'umanità. La morte di Boa ci impoverisce tutti."
26 gennaio, Australia Day: patriottismo, proteste e sciopero della Rete
Quest'anno la commemorazione, che ha visto un inusitato sfoggio di bandiere e slanci patriottici, ha anche rilanciato le contraddizioni rispetto agli aborigeni e al presente multiculturale, oltre a essere occasione per un diffuso internet blackout di protesta contro le intenzioni governative di introdurre il filtraggio della Rete.