· giugno, 2008

articoli mini-profilo di Protesta da giugno, 2008

We-Change segnala l'arresto di otto donne iraniane che manifestavano a sostegno dei diritti delle donne, nell'anniversario della giornata nazionale di solidarietà delle donne iraniane (il 22 del Khordaad, corrispondente al...

13 giugno 2008

Iran: Ambientalismo, arte e fotografie

I blog "verdi" sono un elemento importante per conoscere la natura e l'ambiente dell'Iran, con i suoi problemi e le sue sfide. I blogger ambientalisti partecipano attivamente a campagne per la protezione della natura e degli animali, pubblicando articoli, resoconti e fotografie, organizzando conferenze e manifestazioni. Questo post offre una panoramica, mediata dagli occhi dei blogger, sulle attività svolte dagli ambientalisti iraniani durante lo scorso anno.

11 giugno 2008

Ecuador: le tribù amazzoniche contro il gigante petrolifero

ll rinnovato interesse per la ricchezza dell'Amazzonia è solo una delle reazioni ad alcune immagini di recente distribuzione che, scattate da un fotografo nell'Amazzonia brasiliana, immortalano i membri di una tribù, mai entrata in contatto col mondo civilizzato, intenti a scoccare frecce contro il velivolo su cui si trova il fotografo – immagini che il 23 maggio scorso hanno fatto il giro della Rete. Tuttavia alcune organizzazioni ribadiscono di non aver mai dimenticato l'Amazzonia, e Amazon Watch mette a disposizione importanti filmati – alcuni dei quali rilanciati anche nella sezione The Hub, la nuova comunità video sui diritti umani all'interno di Witness.

7 giugno 2008

Bahrain: Detenuti in patria e all'estero

In seguito a proteste e scontri avvenuti in Bahrain nel dicembre scorso, parecchi degli arrestati sono ancora detenuti. Vi sono anzi accuse (non provate) secondo cui alcuni detenuti sarebbero. A febbraio, inoltre, otto cittadini del Bahrain sono stati arrestati in Arabia Saudita, sembra perchè si trovavano in una zona riservata. Ecco un aggiornamento su tutti questi casi.

5 giugno 2008

Corea: è battaglia aperta fra netizen e quotidiani

Tutto ha avuto inizio con le rimostranze e le proteste contro il commercio della carne bovina fra Stati Uniti e Corea del Sud. I coreani nutrivano timori sull'evoluzione delle trattative negli scambi USA-Corea e sull’appoggio incondizionato dei grandi media al governo in carica. Si pensava che le proteste illuminate dal chiarore delle candele durassero solo qualche giorno, invece stanno proseguendo da oltre 40 giorni e nuove persone vanno aggiungendosi ogni sera. Di recente i principali quotidiani di orientamento conservatore sono stati attaccati duramente dai netizen, i quali annunciano battaglia anche contro altre testate giornalistiche.

2 giugno 2008